Amii Stewart, Angelo Branduardi, Maurizio Mastrini, Placido Domingo jr, Anne-Lise Binard, Janoska Ensemble e tanti altri: si accende di stelle l’estate di Mola di Bari con la XXX edizione dell’Agìmus Festival

La voce inconfondibile di Amii Stewart in un tributo speciale alla musica leggera italiana e le ricercate canzoni del moderno menestrello Angelo Branduardi. E poi le ascetiche cavalcate sonore del pianista Maurizio Mastrini nell’atmosfera sognante di un imperdibile concerto all’alba sul lungomare Dalmazia con l’International String Quartet. Ma ci sono anche un omaggio a Claudio Baglioni con l’Orchestra Suoni del Sud e il rock sinfonico della Mycelium Orchestra a impreziosire dal 21 luglio al 1° settembre la programmazione di otto appuntamenti dell’AgìmusFestival confezionati dal direttore artistico Piero Rotolo per l’edizione del trentennale, che con Placido Domingo jr, figlio d’arte innamorato del tango, e il Buenos Aires Café Sextet, si propone di far riscoprire al pubblico gli aspetti più genuini della popolare musica sudamericana definita da Enrique Santos Discépolo «il pensiero triste che si balla». A completare il cartellone di appuntamenti serali, dislocati tra Arena del Castello e Chiostro Santa Chiara, altre due raffinate proposte crossover: la prima della cantante e violista Anne-Lise Binard con l’Ensemble ’05, impegnati a celebrare la grande musica inglese di ogni epoca, dal periodo elisabettiano sino ai Radiohead, la seconda, scelta per celebrare trent’anni di Agìmus e di grande musica a Mola di Bari, con lo scatenato Janoska Ensemble, la formazione slovacca sotto contratto con la Deutsche Grammophon che esplora la tradizione colta in un’originale contaminazione tra i generi, filtrata attraverso la passione tipica dei musicisti tzigani.

Dunque, si parte domenica 21 luglio (ore 21.30, Arena Castello) con Amii Stewart, cantante amatissima sin dall’exploit del 1979 con la reinterpretazione dance di «Knock on Wood» di Eddie Floyd che con l’Orchestra Ico Suoni del Sud diretta Antonio Palazzo (autore degli arrangiamenti) presenta il progetto «Ci vorrebbero mille canzoni» con omaggi a Ennio Morricone, Mina, Sting, Lucio Dalla, Pino Daniele, Vasco Rossi e molti altri artisti ancora.

Particolarmente atteso è il ritorno di Angelo Branduardi, il musico della canzone italiana d’autore diventato celebre alla fine degli anni Settanta con «Alla fiera dell’Est», «La pulce d’acqua» e «Cogli la prima mela» che, mercoledì 31 luglio (ore 21,30, Arena Castello), presenta il concerto «Confessioni di un malandrino» in duo con il polistrumentista Fabio Valdemarin.

Domenica 4 agosto l’appuntamento è all’alba (ore 5.15, Lungomare Dalmazia) con l’imprevedibile e pirotecnico fenomeno del pianoforte Maurizio Mastrini, che con l’International String Quartet torna a esibirsi per l’Agìmus con il nuovo progetto «Ghost» ispirato dall’omonimo brano composto nella suite «Caruso» dell’hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, dove il musicista ha soggiornato appositamente per la realizzazione del suo recente lavoro.

Seguirà, venerdì 9 agosto (ore 21.30, Arena Castello) lo spettacolo-omaggio a Claudio Baglioni con la voce narrante di Cristian Levantaci e il cantante Gerry Ruotolo accompagnato dall’Orchestra Ico Suoni del Sud diretta da Mario Longo in un viaggio tra i successi del popolare cantautore capitolino attraverso la storia e le immagini della Roma anni Settanta.

Ci sarà anche l’ormai tradizionale appuntamento con il rock sinfonico per l’occasione firmato dalla Mycelium Orchestra che, martedì 13 agosto (ore 21.30, Arena Castello) celebra la grande musica nel segno dell’inventività, affiancando la Quinta di Beethoven in versione cover di Elio e le storie tese accanto a «Kashmir» dei Led Zeppelin, «Africa» dei Toto è altri successi internazionali ripensati in modo del tutto originale.

E una grande serata sudamericana è in programma domenica 25 agosto (ore 21.30, Arena Castello) con il figlio d’arte, Placido Domingo jr, e il Buenos Aires Café Sextet, in arrivo in Puglia con «Volver – Anima Tango», multiforme concerto-spettacolo basato sulle atmosfere e la tradizione del «pensiero triste che si balla».

In programma anche un concept-show sulla grande musica inglese di ogni epoca, dal periodo elisabettiano al prog-rock, che mercoledì 28 agosto (ore 21, Chiostro Santa Chiara) vedrà insieme la cantante e violista Anne-Lise Binard e l’Ensemble ‘05.

Chiusura in grande stile, domenica 1° settembre (ore 21, Chiostro Santa Chiara), con il concerto del trentennale dell’Agìmus affidato allo Janoska Ensemble, quartetto fuori dell’ordinario che in un concerto antologico proporrà una sintesi degli ultimi due album pubblicati con la Deutsche Grammophon ed altre riletture tra classica e pop internazionale.

Info 368.568412 (WhatsApp 393.9935266. Biglietti online sul circuito Vivaticket all’indirizzo www.vivaticket.com/it/tour/agimusfestival-2024/3782.

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