Dodici spettacoli, quindici città coinvolte, il teatro e la danza in Puglia: questa la prima settimana di febbraio col Teatro Pubblico Pugliese.
Tornano in Puglia dopo la tournée di dicembre e gennaio Leo Gullotta e Fabio Grossi, In ogni vita la pioggia deve cadere, La storia di un amore, di una vita tra due persone, una famiglia arcobaleno, ma senza figli. Anche in questa vita, inevitabile, ad un certo punto cade la pioggia: giovedì 1 a Gioia del Colle, Teatro Rossini, per la stagione del Comune di Gioia del Colle, e venerdì 2 febbraio a Bisceglie, Politeama Italia,per la stagione del Comune di Bisceglie, sempre alle 21.00. A Gioia del Colle prima dell’inizio dello spettacolo Leo Gullotta e Fabio Grossi dialogheranno con Anna Maria Luigia Tullio della compagnia teatrale “Allegra Brigata” di Monopoli, in un incontro aperto al pubblico che si svolgerà, dalle ore 18:45, nel foyer superiore del Teatro comunale Rossini.
Il racconto della coppia, il tramonto di due vite e la rinascita, nuova e inattesa: Le nostre anime di notte (se ne ricorda una versione al cinema con Jane Fonda e Robert Redford), romantic comedy crepuscolare stavolta a teatro con Lella Costa ed Elia Schilton, tratta dall’omonimo romanzo di Kent Haruf prevista ad Acquaviva delle Fonti–Teatro Luciani il 1 febbraio (20.30), a Ceglie Messapica-Teatro Comunale venerdì 2 e a Lecce–Teatro Apollo sabato 3 (alle 21).
La Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini con Daniele Russo e Sergio Del Prete, sulla scena con un testo di Annibale Ruccello, Le cinque rose di Jennifer. Un travestito romantico che abita in un quartiere popolare della Napoli degli anni ’80 chiuso in casa per aspettare la telefonata di Franco, l’ingegnere di Genova di cui è innamorato, gli dedica continuamente Se perdo te di Patty Pravo alla radio che, intanto, trasmette frequenti aggiornamenti sul serial killer che in quelle ore uccide i travestiti del quartiere: a Corato-Teatro Comunale il 2 alle 20.30.
Moni Ovadia con Giuseppe Cutino dirigono Mario Incudine in un inno a Domenico Modugno: Mimì da sud a sud, a Polignano il 1 febbraio, un viaggio da Sud a Sud, sulle note delle canzoni di Domenico Modugno, quelle legate alla Sicilia, a una terra che lui ha adottato perché, come gli disse Frank Sinatra “Fingiti siciliano!
Ad ingresso gratuito per gli studenti, alle 10.30, venerdì 2 febbraio a San Severo, Teatro Verdi, E’ fatto giorno, un secolo di Scotellaro, con Carmela Vincenti e Nichi Vendola, a 100 anni dalla nascita del poeta contadino lucano si ripercorrono i tratti della figura di un uomo che ha segnato la cultura e la storia del Novecento.
Sempre il 2 febbraio, a Bitonto, Teatro Traetta, alle 21 (e un matinée per le scuole) col Teatro delle Bambole, nel centenario della nascita di Italo Calvino: Il Castello, di e per la regia di Andrea Cramarossa. Un omaggio alla scrittura, alle invenzioni e alle sperimentazioni dello scrittore italiano.
Tre date per un classico della tradizione teatrale, Così è (se vi pare), di Luigi Pirandello, conMilena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato, le regia di Geppy Gleijeses, il 2 febbraio a Francavilla Fontana-Teatro Italia, (alle 21) a Taranto -Teatro Fusco il 3 (alle 21) e il 4 febbraio alle 18.
A Melendugno-Cinema Teatro Nuovo Cinema Paradiso, venerdì 2 alle 21 già sold out per Ridendo e sferzando-antologia di buoni propositi, da Zelig Flavio Oreglio, che propone lo spettacolo d’esordio nella versione il meglio di. Oreglio affronta i temi più svariati: dal quotidiano al rapporto di coppia dal dubbio alla cultura scientifica dai luoghi comuni alle favole/fiabe (da Fedro ai Grimm) passando attraverso acute osservazioni e giochi di puro divertissement proposti “en passant”
A Bari, Teatro Piccinni per la stagione del Comune di Bari-Assessorato alla Cultura, sabato 3 febbraio alle 21 00, la danza di Virgilio Sieni: “Cecità”, una coreografia dove si esplora quello stato di mancanza che risveglia la vita delle cose facendole sbalzare fuori dalla quotidianità, ricercando un’essenza che ricorda che prima di tutto siamo natura, una natura che reagisce a noi, capace di distruggere noi. Ideazione, coreografia, spazio di Virgilio Sieni, spettacolo liberamente ispirato al romanzo Cecità di José Saramago, interpreti Jari Boldrini, Claudia Caldarano, Maurizio Giunti, Lisa Mariani, Andrea Palumbo, Emanuel Santos.
A Gioia del Colle domenica 4 febbraio, i musicisti Leonardo Avallone ed Emiliano Pollina saranno i protagonisti del secondo concerto della rassegna musicale “Legature”, curata dall’associazione “Daniele Lobefaro” di Gioia del Colle. Formatosi al Conservatorio Santa Cecilia in Roma e vincitore del primo premio nella sezione “Musica da camera” del XXV Concorso Internazionale di musica “Pietro Argento”, a partire dalle ore 19:00 il duo chitarristico proporrà una selezione di brani originali che spazieranno dal repertorio tardo romantico spagnolo a quello moderno europeo e sudamericano, con un’incursione nelle avanguardie contemporanee degli ultimi decenni.
Ad Adelfia, Auditorium Angiuli, domenica 4, alle 19.00, Trappola per topi, con Annamaria Di Pinto, Luigi La Forgia, aiuto regia Michele Di Bari, regia e testo Annamaria Di Pinto. Da moderna commedia noir si tenta di entrare in una tragedia antica, quella della guerra di coppia, che tocca i temi dell’abbandono, della salvezza e del possesso, con una messa in scena a tratti clownesca per dipingere il divertimento di grottesco in pochi passaggi estremi.