“Sket” della Compagnia marocchina Col’jam e “I was here” della Compagnia estone Fine5 Dance Theatre in scena al Palacarbonara di Bari per la rassegna ‘Danza che ti passa’

Giovedì 29 agosto, alle 20, al Palacarbonara di Bari, prosegue la rassegna «Danza che ti passa» organizzata dalla Breathing Art Company, con la direzione artistica di Simona De Tullio, sostenuta nell’ambito dell’avviso pubblico comunale «Le Due Bari» (ingresso libero).In scena lo spettacolo

 «Sket», della compagnia marocchina Col’jam, su coreografie di Wajdi Gagui, che è anche protagonista in una delle coreografie. Una pièce in cui atmosfere africane, orientali e contemporanee si fondono in una danza universale, al di là delle barriere culturali e geografiche con un richiamo esplicito ai dervisci rotanti. A seguire, sarà la volta della compagnia estone Fine5 Dance Theatre con «I was here», una performance che riguarda la comunicazione fisica, mentale e spirituale, oltre al tatto. Olga Zitluhina, coreografa lettone e autrice dell’idea, riconosce che la vita corre molto velocemente e si chiede: siamo in grado di sentire il tocco reale o l’unica comunicazione che conosciamo è quella con i touch screen? Quali confini geografici e culturali limitano veramente il nostro sentire? I corpi in scena viaggiano attraverso le sonorità dei diversi paesi europei, in un viaggio che parte dai Balcani, per arrivare alle sonorità del Mediterraneo e del flamenco in chiave elettronica. «In questo pezzo – spiega Zitluhina – l’aspetto comunicativo viene trasferito e proiettato in una comunicazione più profonda: attraverso il tocco in tempo reale tra esseri umani, vogliamo arrivare a toccare gli spiriti e le nostre menti».Gli stessi due spettacoli saranno replicati poi venerdì 30 agosto

alle 21, nei Giardini Mizzi di Loseto, per l’ultima serata di «Danza che ti passa».

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