Grande attesa per l’inaugurazione del “Bari Piano Festival 2023” con il concerto di Gregory Privat

Prenderà avvio il 22 agosto la sesta edizione del “Bari Piano Festival” con l’entusiasmante performance al tramonto (ore 19,00) a Torre Quetta del pianista Gregory Privat.

Il festival, che da sempre porta a Bari grandi artisti della scena musicale internazionale, capaci di associare al pianoforte, declinato soprattutto nella dimensione della contemporaneità, espressioni artistiche quali scrittura, recitazione e danza, sarà nel capoluogo pugliese dal 22 al 29 agosto. Un cartellone unico di eventi pensato per intercettare un pubblico ampio, una programmazione ricca che spazia tra musica classica, jazz e musica contemporanea con nomi come i jazzisti francesi Grégory Privat a cui si aggiunge anche un DJ set con Andrea La Bombarda con temi tratti dal concerti di Privat, e Baptiste Trotignon e il DJ set con Vito Arpino con temi tratti dal concerto di Trotignon; i pianisti classici come Roger Muraro, Davide Cabassi, Gile Bae, il concerto-conversazione con Carlo Boccadoro e Emanuele Arciuli sulla nuova musica. Confermate anche alcune delle storiche “location” che ospitano da sempre i concerti del Bari Piano Festival come la Basilica di San Nicola, il Chiostro di Santa Chiara e Torre Quetta.

Voluto dal Comune di Bari e realizzato dal Teatro Pubblico Pugliese, nell’ambito del protocollo di intesa 2023 con Puglia Promozione e inserito nella Festa del Mare sostenuta dalla Regione Puglia, Bari Piano Festival rivede quest’anno la collaborazione con la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari già in essere nelle prime edizioni.

Gregory Privat, nato in Martinica nel dicembre 1984, è figlio del pianista José Privat, noto per la sua partecipazione al gruppo caraibico riconosciuto a livello internazionale, Malavoi. Attratto dal pianoforte fin da giovanissimo, prende lezioni private dall’età di sei anni e si dedica per 10 anni ad un apprendistato classico prima di dedicarsi alle tecniche di improvvisazione e al jazz.

Studente alla scuola di ingegneria di Tolosa, scappa di notte per suonare in alcuni jazz club della città. Si trasferisce successivamente a Parigi dove, con una laurea in ingegneria in tasca, continuò a seguire la sua passione per il palcoscenico. Durante questo periodo, nei primi anni 2000, il pianista incrocia il percorso di altri musicisti come Jacques Schwarz-Bart, Stephane Belmondo, Guillaume Perret o Sonny Troupé.

Motivato a ritagliarsi uno spazio nel mondo del jazz, Gregory Privat partecipa al concorso pianistico del Montreux Jazz Festival nel 2008 e al Martial Solal Competition nel 2010, durante il quale raggiunge il posto di semifinalista. L’anno seguente ha visto l’uscita del primo album a suo nome, “Ki Koté”. Il successo riscosso da questo primo lavoro incoraggia il pianista a continuare su questa strada.

Nel settembre 2013 ha pubblicato l’album Tales of Cyparis, ispirato alla storia di Louis-Auguste Cyparis, l’unico prigioniero sopravvissuto all’eruzione del Monte Pelée nel 1902 e assunto dal Barnum Circus. Il progetto, ben accolto dalla critica, colloca Grégory Privat tra i musicisti più in vista della nuova scena jazzistica francese. 

Nel 2015 Grégory è il nuovo pianista del quartetto Liberetto del bassista svedese Lars Danielsson, che lo porta a firmare con l’etichetta ACT: l’album Family Tree del suo primo trio (Tilo Bertolo, batteria e Linley Marthe, basso) è pubblicato dalla prestigiosa etichetta nell’ottobre 2016.

Tre anni dopo, alla ricerca della libertà e dell’indipendenza artistica, Grégory crea la sua etichetta Buddham Jazz, produce e registra l’album Soley nel 2020 con Chris Jennings al basso e Tilo Bertholo alla batteria.

L’ecclettico pianista si è già esibito a Bari a febbraio 2019 con il gruppo di David Linx, per la rassegna “Nel Gioco del Jazz”, e ad agosto scorso al Beat Onto Jazz Festival, con il suo trio.

L’esibizione per Bari Piano Festival prevede l’esecuzione dei brani del suo ultimo album, pubblicato a febbraio 2022 (il primo da solista) dal titolo “Yonn”. Si prevedono scintille.

Le foto pubblicate sono state scattate durante il concerto di Bitonto del 2 agosto 2022.

Gaetano de Gennaro
Foto di Gaetano de Gennaro

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.