Sette spettacoli e sei laboratori per coinvolgere i cittadini baresi nel gioco teatrale: al via “BariOnda – Emozioni d’Estate”, il festival della Compagnia Tiberio Fiorilli inserito nel cartellone ‘Le Due Bari’ 

Spettacoli e laboratori nel nome dell’inclusività e della creatività. È BARIONDA – Emozioni d’Estate, il festival della Compagnia Tiberio Fiorilli che si inserisce nel cartellone di eventi Le Due Bari promosso dal Comune di Bari.

Il progetto Le Due Bari unisce idealmente centro e periferie portando oltre 400 eventi gratuiti nelle piazze e nei luoghi di aggregazione dei 5 Municipi di Bari. In questa cornice non poteva mancare l’apporto della Compagnia Tiberio Fiorilli, attiva da 45 anni con oltre cento produzioni alle spalle e tournée in tutto il mondo.

BARIONDA – Emozioni d’Estate” mira a unire le persone attraverso l’arte, celebrando la diversità e creando un legame duraturo tra gli artisti e gli abitanti della città. Al centro del progetto ci sono sette spettacoli che esplorano temi come l’identità, la memoria collettiva, la bellezza della diversità, i giovani d’oggi, e sei laboratori che avranno l’obiettivo di coinvolgere attivamente i cittadini, svelando i trucchi del mondo teatrale e approfondendo con loro i testi messi in scena. Mescolando i generi fra teatro di prosa e di figura, fra tradizione drammaturgica e contemporaneità, la rassegna porterà in scena nei quartieri della città grandi autori quali Karl Valentine, Boris Vian, Luigi Pirandello e Italo Calvino in diversi luoghi periferici della città.

Si inizia l’11 luglio con Ulisse, spettacolo tra musica e racconto con Alfredo Vasco e Errico Antonio, che andrà in scena alle ore 21 nel Chiostro della Chiesa del Redentore, nel quartiere Libertà. Un viaggio nel regno dell’avventura e dell’incantamento, dove le figure mitologiche prendono vita, uno spettacolo che fa della multimedialità la sua cifra stilistica con musica, videoproiezioni e racconto. Alle 18.30, nella stessa location, ci sarà il primo laboratorio “Scopri il palcoscenico” a cura dell’Associazione Musicale Ludica e Teatrale e dell’Associazione Dario Favia – lasciateci le ali: un’esperienza dietro le quinte che svelerà al pubblico i segreti del palcoscenico e del design teatrale.

Il programma prosegue il 17 luglio dalle ore 21 nell’Arena della Pace: in scena “La Giara” “La Patente”, due opere del più grande autore teatrale del Novecento, Luigi Pirandello. “La Giara” è uno spaccato divertito e divertente sul mondo contadino, l’attaccamento alla roba che si trasforma in ansia frenetica e grottesca, una enorme e costosa giara a simboleggiare la condizione di benessere e potere raggiunta. Ne “La Patente”, invece, Pirandello utilizza a piene mani il paradosso, denunciando la sottocultura della superstizione in una pièce che fa del divertimento il suo filo conduttore. Regia di Dino Signorile nel cast Luca Amoruso, Francesca Del Giudice, Gabriele Deastis, Antonella Radicci, Michele Santomassimo, Alfredo Vasco.

Anche stavolta il laboratorio legato allo spettacolo, a cura dell’associazione culturale Officina Orffiana Delle Arti, rappresenta un’opportunità per il pubblico di scoprire cosa accade prima che si alzi il sipario: appuntamento con “Svelando il Palcoscenico” il 16 luglio alle ore 20, nella sede dell’Officina Orffiana delle arti in Via Caldarola 26.

Il 21 luglio alle ore 21 è la volta dello spettacolo “Tingel Tangel” di Karl Valentin, un omaggio divertito al kabarett tedesco degli anni ’20 e ’30. Undici attori, nella Piazzetta della Torre a Torre a Mare, si incroceranno in un vorticoso susseguirsi di eventi inanellati l’uno nell’altro apparentemente senza senso, in un surrealismo ubriaco, eccessivo, sfrenato. Diretto da Totò Onnis e Luca Molino.  Il giorno prima, il 20 luglio, la Pro Loco di Torre a Mare cura il laboratorio “Dialoghi dietro le quinte”, alle ore 20 in via dei Trulli 14, per conoscere gli artisti e scoprire i retroscena della produzione teatrale di Tingel Tangel.

Durante una passeggiata nei giardini di Villa Borghese, nel giorno del suo settimo compleanno, un bambino di nome Mario si addormenta sotto un albero. Fin qui nulla di grave, se non fosse che al risveglio non riconosce più né la sua istitutrice né sua madre, e chiede con forza di essere accompagnato a casa “sua” dalla “vera mamma”. È Il Figlio, adattamento di Angela Iurilli e con Sabrina De Mitri e la stessa Angela Iurilli. Tratto da una delle più belle opere scritte da Massimo Bontempelli, va in scena il 27 luglio alle 21 al Parco Rossani. Lo spettacolo di prosa sarà preceduto alle ore 18.30 dal laboratorio “Preparazione e ispirazione”, curato dall’associazione culturale I Luoghi della Musica e pensato per esplorare il processo creativo degli artisti e come si preparano per lo spettacolo.

Il 9 agosto preparatevi a sognare con le Favole di Italo Calvino: amori fatati, misteriose magie, trasformazioni mostruose, percorsi irti di ostacoli, felicità prigioniere d’un assedio di draghi, abissi colmi di serpenti. Un’autentica scatola magica! Con la regia di Alfredo Vasco, nel cast Antonella Radicci, Marco Pezzella, Domenico Piscopo, Francesca Giacchetti, Francesca Attolini, Michele Santomassimo, Ab Cisse e Alfredo Vasco. L’8 agosto l’associazione Culturale Sitara Teatro porta il pubblico nella sua sede in Strada del Carmine 18, a Bari Vecchia, per il laboratorio “Aspettando le Favole di Calvino”, un momento di approfondimento e scoperta dei testi del grande scrittore.

Il 14 agosto alle ore 21 la Spiaggetta Provolina di San Cataldo ospiterà la macchina teatrale esplosiva e perfetta dal genio di Boris Vian, il più disincantato, comico, violento e malinconico atto d’accusa all’idiozia della guerra: Tutti al macello! con la regia di Totò Onnis. Il giorno prima, alle ore 20, l’Associazione Residenti San Cataldo ospiterà, nella sua sede in via Tripoli 21, il laboratorio “Conversazioni artistiche”, in cui il cast discute temi, messaggi e visioni dell’opera con il pubblico.

Il 15 agosto in Largo Adua gran finale con lo spettacolo “Non escludo il ritorno” Vita, rinascite e miracoli di Franco Califano, un bastardo venuto dal sud. Una storia che in parole e musica ripercorre la vita avventurosa di uno degli autori più amati e controversi della musica italiana. Un uomo che, come dice lui, ha bevuto la vita tutta d’un sorso. Con la regia di Pietro Genuardi e Fabio Cursio Giacobbe, lo spettacolo di avvale della partecipazione di Carla Bavaro, Alberto Iovane e Fabio Giacobbe. Appuntamento alle ore 21.00.

La Compagnia teatrale Tiberio Fiorilli è riconosciuta dal MiC – Ministero della Cultura come soggetto FNSV e dalla Regione Puglia (Assessorato Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio) fra le poche imprese ai sensi dell’Avviso Pubblico per Iniziative Progettuali riguardanti lo Spettacolo dal Vivo e dal Comune di Bari Assessorato alle Politiche Culturali. Il numero degli artisti e tecnici partecipanti al progetto è di ben 29 unità di cui 12 under 35, che lavoreranno per più giornate fra prove e spettacoli.

INFO 348.770.87.01
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti

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