Torna con tre appuntamenti anche nel mese di settembre la Festa del Cinema in Libertà, rassegna organizzata da Armata Brancaleone in collaborazione con La Scatola Blu, Inuit e Libreria Svoltastorie con il supporto del Comune di Bari – Progetto URBIS – Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020. Tre serate – martedì 6, giovedì 8 e sabato 10, negli spazi dell’ex Arena Moderno (via Napoli, 264 – Bari) – in cui si alterneranno film storici, spettacoli di marionette per i più piccoli e film d’animazione.
Martedì 6 settembre in programma il primo appuntamento che prenderà il via alle ore 19:00 con lo spettacolo di marionette Il pesciolino d’oro di Ivana Bubnova, storia di un pescatore alle prese con la scelta di tre desideri e una moglie con smanie di grandezza. A seguire, alle 20:30 la proiezione del cortometraggio scritto e diretto da Cristina d’Eredità Sotto lo stesso sole con Ivana Bubnova, Roberto Bagliato, Mariantonietta Bagliato e Barbara Bagliato, le illustrazioni di Mariantonietta Bagliato e le animazioni di Pasquale D’Amico; il cortometraggio racconta la storia di Mariantonietta Bagliato, di padre italiano e madre cecoslovacca, che pochi mesi dopo la caduta del muro di Berlino, percorre un lungo viaggio in auto con tutta la famiglia sino ad arrivare in Germania. Delle vecchie immagini VHS, tratte dall’archivio di famiglia, documentano il momento storico. La madre, Ivana, ripercorre con la memoria gli anni della repressione vissuti a Praga, la sua fuga per amore a Bari e l’inaspettata notizia della caduta del regime nel 1989. Il viaggio a Berlino è un evento intimo e familiare che incrocia la memoria storica di un’epoca segnata dalla repressione. La serata si concluderà, alle 21, con un classico dei film di animazioni targati Walt Disney: Gli Aristogatti diretto nel 1970 da Wolfgang Reitherman con la scelta dell’ambientazione parigina in piena Belle Époque dipinge un affresco fedele della Parigi dei primi anni del ‘900 che fa da sfondo alla storia Duchessa e dei suoi tre cuccioli, Minou, Bizet e Matisse. Quando Madame Adelaide, ex cantante lirica, decide di lasciare in eredità tutti i suoi cospicui averi ai suoi gatti ed in successione al suo maggiordomo Edgar quest’ultimo, dopo aver origliato la conversazione tra Madame e il suo avvocato, decide di sbarazzarsi dei felini, mettendo dei sonniferi nella loro cena per poi allontanarli, nel cuore della notte, dalla villa. Inizia così l’avventura di Duchessa e dei suoi cuccioli, aiutati nel tentativo di tornare a casa dal gatto randagio Romeo e dagli Scat Cat, la sua band di amici musicisti jazz.
Si prosegue giovedì 8 settembre alle 21 con la proiezione di Papaveri rossi sui muri, film del 1976, diretto dal regista albanese Dhimiter Anagnosti che racconta di un gruppo di giovani ospiti di un orfanotrofio albanese costretti dal direttore a pulire le scritte antifasciste dai muri. Perseguitati dal guardiano e oppressi dal direttore cercano di ribellarsi essendo anche difesi e ispirati dal loro professore. Guidati dal loro insegnante Luan, cresce tra i ragazzi il desiderio di opporsi contribuendo clandestinamente alla lotta di liberazione.
La rassegna si conclude sabato 10 settembre alle 21 con un classico del maestro Krzysztof Kieslowski: La doppia vita di Veronica con Irène Jacob, vincitrice per questa interpretazione del premio come migliore attrice al festival di Cannes e Philippe Volter. Il film del 1991 racconta la storia di due ragazze belle e tormentate, che non si conoscono e vivono lontane, una, Veronika, a Cracovia, l’altra, Véronique, a Parigi, si somigliano come fossero gemelle. Accomunate dalla passione per il canto vivono parallelamente storie che si intrecciano a chilometri di distanza.
La Festa del Cinema in Libertà è una rassegna indissolubilmente legata a expostModerno, un processo di rigenerazione incentrato sul restauro architettonico e sulla riattivazione culturale del cinema all’aperto di Bari Arena Moderno, facendo convergere l’analisi storica del ruolo del cinema nei quartieri popolari nel processo di costruzione di un cinema guidato dalla comunità come cortile culturale urbano, mettendo in evidenza la sua antica chiave popolare intesa come accessibilità, interazione e valore condiviso. Guidato dall’APS Armata Brancaleone, questo progetto vuole creare un cinema di comunità – primo esperimento italiano in questo senso – che si fonda sulla co-partecipazione e la co-progettazione ad opera delle stesse persone che ne fruiscono e dei cittadini stessi, attraverso una condivisione comune di intenti, progetti e valori condivisi, che hanno come fine ultimo quello di restituire un luogo alla comunità stessa.
In questi anni l’attività principale di expostModerno, pensata insieme a numerose realtà associative della città, è stata quella di creare rassegne cinematografiche partecipate, che rispondessero alle esigenze di tutta la collettività e che potessero dare spazio a opere che normalmente non riescono ad entrare a pieno nel circuito distributivo nazionale. L’Arena Moderno è un ambiente interdisciplinare di confronto e relazione tra operatori, autori e pubblico per la crescita del territorio, un cortile culturale urbano per il quartiere Libertà di Bari e non solo.
L’Armata Brancaleone è composta da lavoratori impegnati nei campi della rigenerazione urbana, della ricerca culturale e artistica, dell’attivismo sociale, del cinema e dell’architettura. Insieme riportano l’Arena Moderno alla sua vocazione di riferimento popolare, un luogo per fare comunità e rendere la cultura più accessibile per chi la fa e per chi ne fruisce.
Contributo minimo consigliato 3 euro.
Durante le serate è possibile ricevere la speciale Tessera Convenzioni dell’Armata Brancaleone al costo di 2 euro.