Le musiche possibili ritrovano la via: è tempo della XXXIV edizione del Time Zones

La XXXIV edizione di TIME ZONES – Sulla via delle musiche possibili riparte dalla contrapposizione con la musica mainstream e presenta un cartellone di ricerca e contaminazione all’insegna della grande musica internazionale.

L’anteprima intitolata “Ad Museum” si svolgerà nei giorni 21, 22 e 28 settembre. Le prime due serate si terranno nel Chiostro di Santa Chiara a Bari (inizio ore 21,00, ingresso 5 euro) e vedranno dapprima in scena la giapponese Midori Hirano e la francese Delphine Dora. Hirano è musicista, compositrice, sound artist e producer giapponese, con all’attivo sette album da solista, mentre Dora è pianista, cantante, improvvisatrice, compositrice e fondatrice del marchio Wild Silence. Domenica 22 settembre saranno invece di scena la portoghese Surma, creatrice di un mix insolito di suoni elettronici che combina con loop ed effetti, e Carmine Padula, il giovanissimo pianista e compositore italiano nato a Foggia nel 2000. “Ad Museum” si completa sabato 28 Settembre a Palazzo De Mari di Acquaviva delle Fonti (inizio ore 21,00, ingresso 2 euro) con l’Arcoiris Ensemble, in cui i due chitarristi acustici Fausto Ciotti e Andrea Moriconi e il tablista indiano Sanjay Kansa Banik propongono la loro originale miscela di world music, con atmosfere mediterranee, bossa nova e un pizzico di funky.

L’edizione 2019 di Time Zones si divide in sezione tematiche, che partono con “Underzones” da sabato 5 ottobre al MAT Laboratorio urbano di Terlizzi (Ba), dove sarà di scena la formazione giapponese di avant-garde noise e poetry reading Group A e la sperimentatrice tedesca Camilla Sparksss. Sabato 9 novembre triplo concerto al MAT con l’ensemble di 8 membri Al Doum & The Faryds, il producer e percussionista tunisino Dj Nuri e il compositore, percussionista e musicista elettroacustico Marco Malasomma.

Il festival entra poi nel vivo con Time Zones Teatri, che sabato 12 ottobre ad Anche Cinema di Bari vedrà di scena i tedeschi Lali Puna. La band seminale dell’indietronica, capitanata dalla vocalist Valerie Trebeljahr, presenterà la miscela di dance-culture che ha reso celebre la label Morr Music in tutto il mondo. Ad aprire la serata sarà Francesco Del Prete, eclettico violinista da anni attivo sulla scena musicale italiana in ambito jazzistico. Sabato 19 ottobre arriva ad Anche Cinema il grande Fred Frith, artista fondamentale per la storia della musica (non solo) rock e fondatore del gruppo avant-progressive rock Henry Cow. La settimana successiva, il 26 ottobre il geniale Colin Stetson presenterà le sue stupefacenti abilità tecniche e compositive, che gli hanno permesso di imporsi con album straordinari e di collaborare con artisti del calibro di Tom Waits, Arcade Fire, Laurie Anderson, Lou Reed e molti altri. L’opening act sarà di Antonio Raia, sassofonista, compositore e improvvisatore di Napoli assai noto nei circuiti avant-jazz. Domenica 3 novembre sarà di scena un altro grande nome della musica dei nostri giorni, gli inglesi The Comet Is Coming, una creatura musicale che si muove su layer psichedelici miscelando jazz ed elettronica a punte di funk e prog rock. Sabato 16 novembre spazio invece a una delle band più influenti degli ultimi 40 anni, gli Wire. Considerati delle vere icone del punk inglese e della new wave post punk, nonché autori di capolavori indiscussi come “Pink Flag”, “Chairs Missing” e “154”, saranno sul palco della Casa delle Arti a Conversano (Ba).

Anche quest’anno la sezione Piano Zones presenta artisti di indiscussa notorietà internazionale e venerdì 1 novembre l’Auditorium Vallisa di Bari ospiterà il talento dello spagnolo Marco Mezquida e l’eclettico autore (non solo) jazz Umberto Petrin. Sabato 2 novembre sarà di scena l’americano Evan Lurie, compositore e musicista già membro fondatore della band The Lounge Lizards, ma nella stessa serata saliranno per la prima volta sul palco assieme Luigi & Mattia Morleo per presentare un percorso acustico dettato dalla tecnica della musica elettronica. Piano Zones si chiude domenica 3 novembre con gli irlandesi OTWAK (Once There Was a King), che creeranno uno scenario sonoro di improvvisazione attraverso le melodie tradizionali.

La sezione Time Zones For The Future presenta venerdì 8 novembre, nella Casa di Pulcinella a Bari, lo spettacolo “Non Mi Piace Il Buio“, un lavoro col teatro dei pupi ispirato alla prigionia ed alla morte del piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell’acido perché figlio di un pentito di mafia. Si rinnova la commistione fra musica e testo con la sezione Literature in collaborazione con DIAGHILEV teatri. Diviso in tre parti (rispettivamente programmate per 28 e 29 ottobre, 4 e 5 novembre, 13 e 14 novembre nell’Auditorium Vallisa), l’evento Pensieri Verticali About Morton Feldman sarà dedicato al grande autore newyorchese. Per chiudere, domenica 8 dicembre è programmato un eccezionale fuori programma al Teatro Rossini di Gioia Del Colle (Ba) con la band dell’Arizona Giant Sand. Imprevedibili, sperimentali, anticipatori di tendenze e suoni, i Giant Sand hanno percorso con geniale attitudine artistica più di vent’anni di rock alternativo e marginale, rileggendo le radici e le tradizioni della musica americana con un approccio non convenzionale, visionario e rigorosamente lo-fi.

PROGRAMMA COMPLETO

“AD MUSEUM”

Sabato 21 Settembre
Ore 21,00 – Chiostro di Santa Chiara – Bari
Midori Hirano (JAP)
Musicista, compositrice, sound artist e producer giapponese, nata a Kyoto e residente a Berlino dal 2008. Ha pubblicato in totale sette album da solista e si è esibita in eventi come Boiler Room Berlin, Club Transmediale, Heroines of Sound Festival, Rotterdam International Film Festival e L.E.V. Festival.
Delphine Dora (FR)
Pianista, cantante, improvvisatrice, compositrice e fondatrice del marchio Wild Silence, Nel suo album “Eudaimon”, licenziato da three: four records, mette in musica i versi della poetessa Kaithleen Raine. La sua musica è considerata intima, selvaggia, strana, inclassificabile.

Domenica 22 Settembre
Ore 21,00 – Chiostro di Santa Chiara – Bari
Surma (POR)
La musica di Surma è un mix insolito di suoni elettronici, che combina con loop ed effetti. Il risultato è una musica tenue e accattivante, che si colloca tra jazz e ambient. La sua origine portoghese affiora con un soffio di nostalgia e a tratti sembra ricordare Björk e Imogen Heap.
Carmine Padula (ITA)
Giovanissimo pianista e compositore italiano, nato a Foggia nel 2000, incomincia gli studi di pianoforte all’età di 11 anni. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, nel luglio 2015 ha vinto il I Festival della città di Foggia con due sue composizioni per pianoforte ed ensemble, aggiudicandosi il primo posto assoluto tra oltre 80 gruppi partecipanti.

Sabato 28 Settembre
Ore 21,00 – Palazzo De Mari – Acquaviva delle Fonti (Ba)
Arcoiris Ensemble (ITA-IND)
I due chitarristi acustici Fausto Ciotti e Andrea Moriconi, insieme al tablista indiano Sanjay Kansa Banik, propongono la loro originale miscela di world music: atmosfere mediterranee e bossa nova con un pizzico di funky. Ai brani di propria composizione si aggiungono degli omaggi a grandi artisti quali Chick Corea, Djavan, Antonio Carlos Jobim, Carlos Lyra, Baden Powell.

“UNDERZONES”

Sabato 5 Ottobre
Ore 21,00 – MAT Laboratorio urbano – Terlizzi (Ba)
Group A (JAP)
Formazione sperimentale giapponese formata nel 2012 da Tommi Tokyo (electronics e voce) assieme a Sayaka Botanic (violino, sampler, cassette tapes) e Kaoru (voce, percussioni). I loro concerti rappresentano uno shock udivo per la maggior parte del pubblico grazie alla miscela di avant-garde noise, poetry reading e performance art.
Camilla Sparksss (GER)
Camilla Sparksss è l’alter ego elettronico di Barbara Lehnhoff, un centrifugato di beat post-punk/industriali, stranianti influenze synth pop, cut/paste viscerali. Il suo nuovo lavoro “Brutal”, out per On The Camper Rec., approfondisce ulteriormente la sua ricerca sonora unica nel panorama underground europeo. Impossibile da incasellare, coraggiosa, sperimentale.

Sabato 9 Novembre
Ore 21,00 – MAT Laboratorio urbano – Terlizzi (Ba)
Al Doum The Faryds (ITA)
Al Doum & The Faryds è un ensemble di 8 membri, tutti con una vasta esperienza nel mondo della world punk music underground. L’unione di musica araba e africana con quella psichedelica, crea un sound esclusivo e particolare, grazie anche all’uso di strumenti etnici mescolati con effetti psichedelici.
Dj Nuri (TUN)
Producer e percussionista dalla Tunisia, ora di base a Copenaghen, Nuri è la promessa dell’African futurism. Il suo mix di bass, organic percussion e groove poliritmico creano un viaggio nelle radici roots della sua terra madre.
Marco Malasomma (ITA)
Compositore, percussionista e musicista elettroacustico, focalizza la sua ricerca sulla costruzione di complesse e profonde architetture sonore create attraverso l’uso e la rielaborazione di field recordings, suoni concreti e strumenti elaborati in tempo reale.
Nel 2012 fonda WHITE NOISE GENERATOR, gruppo di ricerca ed etichetta discografica, impegnato nella diffusione di nuovi linguaggi artistici.

TIME ZONES TEATRI

Sabato 12 Ottobre
Ore 21,00 –Anche Cinema – Bari
Lali Puna (GER)
Band seminale dell’indietronica tedesca, i Lali Puna esordiscono nel 2010 con “Our Inventions” e in otto anni pubblicano cinque album. Le loro recenti pubblicazioni abbracciano una deriva più dance senza però dimenticare le origini pop, con un sound che miscela la nuova dance-culture guidata da Caribou, Ada e Mount Kimbie.
opening act
Francesco Del Prete (ITA)
Eclettico violinista da anni attivo sulla scena musicale italiana – sia come solista con il progetto Corpi d’arco che al fianco di Lara Ingrosso nel progetto Respiro – col suo recente lavoro discografico Francesco Del Prete ha messo a frutto tutte le sue esperienze e ricerche in ambito jazzistico.

Sabato 19 Ottobre
Ore 21,00 –Anche Cinema – Bari
Fred Frith (GB)
Artista fondamentale per la storia della musica (non solo) rock, Frith è tra i fondatori del gruppo avant-progressive rock Henry Cow. Ha collaborato negli anni con pesi massimi del calibro di Robert Wyatt, Brian Eno, John Zorn, Bill Laswell, Derek Bailey, Syd Barrett, Terry Riley, Evan Parker,The Residents, The Swans, Violent Femmes e moltissimi altri.

Sabato 26 Ottobre
Ore 21,00 –Anche Cinema – Bari
Colin Stetson (USA)
Artista unico nel panorama musicale contemporaneo, universalmente riconosciuto per le sue stupefacenti abilità tecniche e compositive, il sassofonista americano è fautore di una sorta di reinvenzione delle possibilità timbriche del suo strumento. Nel corso degli anni ha lavorato fra gli altri con Tom Waits, Arcade Fire, Bon Iver, TV On The Radio, Laurie Anderson, Lou Reed, Bill Laswell, Evan Parker, The Chemical Brothers e molti altri.
opening act Antonio Raia (ITA)
Sassofonista, compositore e improvvisatore di Napoli, è un esperto di modalità di scrittura alternative al solo pentagramma. Ama i rapporti tra musica e altre arti ma non ama essere etichettato in un genere specifico, per quanto il suo nome sia ben noto nei circuiti avant-jazz.

Domenica 3 Novembre
Ore 21,00 –Anche Cinema – Bari
The Comet Is Coming (ENG)
The Comet Is Coming è una creatura musicale capeggiata dal sassofonista Shabaka Hutchings, che muove i propri passi su layer psichedelici, miscelando jazz ed elettronica a punte di funk e prog rock. Sax, sintetizzatori e batteria creano un suono che The Guardian ha definito “Futurismo Musicale”.

Sabato 16 Novembre
Ore 21,00 –Casa delle Arti – Conversano (Ba)
Wire (ENG)
Gli Wire sono senza dubbio fra le band più influenti degli ultimi 40 anni, icone del punk inglese e della new wave post punk nonché autori di capolavori indiscussi come Pink Flag, Chairs Missing e 154. Dopo il successo di Object 47 e Red Barked Tree  il gruppo ha vissuto una seconda giovinezza ed è ormai considerato tra i precursori di un certo suono indipendente.

PIANO ZONES

Venerdì 1 Novembre
ore 21.00
@ Auditorium Vallisa (Bari)
Marco Mezquida (SPA)
Talento purissimo, a poco più di 30 anni Marco Mezquida ha già sedotto pubblici, critici e colleghi musicisti di tutto il mondo ed è sicuramente uno degli artisti più completi ed espressivi della sua generazione. Per tre anni di fila eletto miglior musicista dell’anno in Catalogna, ha suonato in quattro continenti e registrato dieci dischi come leader, di cui cinque in piano solo.
Umberto Petrin (ITA)
Diplomato in pianoforte al Conservatorio, si è interessato attivamente di poesia e pittura ed ha realizzato oltre 50 album, molti dei quali premiati dalla critica. Fra le sue collaborazioni ci sono quelle con Steve Lacy, Anthony Braxton, Cecil Taylor, Lester Bowie, Tim Berne, Lee Konitz, Enrico Rava, Paolo Fresu, Jean Luc Cappozzo e molti altri. Ha affrontato ogni stile jazzistico e si è distinto per un personale linguaggio che unisce stilemi monkiani e musica del 900 europea.

Sabato 2 Novembre
ore 21.00
@ Auditorium Vallisa (Bari)
Evan Lurie (USA)
Il compositore e musicista americano è stato membro fondatore della band The Lounge Lizards insieme a suo fratello John Lurie. Ha composto musica per film e programmi TV nonché orchestrazioni di film come Il Piccolo Diavolo, Johnny Stecchino, Il Mostro, Tree’s Lounge.
Luigi & Mattia Morleo (ITA)
Le composizioni di Luigi Morleo con le percussioni vengono intrise di soave espressione con le armonie del pianoforte di Mattia Vlad Morleo. Il tutto all’interno di un percorso acustico dettato dalla tecnica della musica elettronica. Per la prima volta insieme sul palco per condividere idee, concetti ed espressioni della musica moderna.

Domenica 3 Novembre
ore 18.00
@ Auditorium Vallisa (Bari)
OTWAK (Once There Was a King) (IRL)
La musica degli Once There Was a King (OTWAK) intende creare uno scenario sonoro di improvvisazione attraverso le melodie tradizionali. Tutti e tre i membri della band sono fortemente influenzati da una serie di musicisti come Mrs. Galvin, Paddy Canny e Micho Russell, ma anche da artisti più contemporanei come Cormac Begley, Ensemble Éiriú e Iarla O’Lionard.

TIME ZONES FOR THE FUTURE

Venerdì 8 Novembre
ore 18.30
@ Casa di Pulcinella (Bari)
Non Mi Piace Il Buio
Lavoro col teatro dei pupi ispirato alla prigionia ed alla morte del piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell’acido perché figlio di un pentito di mafia.

LITERATURE

Pensieri Verticali About Morton Feldman
in collaborazione con DIAGHILEV teatri
28-29 ottobre – prima parte
4-5 novembre – seconda parte
13-14 novembre – terza parte
ore 21,00 @ Auditorium Vallisa

FUORI PROGRAMMA

Domenica 8 Dicembre
ore 21,00 @ Teatro Rossini – Gioia Del Colle (Ba)
Giant Sand (USA)
I Giant Sand sono una rock band americana con base a Tucson, in Arizona, negli Stati Uniti. Imprevedibili, sperimentali, anticipatori di tendenze e suoni, i Giant Sand hanno percorso con geniale attitudine artistica più di vent’anni di rock alternativo e marginale, rileggendo le radici e le tradizioni della musica americana con un approccio non convenzionale, visionario e rigorosamente lo-fi.

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