Sigfrido Ranucci torna nel Salento per presentare il libro “La scelta”

Giovedì 18 e venerdì 19 luglio l’autore e conduttore di Report Sigfrido Ranucci torna nel Salento, grazie alla Libreria Idrusa di Alessano e all’associazione Narrazioni, per presentare “La scelta”, pubblicato da BompianiGiovedì 18 alle 21:00 in Piazza Aldo Moro a Montesano Salentino per la rassegna Palazzo D’autore, dopo i saluti del sindaco Giuseppe Maglie, il giornalista dialogherà con Mariangela Ciriello (podcaster e attivista culturale) e Nicola Grasso (docente di Diritto Costituzionale dell’Università del Salento). Venerdì 19 – trentaduesimo anniversario della strage di Via D’Amelio – doppio appuntamento alle 18 in Piazza Caduti a Martano, nell’ambito del percorso di legalità “Da Capaci a Via D’Amelio” del Comune di Martano, con la partecipazione di Roberto Tanisi (magistrato e già presidente del Tribunale di Lecce)e alle 21 in Piazza San Sebastiano a Racale, con la giornalista Luana Prontera. Nel libro, per la prima volta, Ranucci racconta il cammino che lo ha condotto sin qui. Lo fa scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo. Info 3496415030.

IL LIBRO
Sigfrido Ranucci è uno di quegli uomini che coincidono in modo assoluto con il lavoro che si sono scelti. Insieme alla sua équipe di Report – programma televisivo amatissimo e odiato, uno dei baluardi del giornalismo d’inchiesta in Italia – ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio. La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada è irta di pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti. Per la prima volta Ranucci racconta il cammino che lo ha condotto sin qui; lo fa scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure – come suo padre, atleta e finanziere di grande carisma, e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 – che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo. Da queste pagine emerge l’autoritratto coraggioso di un uomo che, nonostante la pressione costante della realtà nei suoi aspetti più duri, non cede al cinismo, non smette di chiedersi e di chiederci: “Qual è la scelta giusta?”. E di trovare ogni volta la risposta, per rispettare la promessa che lo lega a un pubblico che ha ancora a cuore la legalità e la giustizia sociale.

L’AUTORE
Sigfrido Ranucci (Roma, 24 agosto 1961) è un giornalista, autore e conduttore televisivo. In Rai dal 1990, è stato prima inviato per le rubriche del Tg3, poi per Rai News 24, dove ha realizzato numerose inchieste sul traffico illecito di rifiuti e sulla mafia. Ha trovato l’ultima intervista al giudice Paolo Borsellino, nel settembre del 2001 è stato inviato a New York per seguire l’attentato alle Torri gemelle, poi nel 2004 a Sumatra per lo tsunami. È stato inviato nei contesti di guerra dei Balcani e in Medio Oriente dove ha realizzato inchieste sulla violazione dei diritti umani e dal marzo 2017 conduce il programma televisivo Report (Rai3), che ha ereditato dall’ideatrice Milena Gabanelli. Ha ricevuto numerosi premi per il giornalismo d’inchiesta ed è autore con Nicola Biondo del libro Il patto (Chiarelettere, 2010).

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