Un dittico, composto da due monologhi, che sul palco del Teatro Kismet di Bari si dispiega in un abbraccio tra i linguaggi artistici. L’evocativo spettacolo Madre, coproduzione Teatro delle Albe e Ravenna Teatro, arriva su palcoscenico dell’Opificio per le arti barese sabato 9 marzo alle ore 21 e domenica 10 marzo alle ore 18 per la Stagione ‘Bagliori’, a cura di Teresa Ludovico.
Madre ci racconta, con un linguaggio che è commistione tra italiano e dialetto romagnolo, di un figlio e una mamma contadina: lei è caduta dentro un pozzo. Per disattenzione? Per follia? Per scelta? Un racconto che si dispiega attraverso la voce di Ermanna Montanari, le note di Daniele Roccato e i disegni realizzati in scena con il gessetto bianco da Stefano Ricci. Un poemetto scenico scritto da Marco Martinelli che svela l’incubo di una tecnologia che “anziché aiutare con discrezione l’umanità – raccontano gli artisti – si pone come arrogante e distruttrice, capace di devastare equilibri millenari”.
Sabato 9 marzo nel foyer è presente lo stand dell’associazione culturale Un panda sulla luna, che gestisce anche una libreria a Terlizzi: uno spazio dove gli spettatori potranno acquistare e ricevere consigli sul prossimo libro da leggere.
Domenica 10 marzo si rinnova l’appuntamento con Lo Spettatore critico: gli artisti incontreranno nel foyer il pubblico insieme alla direttrice artistica di Teatri di Bari, Teresa Ludovico.
La Stagione ‘Bagliori’ del Teatro Kismet è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Bari.
I biglietti della Stagione serale 2023.24 ‘Bagliori’ partono da un prezzo di 14 euro, disponibili al botteghino del Kismet (strada San Giorgio martire 22F, Bari) e online sul circuito Vivaticket. Il botteghino è attivo dal martedì al venerdì ore 10.30 – 12.30 | 16.30 – 19 e due ore prima dello spettacolo. Previsti anche abbonamenti alla Stagione serale e a combinazioni di spettacoli a prezzi agevolati.
Per informazioni si può chiamare il botteghino del Kismet (strada San Giorgio martire 22F, Bari) al numero 335 805 22 11. La Stagione completa è disponibile sul sito www.teatridibari.it.
SCHEDA ARTISTICA
MADRE
di e con Ermanna Montanari, Stefano Ricci, Daniele Roccato
poemetto scenico di Marco Martinelli
regia del suono Marco Olivieri
tecnico luci Luca Pagliano
direzione tecnica Enrico Isola, Fagio
realizzazione elementi di scena squadra tecnica Teatro delle Albe Alessandro Pippo Bonoli, Fabio Ceroni, Fagio, Enrico Isola, Danilo Maniscalco, Dennis Masotti, Luca Pagliano
capi vintage A.N.G.E.L.O.
produzione e promozione Silvia Pagliano
organizzazione Francesca Venturi
disegno e veste grafica Stefano Ricci
produzione Teatro delle Albe | Ravenna Teatro
In collaborazione con Primavera dei Teatri
MADRE ci racconta di un figlio e una mamma contadina: lei è caduta dentro un pozzo. Per disattenzione? Per follia? Per scelta? Non si tratta di un dialogo: è un dittico, composto da due monologhi, lui che la sgrida e va a cercare gli strumenti, argani e moschetti, tubi di ferro e carrucole, la “tecnologia” per tirarla fuori; lei che in fondo, nel fondo di quel pozzo che pare infinito, confessa di non avere paura, di non sentirsi a disagio. Da quel paesaggio desolato si staglia l’allegoria di una Madre Terra sempre più avvelenata, l’incubo di una “tecnologia” che, anziché aiutare con discrezione l’umanità, si pone come arrogante e distruttrice, capace di devastare equilibri millenari. Nell’intarsio del testo, tra italiano e dialetto romagnolo, emergono due figure in bilico tra la realtà cruda dei nostri giorni e i simboli di un futuro minaccioso e indecifrabile: sembrano emblemi di una fiaba orientale.