Al via a Taranto la II edizione di ‘Eyeland’, il laboratorio d’arte che illumina la rinascita della Città Vecchia

La seconda edizione di EYELAND si conferma come un laboratorio d’arte intriso di una forte missione sociale, dedicato a testimoniare e narrare la rinascita di Taranto attraverso la partecipazione attiva degli abitanti della Città Vecchia e la valorizzazione dell’arte in tutte le sue sfumature.

EYELAND, promosso e organizzato da PhEST, un’associazione culturale rinomata per il suo Festival internazionale di fotografia e arte a Monopoli, si avvale della collaborazione del Comune di Taranto e vede la supervisione artistica di Giovanni Troilo, la cura fotografica di Arianna Rinaldo, la cura per l’arte contemporanea di Roberto Lacarbonara e la direzione organizzativa di Cinzia Negherbon.

L’essenza di EYELAND si manifesta nell’incarnare l’isola delle arti, trasformando la  Città Vecchia di Taranto, una terra baciata da due mari e conosciuta anche come Isola Madre, nel palcoscenico ideale per esprimere la vitalità creativa. Il tema dominante di questa edizione, “TERRA MADRE”, è un’ode alla relazione intima con la terra d’origine e alla cura dell’ambiente, enfatizzando la connessione profonda con le madri di Tamburi, incarnazione di forza e resilienza.

In sintonia con il tema portante, EYELAND ha il privilegio di ospitare Lisa Sorgini, fotografa australiana dalle radici italiane, la cui mostra “Mother” darà voce e volto alle madri del quartiere Tamburi di Taranto, testimoniando il loro coraggio e impegno quotidiano nella tutela della salute dei propri figli, nonostante le sfide ambientali e sociali.

EYELAND si distingue anche per l’apertura e l’inclusività, come dimostrato dall’open call ISOLA MADRE, che offre un’opportunità agli artisti locali per esporre le proprie opere e contribuire alla narrazione collettiva della città.

Dai progetti fotografici alle opere di illustrazione, dalla serigrafia alla musica, Taranto diventerà un melting pot di talenti locali, nazionali e internazionali, che condivideranno spazi e visioni creative, animando i vicoli della Città Vecchia e i luoghi simbolo della città.

EYELAND non è solo un evento artistico, ma una vera e propria piattaforma di dialogo e partecipazione civica, mirata a stimolare la rinascita urbana e sociale attraverso la condivisione di esperienze e la riqualificazione di aree dimenticate.

I laboratori gratuiti offerti dall’evento fungono da catalizzatori di questa visione, offrendo ai cittadini di ogni età e estrazione sociale l’opportunità di esplorare nuove forme di espressione artistica e contribuire attivamente alla rinascita di Taranto.

Con il sostegno delle istituzioni, degli sponsor e dei partner culturali, EYELAND si conferma come un faro di speranza e rinascita per Taranto, trasformando il centro storico in un laboratorio permanente dedicato alla cultura e alla bellezza.

Le parole di incoraggiamento e apprezzamento espresse dal sindaco, dal vicesindaco, dall’assessore alla Cultura e dal Rettore dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro testimoniano il profondo impatto e la rilevanza di un’iniziativa come EYELAND nell’educare lo sguardo dei cittadini e nel valorizzare il patrimonio culturale della città.

Con il contributo dei partner principali e dei numerosi collaboratori locali, EYELAND si prepara a illuminare Taranto con la sua seconda edizione, promettendo di essere un’esperienza indimenticabile di arte, cultura e rinascita.

Daniele Milillo

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