Zahra Ahmadi è un’imprenditrice 32enne nel campo della ristorazione. Atefa Ghafoory è un’avvocata e giornalista. Sono unite dall’amicizia e dalla causa per cui lottano come attiviste: quella per i diritti delle donne.
All’avanzare della barbarie talebana sul territorio afgano, Zahra ha chiesto aiuto a suo fratello Hamed, tra i proprietari della catena Orient Experience, residente in Italia da molti anni. Grazie a un appello disperato, a una febbrile comunicazione e a una corsa verso l’aeroporto, le due donne sono salite su un volo assieme ad altre 202 persone, tra cui le ricercatrici della Fondazione Veronesi. Il volo è atterrato il 19 agosto.
Le parole di Atefa Ghafoory: “Lascio con rabbia questo Paese, ma grazie alla possibilità di venire in Italia ho la speranza che non sia tutto finito, di poter aprire altre porte”.