Tappa barese per Pierfrancesco Diliberto (meglio conosciuto come Pif) per incontrare il suo pubblico (tantissimi giovani), parlando all’Università, presentando il suo ultimo libro “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota” e presenziando alla proiezione del suo ultimo film (del 2021) “E noi come stronzi, rimanemmo a guardare”.
Un bel film di certo, che vede come protagonisti Fabio De Luigi ed Ilenia Pastorelli (oltre a Pif, ovviamente), che fa sorridere (anche parecchio), ma fa anche molto riflettere. L’accoppiata Pif e Fabio De Luigi, in ogni passaggio del film, suscita ilarità. Il film scorre bene, ma al termine della proiezione, restano dentro tantissime riflessioni sulle nostre scelte di ogni giorno: lo stesso protagonista del film, ideatore di algoritmi per una grossa azienda, resta vittima della sua creazione. Il film, infatti, racconta la storia di chi è costretto a sopravvivere in un mondo governato dagli algoritmi, che ci impongono uno stile di vita che non scegliamo più noi, ma che qualcuno ha scelto per noi. E’ una lotta quotidiana contro i mulini a vento.
Oggi si parla tanto del “metaverso”, che ci permetterà di vivere esperienze impossibili in una vita reale, senza però chiederci come e perché le nostre aspirazioni sono state captate e manipolate dai nuovi miliardari, proprietari dei social, che ci illudono che la nostra vita diventerà speciale.
Mi sono chiesto perché il titolo è così offensivo nei nostri riguardi, poveri spettatori che restiamo impotente a piangerci addosso. Ma alla fine devo solo convenire con Pif che l’aggettivo “stronzi” (mutuato da una riflessione di Camilleri) è corretto, ed esprime precisamente la nostra impotenza di fronte al furto, ormai avvenuto, delle nostre identità digitali. Anche se il film, ad un certo punto, indica una possibile via di uscita, ribellandosi al sistema imposto, e lascia la porta aperta a qualsiasi finale.
Forse, l’importante, è non distogliere lo sguardo sulla nostra vita reale, senza crearsi false illusioni. L’importante è vivere con i piedi per terra. Come diceva Lucio Dalla (ormai 45 anni or sono): “l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale”.
Il film è disponibile in DVD o in streaming
Presso la Libreria Feltrinelli di Bari, Pierfrancesco Diliberto ha presentato, poi, il suo nuovo romanzo “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota” (Feltrinelli Editore), che, per certi versi, altro non è che la naturale prosecuzione del film.
Due buone idee regalo (libro o DVD).
Gaetano de Gennaro
Foto: Gaetano de Gennaro