Il laboratorio urbano Officina degli Esordi a Bari diventa il cuore pulsante dell’integrazione e della condivisione culturale con l’evento “Africa in Libertà“. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra l’impresa sociale Manè, Officina degli Esordi, Avanzi Popolo 2.0, Kenda Onlus, Libera contro le Mafie – Puglia, e Amani Onlus, si propone come un vivace polo di aggregazione in concomitanza con la Coppa d’Africa 2024, celebrata in Costa d’Avorio.
Antonio Spera, presidente di Manè Impresa Sociale, illumina l’evento con aneddoti affascinanti sulle nazionali africane di calcio, come i “Fennecs” algerini o gli “ou djurtus” della Guinea Bissau, sottolineando la ricchezza delle storie africane spesso misconosciute. Spera enfatizza l’importanza dell’abitare come diritto, non solo in termini di un tetto sopra la testa, ma come accesso agli spazi urbani, promuovendo socialità e inclusione. L’evento mira a celebrare la comunità in tutte le sue sfaccettature, sostenendo l’idea di diritti e libertà.
Dal 27 gennaio all’11 febbraio, l’Officina degli Esordi si trasforma in un microcosmo dello stadio di Abidjan, ospitando le emozionanti partite della Coppa d’Africa. L’evento è un tributo alla capacità delle persone di dare vita e significato agli spazi urbani, trasformandoli in luoghi di incontro e condivisione. “Africa in Libertà” enfatizza il concetto di “abitare il mondo”, promuovendo un’esperienza collettiva che trascende le tradizionali geografie, tessendo nuove trame di pensiero e di convivenza.
Manè, in sinergia con l’Officina degli Esordi, vede questo evento come un’opportunità per consolidare l’integrazione e l’ancoraggio territoriale, sottolineando l’importanza delle connessioni tra persone e luoghi nella costruzione di una comunità coesa. L’evento, ben oltre la semplice visione delle partite di calcio, diventa un simbolo di integrazione e inclusione attiva, riflettendo l’impegno continuo dell’Officina degli Esordi in queste direzioni.
Le iniziative collaterali arricchiscono ulteriormente l’evento. Il 2 febbraio, la pausa tra le partite sarà allietata da un catering del bistrot multietnico Ethnic Cook, che offrirà sapori unici della cucina subsahariana e nordafricana. L’11 febbraio, invece, sarà un’occasione di profonda riflessione e celebrazione, con la presentazione del progetto “Generazione Mai Nata” di Kenda Onlus e l’energico “Afrovibes dj set” di Mimmo Superbass.
“Africa in Libertà” non è solo un evento, ma una dichiarazione potente sul ruolo che l’ambiente e il contesto urbano giocano nell’inclusione o esclusione sociale. È un invito a costruire città più inclusive, a immaginare un mondo dove nessuno è intrinsecamente escluso, ma è l’architettura delle nostre società a determinare il senso di appartenenza e di comunità. Con “Africa in Libertà”, Bari si pone come modello di integrazione, cultura e convivialità, celebrando l’Africa e il suo inestimabile patrimonio in un abbraccio di sport, cultura e inclusione sociale.
Massimo Longo