Giunge al termine “La biblioteca umana” inserita nella X edizione di “Caffè Ristretto”, il laboratorio tematico e caffè letterario per detenuti della casa circondariale “F. Rucci” e dell’Istituto Penitenziario Minorile “N.Fornelli” di Bari

Il prossimo 10 novembre, con inizio alle 14.30, è in programma la performance finale dei ragazzi che hanno partecipato agli incontri dal titolo “La biblioteca umana” inseriti nella decima edizione di Caffè Ristretto, il laboratorio tematico e caffè letterario per detenuti della casa circondariale “F. Rucci” e dell’Istituto Penitenziario Minorile “N.Fornelli” di Bari a cura di Teresa Petruzzelli e Mariangela Taccogna.

Durante la performance, basata interamente sui testi scritti dagli stessi ragazzi e rielaborati in forma poetica, con la regia della scrittrice e direttrice artistica Teresa Petruzzelli e il coordinamento della professoressa Mariangela Taccogna, il pubblico interagirà con i ragazzi detenuti, diventando parte della stessa performance.

Caffè Ristretto, il caffè letterario nel carcere di Bari, è stato uno dei primi a nascere a livello nazionale. Finanziato anche quest’anno dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Bari in collaborazione con il CPIA 1 di Bari, prevede un percorso di scrittura autobiografica da parte della popolazione carceraria a cui sono state proposte tematiche di interesse sociale, ambientale e artistico. L’idea che è alla base di Caffè Ristretto è che istruzione e cultura possono cambiare la vita. Anche in carcere. Soprattutto in carcere. Caffè Ristretto vuole essere dunque un intervento educativo strutturato, coordinato e coerente per un percorso di osmosi culturale e artistica tra il dentro e il fuori. Un’agorà aperta al confronto, diretto e attivo, su tematiche urgenti e rilevanti per il futuro.

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