A Trani, si chiude con “Robin Hood, la storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno” l’edizione 2023 della rassegna teatrale per famiglie “Raccontando sotto le stelle”

Un gran finale attende il pubblico di Raccontando sotto le stelle. Giovedì prossimo andrà in scena a Trani (BT) l’ultimo spettacolo in cartellone della sedicesima edizione della rassegna teatrale per bambini e famiglie.

Giovedì 3 agosto sarà il Centro Jobel, in via G. Di Vittorio, 60 a Trani, dalle ore 21,00, il teatro di “Robin Hood, la storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno”, una co-produzione Teatro Giovani, Teatro Pirata e Armamaxa Teatro. La rassegna teatrale itinerante per bambini e famiglie, organizzata da Marluna Teatro e Libreria Miranfù, con la direzione artistica di Maria Elena Germinario e Vincenzo Covelli, è co-finanziata e patrocinata dall’Assessorato alle Culture della città di Trani. Vincitore del bando triennale per le attività culturali della città, il festivalda più di quindici anni educa i più piccoli alla fruizione del teatro; esso rappresenta anche un prezioso riferimento dal punto di vista sociale, perché offre un’opportunità di condivisione tra adulti e bambini, fondata su un progetto artistico e culturale d’eccellenza.

Durante tutta la rassegna, iniziata il 29 giugno, si sono avvicendati spettacoli di teatro d’attore e di teatro di figura (burattini, teatro d’ombre e teatro d’oggetti), mirando ad offrire molteplici stimoli narrativi e visivi, capaci di accontentare target e gusti diversi e di rivestire un compito insostituibile nella formazione di spettatori preparati, consapevoli, che costituiranno il pubblico adulto di domani. L’ultimo spettacolo del 3 agosto, dal fascino antico ma sempre attuale, sarà un brillante esempio di teatro d’attore, adatto ad un pubblico dai sei anni in su.

Robin Hood di Sherwood, il fuorilegge per antonomasia, è forse l’unico personaggio della cultura europea che sia riuscito ad attraversare con perfetta naturalezza tutti i ‘media’ che si sono succeduti dal Basso Medioevo fino ad oggi: dalla tradizione orale dei mercati e delle fiere fino al villaggio globale della comunicazione televisiva e cinematografica. Ladro, bandito ma gentiluomo, il “miglior arciere d’Inghilterra” diventa, nella tradizione delle ballate popolari, la figura di colui che si ribella alle ingiustizie sociali e alle prepotenze dei dominatori. Brigante e paladino insieme, Robin sta dalla parte dei contadini e dei disperati: “ruba ai ricchi per dare ai poveri”. Difensore del popolo oppresso dai potenti, coraggioso furfante che ignora i vincoli del diritto, Robin incarna in sé l’aspirazione universale dell’uomo alla libertà. Le sue gesta incarnano la ricerca e l’affermazione di una dignità umana che riscatti una vita marginale e degradata.

Raccontare la storia di Robin Hood offre, dunque, l’occasione di porgere ai bambini un messaggio semplice ma di valore universale: le regole vanno rispettate ma quando non sono ‘giuste’ bisogna trovare il coraggio di dire di no!

Con un teatro essenziale e un po’ d’altri tempi, fatto di scene povere costruite con materiali semplici, i due attori Giacomo Dimase ed Enrico Desimoni con la regia di Enrico Messina parlano ai bambini con il linguaggio del racconto per riavvicinarli alla dimensione dell’ascolto; evocano la storia di Robin e, come cantastorie da piccolo borgo, la trasformano, la inventano e ci giocano, se la cuciono addosso: “Miei signori date orecchio, se di sangue franco siete, del valente Robin Hood or le imprese ascolterete”.

Porta biglietteria: ore 20,30, inizio spettacoli: ore 21,00Biglietto singolo 5 euro.

Info e prenotazioni: 3473474958 e 3402326032 || www.facebook.com/raccontandosottolestelle

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