La promessa dei talebani di garantire lavoro, istruzione e rappresentanza alle donne si è infranto, dietro la decisione, presa dagli istitutori dell’emirato islamico in Afghanistan, di garantire il rientro nelle scuole secondarie dei soli studenti maschi e dei loro insegnanti, sempre maschi. La decisione naturalmente impatta la capacità delle donne, quand’anche riuscissero ad uscire di casa, di tornare a scuola, e materialmente impedisce l’accesso delle studentesse all’istruzione, lasciandole indietro anche nella vita. La preoccupazione è stata espressa dall’UNESCO, che afferma, “Il nostro impegno per i bambini afgani è inequivocabile, e la nostra responsabilità collettiva è di assicurare che il loro diritto fondamentale all’istruzione per ciascuno di essi sia pienamente realizzato”.