Riparte la Stagione Concertistica 2023 della Fondazione Petruzzelli con il pianista Alexander Lonquich e l’Orchestra del Teatro diretta da Giacomo Sagripanti

Mercoledì 27 settembre alle 20.30 al Teatro Petruzzelli, dopo la pausa estiva, riparte la Stagione Concertistica 2023 con un grande appuntamento dell’Orchestra del Teatro: sul podio il maestro Giacomo Sagripanti, solista d’eccezione il pianista Alexander Lonquich.

Il programma propone: Concerto n. 1, in re minore, per pianoforte e orchestra, op. 15 (I. Maestoso II. Adagio III. Rondò. Allegro non troppo) di  Johannes Brahms (1833 – 1897) e Sinfonia n. 7, in re minore, op. 70 (I. Allegro maestoso II. Poco adagio III. Scherzo: Vivace – Poco meno mosso IV. Finale: Allegro) di Antonín Dvořák (1841 – 1904).

È considerato uno dei direttori più interessanti della sua generazione nel panorama musicale internazionale. Nel 2016 ha vinto gli Opera Awards come ‘miglior giovane direttore’. Da allora ha dato inizio alla sua carriera in Italia e in Germania con i debutti al Festival della Valle d’Itria, all’Associazione Lirica e Concertistica Italiana e al Teatro di Lubecca. Ha presto attirato l’attenzione dei Teatri d’Europa, avendo così occasione di dirigere La Cenerentola alla Semperoper di Dresda, Madama Butterfly alla Fenice di Venezia, L’elisir d’amore alla Opernhaus di Zurigo, Don Carlo al Bol’šoj di Mosca, Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, I Capuleti e i Montecchi all’Opéra di Parigi, La Cenerentola a La Maestranza di Siviglia, Stabat Mater al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia, nonché in alcuni dei più importanti Festival musicali, come il Rossini Opera Festival di Pesaro e l’Arena di Verona, con grande successo di pubblico e critica. È regolarmente invitato a dirigere celebri orchestre come la Seattle Symphony, Funkhaus Orchester Köln, Sinfonica delle Isole Baleari, Sinfonica della RAI di Torino, l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Nel 2016 ha riscosso enorme successo dirigendo Werther di Massenet all’Opéra Bastille di Parigi, ed ha inoltre debuttato sul podio della Philharmonic Orchestra di San Pietroburgo. Più di recente ha diretto Le Comte Ory e Il barbiere di Siviglia alla Seattle Opera, Norma all’Aalto Theater di Essen, I Capuleti e i Montecchi all’Opera di Oviedo, il debutto al Glyndebourne Festival con Don Pasquale e La Cenerentola, La Favorite e Turandot alla Bayerische Staatsoper, Un ballo in maschera al Bol’šoj di Mosca, L’elisir d’amore, La traviata, Madama Butterfly e Rigoletto all’Opéra de Paris, La traviata alla Wiener Staatsoper. Nel 2021 ha diretto Lucia di Lammermoor al Liceu di Barcellona e ad Oviedo, Moïse et Pharaon come titolo di apertura del Rossini Opera Festival di Pesaro, il Requiem di Verdi con la Hungarian National Philarmonicha e la Seattle Symphony, Rigoletto all’Opéra de Paris. Tra gli impegni recenti e futuri: Tosca e La sonnambula, alla Wiener Staatsoper, I Puritani all’ABAO di Bilbao, e al TCE di Parigi, Il turco in Italia al Teatro Real di Madrid, Don Giovanni alla Deutsche Oper Berlin, Il turco in Italia alla Staatsoper di Amburgo. In ambito sinfonico si prevedono concerti con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e le orchestre delle Isole Baleari e della Tbilisi State Opera tra le altre.

Nato a Trier, Alexander Lonquich ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert nel 1977. Da quel traguardo ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei. La sua attività solistica lo vede impegnato con direttori quali Abbado, Sanderling, Koopman, Krivine, Holliger, Minkowski, Vègh col quale ha stretto un particolare sodalizio artistico e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite come direttore-solista. Molto intensa è l’attività cameristica, dove ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Tetzlaff, Altstaedt, Frang, Bell, Schiff, Isserlis, Faust, Widmann, Widmann, Pergamenschikov, Holliger, Zimmermann. Nel 2003 ha fondato assieme a sua moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico, esibendosi in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Norvegia e Stati Uniti. Spesso nelle sue performance assume la doppia veste di pianista e fortepianista spaziando da C.P.E. Bach a Schumann e Chopin del quale ha inciso, assieme a Philippe Herreweghe, il Concerto in fa minore per il Frederick Chopin Institute. Come direttore-solista, collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra della Radio di Francoforte, Royal Philharmonic, Deutsche Kammerphilarmonie, Camerata Salzburg, Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs-Élysées, Filarmonica della Scala di Milano, Sinfonica Nazionale della RAI con cui, in cinque concerti, ha presentato l’integrale delle Sinfonie di Schubert accostate ai Concerti per pianoforte di Beethoven, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per cui dal 2011 collabora anche come direttore-solista. Svolge un’intensa attività concertistica all’estero: Artist in Residence alla NDR Elbphilharmonie di Amburgo, Festival della Primavera di Praga con la Camerata Salzburg, Schubertiade, Lockenhaus, Mozartwoche Salzburg in Austria, Beethovenfest Bonn, Ludwigsburger Schlossfestspiele e Sommerliche Musiktage Hitzacker in Germania. Dopo aver effettuato registrazioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con l’etichetta ECM registrando musiche del compositore israeliano Lewensohn ed un CD di musica pianistica francese del XX secolo che includevano gli Improptus di Fauré, Gaspard de la nuit di Ravel e i Préludes di Messiaen. Sono seguiti la Kreisleriana e la Partita di Holliger e un CD interamente dedicato a Schubert, insieme a Carolin Widmann. Per l’etichetta Alpha-Outhere ha registrato Schubert 1828 che include le Sonate D958, D959 e D960, ottenendo il prestigioso “Preis der deutschen Schallplattenkritik 2019”. Nel 2020 ha pubblicato un doppio CD, assieme a Nicolas Altstaedt, con l’integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte e le Variazioni di Beethoven per Alpha Classics. All’attività concertistica ha affiancato negli anni un intenso lavoro didattico tenendo masterclass in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre con l’Accademia Pianistica di Imola, l’Accademia Musicale Chigiana e la Hochschule für Musik di Colonia. Dal 2014 è Direttore Principale dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, con cui si esibisce anche da solista, per la formazione dei giovani musicisti e l’ampliamento del repertorio. Nel 2020 è stato inoltre nominato Direttore Artistico della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale, quali il “Diapason d’Or”, il “Premio Abbiati” (come miglior solista del 2016) e il “Premio Edison” in Olanda

I biglietti sono in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e su www.vivaticket.it

Informazioni: 080.975.28.10.

Il Botteghino del Petruzzelli è aperto dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00.

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