Proprio mentre in Afghanistan i portavoce talebani fanno sapere che le donne possono andare all’università, indossando hala (una tunica fino ai piedi), niqab (il velo che copre testa e volto), con ingressi e uscite separate dai colleghi uomini, in classi in cui solo le donne insegnano, giunge la voce che Zahira, una giovane donna afghana, è stata uccisa dai talebani perché indossava i jeans.
Sottovalutare la libertà nell’abbigliamento, giudicare qualcuno per esso, è un atto di oscurantismo, e gesti come questo ne sono la prova.