Augusto Zucchi sarà a Bari in doppia veste di regista e attore per L’ora della mosca, spettacolo tratto dai monologhi di Eduardo Pavlovsky, uno dei più autorevoli esponenti della cultura latino-americana e prodotto dalla compagnia Tiberio Fiorilli. L’appuntamento è al Teatro Abeliano il 24 febbraio alle ore 21.00 e il 25 alle ore 18.00, nell’ambito della rassegna “Actor”.
Augusto Zucchi interpreta un medico che, al tempo della dittatura militare in Argentina, veniva chiamato a firmare i certificati di morte dei prigionieri politici. È in una di queste occasioni che accoglie in adozione la figlia di uno di loro, ma il regime gliela strappa via per riconsegnarla ai nonni. Sconvolto dal dolore della separazione forzata, dopo anni l’uomo si mette alla ricerca della figlia adottiva, interpretata da Alessia Capua. Tra digressioni e spietati fotogrammi di realtà, tra ossessioni e psicosi (Pavlosky, oltre a essere drammaturgo, era anche psichiatra), lo spettacolo presenta allo spettatore un dato sconvolgente: il torturatore non è un mostro, non è uno psicopatico, è uno di noi, forse è in noi, nella normalità di un buon padre di famiglia. Malgrado il tema fortemente drammatico, lo spettacolo, come il testo, è continuamente grottesco e a tratti ironico.
Lo spettacolo, una produzione della compagnia Tiberio Fiorilli, si avvale della collaborazione dello scultore Antonio Bernardo Fraddosio, un artista molto considerato nell’ambito dell’arte informale che ha esposto le sue opere alla Biennale di Venezia.
Lo spettacolo trae ispirazione dai vibranti monologhi di Eduardo Pavlovski, un eminente protagonista della cultura latino-americana. Augusto Zucchi, regista e attore, guida la performance, arricchita dalla collaborazione dello scultore Antonio Bernardo Fraddosio, noto per le sue opere esposte alla Biennale di Venezia nel contesto dell’arte informale.
La trama de “La morte della mosca” si dipana attorno ad un medico chiamato a certificare i decessi dei prigionieri politici durante la dittatura militare in Argentina. In un momento drammatico, adotta la figlia di uno di loro, solo per vederla strappata alle autorità e riconsegnata alla sua famiglia di origine. Inizia così una struggente ricerca della figlia, intrisa di amore paterno e dolore per la separazione.
L’uomo, lontano dall’essere un mostro, si rivela un individuo comune, forse riflesso della normalità di un padre di famiglia. Questo aspetto sconvolgente permea lo spettacolo, che, nonostante il tema drammatico, si distingue per la sua continua vena ironica e, a tratti, comica.
Augusto Zucchi ha scritto numerosi soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. Tra queste la più famosa, scritta in collaborazione con Carlo Lizzani, è probabilmente quella di “Caro Gorbaciov” (1988), film interpretato da Harvey Keitel presentato al Festival di Venezia. È apparso in numerose serie televisive e ha acquisito notorietà grazie alle sue apparizioni nei film di Aldo, Giovanni e Giacomo. È anche nel caso della serie tv “Suburra”, diretta da Michele Placido.
Biglietti acquistabili su VivaTicket: https://www.vivaticket.com/it/ticket/l-ora-della-mosca/227097
Intero: 15,00 €
Info: 0805427678
L’Ora della Mosca
di Augusto Zucchi da Eduardo Pavlovski
Produzione Compagnia Tiberio Fiorilli
24-25 febbraio 2024
ore 21- ore 18
Teatro Abeliano Bari
con Augusto Zucchi e Alessia Capua
Prologo Antonella Formisano
Scene Danila Lovero
Musiche Angelo Meringolo
Organizzazione Luca Amoruso
Direzione Artistica Dino Signorile
Biglietti online su: https://www.vivaticket.com/it/ticket/l-ora-della-mosca/227097
Daniele Milillo