Nelle sale del Palazzo delle Arti Beltrani, la scena è pronta per una nuova avventura nel mondo delle relazioni umane, con la partecipazione di autorevoli professionisti, terapeuti ed esperti. Dopo il trionfo del primo appuntamento dedicato alla “Psicopatologia dei legami affettivi,” curato dalla stimata psicoterapeuta Liliana Bellavia, che ha visto la partecipazione di un pubblico attento e numeroso, il Palazzo si prepara per l’evento del 9 marzo: R E L – A Z I O N I.
La precarietà dei rapporti e la deriva dei legami permeano il nostro tempo, presentandosi in varie situazioni problematiche e complesse. La società di oggi ha più che mai bisogno di decodificare e interpretare queste dinamiche, richiedendo anche azioni concrete.
Dalle 18:00 del prossimo sabato, l’antropologo Felice Di Lernia sarà protagonista, affrontando un tema estremamente attuale: il patriarcato. “Il patriarcato non è solo sinonimo di maschilismo,” afferma Di Lernia, portando il pubblico in un viaggio attraverso miti tossici, auto-inganni e veleni che permeano gran parte della nostra cultura. Mentre il mondo intorno a noi cambia in modo tumultuoso, la liquidità diventerà la nostra salvezza o annegheremo nei nostri errori?
Felice Di Lernia, oltre ad essere un rinomato antropologo e membro autorevole di importanti società scientifiche, è anche docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La sua esperienza professionale e divulgativa promette di offrire un approccio illuminante al dibattuto tema del patriarcato.
L’incontro sulla “La trappola del patriarcato” richiede la prenotazione obbligatoria al seguente link: https://forms.gle/Hzb8BxP7KH2jm4AD6
Il ciclo di appuntamenti, iniziato il 24 febbraio, continua ad esplorare il complesso mondo delle relazioni con esperti che conducono il pubblico attraverso l’evoluzione dei legami e la crisi nella società contemporanea. L’ultimo appuntamento, il 23 marzo con Michele Labriola, tratterà il tema “Diritto alla libertà. Diritto al rispetto” (prenotazione obbligatoria al link: https://forms.gle/RP4xDC5FqUfqGM6X7).
L’ingresso è libero, ma data la limitata disponibilità di posti, la prenotazione è obbligatoria per assicurarsi un posto.
Daniele Milillo