Il festival ‘ApuliAntiqua’ conduce San Nicandro Garganico sino all’alba sulle orme dei Cavalieri in Oriente con “Clerici Vagantes” dell’ensemble Fairy Consort

Per il secondo appuntamento alle prime luci del giorno, la rassegna Apulia Antiqua si sposta a San Nicandro Garganico, dove alle ore 5.15 di sabato 27 luglio è in programma, in collaborazione con la locale Pro loco, il concerto a ingresso libero «All’alba dei Cavalieri in Oriente», appuntamento previsto ai piedi della Torre aragonese di Torre Mileto, dove l’ensemble Fairy Consort composto da Serena Lanzalonga (soprano), Luca Dragani (flauti dolci e arpa gotica), Luigi Polsini (viella, liuto e salterio), Marco Giacintucci (viella, pipe and tabor e cornamusa) e Roberto Torto (flauti dolci) percorrerà con il progetto «Clerici Vagantes» i mille rivoli nel Medioevo con l’esecuzione di brani anonimi del Tredicesimo secolo ed epoche successive e canzoni trobadoriche di Guiot de Dijon, Thibaut de Champagne, Rigaut De Berbesilh e altri poeti-musicisti considerati i primi cantautori della storia.

Naturalmente, ripercorrere le infinite interconnessioni fra sacro e profano nel Medioevo non è semplice e difficilmente porta ad una visione unitaria ed omnicomprensiva, perché il limite temporale di un concerto comporta dover operare delle scelte. Ecco, quindi, che la chanson trovadorica si protende verso la nuova frontiera epica delle Crociate, intersecandosi e mescolandosi con gli ideali della «belle dame sans mercy», della donna angelicata, della dama di corte, dell’amor profano, di quello cortese e di quello religioso. L’ideale cavalleresco, con gli aspetti devozionali connessi, si protende anche nel tempo. E così nel breve volgere di un concerto, di tutto ciò il pubblico ritrova tracce in un arco temporale di quattro secoli, scoprendo ponti fra generi affatto differenti, eppure nell’intimo straordinariamente affini. 

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