Il cinema inteso come apertura verso mondi «altri», come finezza d’ingegno e scoperta dell’avvenire, visione analitica e al tempo stesso poetica di una immagine che scorre, diventando passato, presente e futuro in un unico frame. Se la settima arte continua a rappresentare una visione privilegiata sulla realtà e l’indefinibile, sulla prontezza e l’ontologica caducità dello sguardo, ci sono competizioni cinematografiche come The Next Generation Short Film Festival che puntano su tutto questo per rinsaldare la forza espressiva di una creazione che si sviluppa attraverso i suoi migliori talenti.
E con questo intento giunge alla settima edizione nel 2022 il concorso di cortometraggi organizzato e promosso dall’associazione «Alice in cammino e le arti», in collaborazione con AL.i.c.e AreArtiEspressive, in partnership con Ibrida Festival – Festival delle arti intermediali e Apulia Film Commission, WeShort, Fondazione H.E.A.R.T. (Home for the Entertainment, Arts, Research and Technology) a Palazzo Fizzarotti e VOGA. E con il patrocinio della Fondazione “Pasquale Battista”, dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, e del Comune di Bari.
Un festival ambizioso e con un’alta vocazione sperimentale, con uno spirito di ricerca che coinvolge la sua rete attiva in Puglia e sul territorio nazionale. Dopo il successo dell’edizione 2021, in termini di partecipazione e di qualità dei lavori pervenuti, The Next Generation continua a rivolgersi ai videomaker e artisti visivi emergenti (residenti o domiciliati in Italia, senza limiti di età), chiamati a concorrere con le loro opere in due sezioni: la prima, “Cinema”, dedicata a lavori che utilizzano una narrazione di stampo prettamente cinematografico; la seconda incentrata sul “Film d’artista”, opere ‘ibride’ che si avvalgono del linguaggio video come strumento espressivo in senso libero e ampio, non propriamente lineare.
In questa categoria possono rientrare elaborati audiovisivi come documentari, fiction, animazioni 3D e molto altro ancora. In entrambi i casi i cortometraggi non dovranno superare la durata complessiva di 30 minuti. È possibile partecipare come autore o autrice singola o come collettivo, e ogni partecipante può candidarsi con una sola opera, non necessariamente inedita. L’iscrizione al concorso prevede il versamento di una quota di 10 euro: in ciascuna sezione, inoltre, sono previste venti iscrizioni gratuite, dedicate ad artisti di età uguale o inferiore ai 25 anni. Il termine ultimo per l’invio delle iscrizioni è il 31 ottobre 2022.
Il tema intorno al quale dovranno vertere i lavori di quest’anno è ‘Esprit‘, un concetto che esprime lo «spirito» profondo su cui si basa questo festival: offrire in primis spazi di espressione e dare voce alla «generazione che verrà», da intendersi in senso anagrafico ed artistico. Capace di portare visioni nuove, inedite, prive del legame obbligato e della prosecuzione lineare con il passato. Esprit è in tal senso la nuova sfida che lancia il The Next Generation 2022, agli autori e alle autrici che dovranno tramutarne l’essenza nello «spirito» delle proprie creazioni.
«”Esprit” inteso come forza – spiegano Tita Tummillo De Palo (direzione generale e artistica) e Velia Polito (codirezione artistica) –, la potenza, l’arguzia del ragionamento, lo spirito effervescente che spinge all’esplorazione, a innescare il movimento incessante dell’atto creativo. L’esprit da cui sgorga il fiume della creazione, che invade, abita, innesca i paesaggi in-visibili (oltre il visibile) dell’immaginazione. Chiudere gli occhi per vedere meglio, per raggiungere lo spazio inaccessibile alla vista, uno spazio creato e immaginifico, naturale e artificiale, dove scorre lo spirito, come nuova sorgente. “Che meraviglia poter guardare ciò che non si vede. O dolce miracolo dei nostri occhi ciechi”, per citare Jean-Luc Godard».
Dopo una preselezione iniziale dei lavori pervenuti, a cura della direzione artistica (la sezione Film d’artista sarà affrontata con la consulenza dell’artista visivo e regista Cosimo Terlizzi), il giudizio finale sarà espresso da due giurie differenti per ciascuna sezione, ognuna composta da componenti esterni di comprovata esperienza artistica, tecnico-operativa o critico-giornalistica nel campo delle arti video, oltre a un presidente di giuria unico. La fase conclusiva del festival, prevista nel mese di dicembre 2022, si terrà a Bari, in una serata finale in cui saranno decretate e proiettate le opere vincitrici. In palio un montepremi in denaro per quattro categorie in gara: miglior cortometraggio e miglior regia per la sezione «Cinema», miglior film e miglior ‘Esprit’ per la sezione «Film d’artista». Quanto alla partnership con il festival delle arti intermediali ‘Ibrida’, nella sua prossima edizione la manifestazione forlivese ospiterà le opere vincitrici di The Next Generation 2021, in una circuitazione virtuosa che permetterà ai giovani autori e autrici premiati di ottenere ulteriore e meritata visibilità.