Riaccendere la storica vocazione di Roma per l’haute couture e restituire centralità nel settore alla Capitale: è questo il duplice obiettivo di “Ensemble”, l’evento di alta moda, promosso da Roma Capitale e Regione Lazio che si è tenuto a Roma dall’11 al 14 luglio.
A fare da scenario alla manifestazione i luoghi iconici della capitale come Palazzo Braschi e piazza del Campidoglio, illuminata nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 per una doppia serata di sfilate, con grandi nomi della musica italiana come ospiti speciali.
Dopo le due giornate di talks e convegni a Palazzo Braschi degli scorsi giovedì 11 e venerdì 12, sabato 13 luglio in piazza del Campidoglio, si è tenuto l’evento più atteso dell’edizione 2024 di «Ensemble», manifestazione nata per promuovere l’Alta Moda italiana e romana, promossa da Alessandro Onorato, assessore alla Moda, ai Grandi Eventi, al Turismo e allo Sport di Roma Capitale e Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio.
“Roma – ha dichiarato Onorato annunciando l’iniziativa – torna a essere una delle principali città a livello mondiale per il fashion. [..] Ensemble 2024 è la conferma della nostra ambizione e del nostro obiettivo: valorizzare le maison romane, le accademie e i giovani stilisti”.
La “Grand Soirée” dell’Alta Moda Italiana di sabato 13 luglio, presentata da Eleonora Daniele, si è svolta sul celebre palcoscenico michelangiolesco di Piazza del Campidoglio, sotto la statua di Marco Aurelio; ospite speciale della serata, la cantante Patty Pravo. Un vero e proprio trionfo d’arte che ha visto in passerella le proposte di Camillo Bona, Franco Ciambella, Nino Lettieri, Michele Miglionico, Gianni Molaro, Sabrina Persechino e Gian Paolo Zuccarello, con la partecipazione speciale della storica maison d’alta moda Gattinoni, che affonda le sue radici nell’alto artigianato made in Italy, quello che si esprime attraverso l’Haute Couture dal 1946 ad oggi, con le sue innovative creazioni firmate da Guillermo Mariotto.
Per l’occasione Mariotto per Gattinoni Couture ha vestito l’arte per l’arte, presentando creazioni femminili e maschili che varcano la sottile linea di confine tra moda ed eco-sostenibilità, attraverso l’utilizzo di scarti di tessuti, stoffe biologiche e materiali di riciclo, senza mai tradire i dettami dell’alto artigianato e della vera couture. Guillermo Mariotto è stato infatti il primo designer nel 2008 a realizzare un’intera collezione di alta moda eco-sostenibile e per questa occasione ha lavorato sui tessuti, ha sperimentato e creato, incidendo il suo “segno” nella couture eco-friendly, sottolineando l’importanza di coniugare tradizione e contemporanea innovazione, promuovendo un messaggio di responsabilità ambientale. La circolarità della piazza michelangiolesca riconduce alla perfezione, al sublime, ma allo stesso tempo ne rievoca l’idea della ciclicità, dunque del riciclo. Ecco quindi creazioni dai macro volumi realizzate con le tecniche dell’upcycling e del re-cycling, scarti di tessuti e materiali di riciclo che diventano un vero inno alla rinascita di una nuova couture, un nuovo lusso made in Italy.
<<Ogni manifestazione della nostra creatività – dichiara il Presidente onorario della maison Stefano Dominella – deve sentire il dovere di ispirarsi al concetto di sostenibilità.>>, sottolineando l’importanza cruciale della sostenibilità come principio guida nel mondo della moda, settore spesso criticato per il suo impatto ambientale e sociale. In questo modo la moda non solo si rinnova, ma diventa un esempio di innovazione responsabile, capace di ispirare cambiamenti positivi e duraturi nella società.
Alessandra Sassanelli
Foto di Alessandra Sassanelli