Al via a Bari ‘Response Festival’, il community project che coniuga il teatro nelle periferie

Da venerdì 9 a domenica 18 agosto, nel quartiere San Paolo di Bari, nel cortile del plesso Cirielli dell’Ic Falcone e Borsellino, in via Molise, si svolgerà il Response Festival, progetto vincitore dell’avviso pubblico “Le Due Bari 2024” promosso dalla società cooperativa Teatro Stabile delle Arti Medievali, che proporrà 6 tra spettacoli ed eventi gratuiti preparati e accompagnati da laboratori con attività specifiche in corso dal mese di luglio.

Pensato come un ibrido tra un grande festival internazionale e un community project, questo progetto concepisce le periferie come territori in continuo divenire, facendo confluire, allo stesso tempo e in un medesimo spazio, il loro passato, il loro presente e il loro potenziale futuro attraverso gruppi di cittadini. A comporre questo “quadro” saranno infatti membri di comunità che il progetto ambisce a stimolare come pubblico attivo, anche grazie all’incontro con prestigiose realtà internazionali dello spettacolo. Il Festival crescerà come una creatura animata: partendo da piccole e semplici performance, il suo palcoscenico si trasformerà in uno spazio pronto ad accogliere spettacoli sempre più articolati. Tra figure leggendarie della letteratura, del fantasy e dello sport, la kermesse renderà avvincenti e divertenti le vacanze teatrali del pubblico barese.

Si inizia il 9 agosto con “Su lettere luterane”, spettacolo-performance breve ed efficace di e con Matteo Bertolotti, che rievoca l’approdo di Pier Paolo Pasolini nella stazione di Bari descritta nel racconto “Le due Bari”, in cui il grande scrittore affronta la complessità della città. Il giorno successivo, il 10 agosto, ci sarà “Future Bari” che già nel titolo immagina, in un taglio fantascientifico, il futuro di uno dei quartieri più complessi della città, riportando esperienze di vita di giovani e giovanissimi del rione San Paolo. Tra gli eventi, l’11 agosto, è in programma anche “Venezia – Un pezzo faustiano”, performance-installazione teatrale che omaggia i rapporti sviluppati dalla Serenissima in un misto tra teatro-saggio e commedia dell’arte. Giovani e giovanissimi interpreti baresi saranno parte del cast della prima nazionale de “L’uomo più crudele” (14 agosto); mentre ragazzini baresi e ucraini in età scolare saranno coinvolti nella prima nazionale di “Moving” (15 agosto), drammaturgia collettiva portata in scena dall’attore professionista Loris Leoci sulla scorta di precedenti esperienze realizzate da alcuni dei più avanzati centri per la drammaturgia europea. Il 18 agosto chiuderà il festival la prima nazionale assoluta di “The Holy Game – A un vincitore nel pallone” di Gian Maria Cervo con interventi di Albert Ostermaier che, prescelto tra i titoli ufficiali di accompagnamento ai Campionati europei di calcio 2024, vedrà il coinvolgimento di giovani baresi e immigrati attualmente residenti nel capoluogo e ospiti del programma Sai (Sistema accoglienza e integrazione) che parteciperanno alle attività seminariali.

Gli spettacoli, programmati tutti nel medesimo luogo (via Molise 2-6) sono ad ingresso gratuito sino ad esaurimento posti. È consigliata la prenotazione all’indirizzo ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com. I laboratori a supporto degli eventi sono realizzati in collaborazione con la cooperativa sociale Caps e raccontati sulla pagina Facebook “Quartieri dell’Arte”.

Infoline: 3285811759

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