Venerdì 13, sul palco del Teatro Anchecinema di Bari, Andreas Schaerer e Luciano Biondini hanno messo in scena quello che credo si possa definire un vero e proprio duello musicale di virtuosismi: “La Scintilla nell’ombra”: Schaerer con la sua voce straordinariamente duttile, e Biondini con una fisarmonica a cui, come suol dirsi, manca solo la parola.
Ed in realtà é proprio questo lo spunto di riflessione che mi viene spontaneo: il fenomenale duo, in una registrazione e non dal vivo, apparirebbe senz’altro come una formazione di tre/quattro musicisti almeno, grazie alla eccezionale capacità di Schaerer di esprimere con la propria voce sonorità identiche a quelle di strumenti musicali; raggiungendo livelli di eccellenza dal punto di vista melodico, grazie alla fisarmonica di un grande come Biondini, ormai affermatosi trai più quotati virtuosi – a livello internazionale – di quello strumento.
Insomma, soltanto avendo la fortuna di poter assistere ad una loro performance, si può comprendere ed apprezzare quello a cui si sta assistendo e che si sta ascoltando, con un disco, o una qualsiasi registrazione (anche la più vicina alla perfezione), invece, a mio parere non sarebbe assolutamente possibile capire come la loro musica si componga, e distinguere gli strumenti che la creano. Ovviamente, a parte la fisarmonica.
Questo é, in definitiva, il magnifico risultato a cui ci conducono la estrema duttilità dell’impianto vocale di Schaerer e la tecnica raffinata di Biondini, che riesce ad eliminare qualsiasi asperità nel suono del proprio strumento, rendendolo dolce e scorrevole come la voce di un grande soprano, o di una grande cantente blues/soul.
Senza soffermarsi poi sulla grande disinvoltura e simpatia di Shaerer nel condurre lo spettacolo, presentando i brani (la maggior parte almeno), e spiegando le influenze e le contaminazioni di cui si sono avvalsi (con particolare riferimento alla musica brasiliana, presente anche con una “cover” di Caetano Veloso).
Insomma, ancora un grande appuntamento con la Musica offertoci dalla rassegna “Adelante!” di “Nel Gioco del Jazz”, stavolta con caratteristiche di originalità estrema, che fanno apprezzare ancor di più il lavoro dei selezionatori, mai soddisfatti di proposte scontate e ripetitive.
La rassegna prosegue con i prossimi appuntamenti, per i quali l’associazione ha pensato anche di offrire proposte di miniabbonamenti assai accattivanti e convenienti.
Alla prossima occasione, con “Adelante!” di “Nel Gioco Del Jazz”.
Franco Muciaccia