Come volevasi dimostrare, la furia talebana ha vietato la musica, mentre adesso le stazioni radiofoniche in tutto il Paese trasmettono solo notiziari, in quanto l’Islam, secondo la loro visione oscurantista, vieterebbe la musica.
Si è salvata a Parigi Negin Khpalwak, classe 1997, prima direttrice d’orchestra in Afghanistan, minacciata di morte dai suoi zii durante gli studi, poiché la musica da una parte dell’opinione pubblica afghana è considerata immorale.
Appare subito chiaro come ogni parola detta dai talebani in favore di un progresso è una palese bugia, ai danni della bellezza.