Bari si prepara ad essere inondata dalla magia del ‘Bari Piano Festival 2024’

Dal 22 al 29 agosto, Bari si riempirà di musica grazie al Bari Piano Festival, che celebra quest’anno il suo settimo anniversario. Questo evento è diventato una preziosa occasione per la città, attirando residenti e turisti desiderosi di ascoltare grandi pianisti da tutto il mondo. Il repertorio spazia dal classico al contemporaneo, con esibizioni in location come Torre Quetta, il Chiostro di Santa Chiara, il Sagrato della Basilica di San Nicola e il Parco 2 Giugno. Questi luoghi unici si trasformano in cornici perfette, dove le note dei pianoforti si liberano nell’aria, diffondendosi per tutta la città.

Il festival, promosso come sempre dal Comune di Bari – Assessorato alle Culture e Turismo, fa parte del più ampio programma della Festa del Mare, l’evento estivo di spicco della città. Questa manifestazione è sostenuta dalla Regione Puglia – Assessorato al Turismo, con il contributo di Pugliapromozione e del Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, finanziato dai fondi POC Puglia 2014/20 Asse VI – Azione 6.8. Il Bari Piano Festival 2024 è anche supportato da Rai Radio 3 Classica come media partner.

Il sindaco Vito Leccese ha espresso grande soddisfazione per la settima edizione del festival: “Essere qui accanto al maestro Angiuli per presentare questa edizione è un onore. Negli ultimi sette anni, quello che sembrava un evento di nicchia è diventato uno degli appuntamenti più attesi dell’estate barese. Questo successo è il frutto degli investimenti nel settore culturale, e ha saputo combinare la bellezza della musica con quella dei luoghi della nostra città, creando un’esperienza magica. Ringrazio Emanuele Arciuli per l’intuizione di questo festival e tutti coloro che hanno contribuito alla sua crescita, inclusa Ines Pierucci, che ha lavorato instancabilmente per far crescere l’evento e rafforzare il nostro appeal turistico.”

Ines Pierucci ha aggiunto: “Il Bari Piano Festival arricchisce l’estate barese con un’offerta culturale sempre più internazionale. Grazie al maestro Arciuli, abbiamo avvicinato la comunità alla musica per pianoforte, dimostrando il potere della contaminazione artistica. Quest’anno, tra le location dei concerti, ci sarà anche il Parco 2 Giugno, che attrarrà sia cittadini che turisti. La Festa del Mare, di cui il festival fa parte, è un elemento chiave nella promozione del brand PUGLIA, sostenuta strategicamente da Pugliapromozione.”

Emanuele Arciuli, direttore artistico del festival, ha sottolineato l’importanza del sentimento dell’amicizia nel lavoro culturale: “Il festival non sarebbe possibile senza la collaborazione di molte persone che ho imparato a conoscere e apprezzare. È gratificante vedere come, insieme al festival, sia cresciuta anche la città, che oggi ha una dimensione internazionale. Quest’anno proponiamo un festival spiazzante, con molta musica contemporanea e sperimentazione, confidando che il pubblico apprezzi.”

Il presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Paolo Ponzio, ha concluso: “Speriamo che tutta l’arte sia spiazzante, poiché è un potente strumento per educare al pensiero critico e alla cittadinanza attiva. Il nostro ruolo è supportare chi promuove una politica culturale che ci spinga a vedere oltre l’orizzonte.”

Il festival si inaugura il 22 agosto con un recital di Alessandro Taverna sul sagrato della Basilica di San Nicola, dedicato a Rachmaninov. Il 23 agosto, Iiro Rantala si esibirà al tramonto sulla spiaggia di Torre Quetta, seguita da un dj set. Il 25 agosto all’alba, due giovani talenti italiani dell’Accademia di Pinerolo si esibiranno a Parco 2 Giugno. Sempre il 25, il Chiostro di Santa Chiara ospiterà “Parole senza musica,” con la presentazione del libro “Sarà l’avventura – Una vita per il Teatro” di Carlo Fontana.

Il 26 agosto, Lisa Moore presenterà “An American Piano” al Chiostro di Santa Chiara. Il 27 agosto, Francesco Carofiglio discuterà il suo ultimo romanzo “La stagione bella,” seguito dalle performance pianistiche di Roberta Di Mario e Benedetto Boccuzzi. Il festival si concluderà il 29 agosto con il concerto di Antonio Faraò a Torre Quetta, un evento che unisce jazz colto e sensibilità musicale.

Daniele Milillo

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