Continua il percorso del Locus festival 2024, con due eventi fuori programma della serie “Extra Locus” a Monopoli (BA). Il 14 e 15 settembre ad ingresso libero in piazza Palmieri, andranno in scena due speciali progetti che coinvolgono due artisti noti e apprezzati al grande pubblico, in spettacoli particolari che abbracciano diversi linguaggi e discipline artistiche.
GHEMON in “Una Cosetta Così” sabato 14 settembre, e FABIO CELENZA in “Faffiga Experience” domenica 15 settembre, prodotti da Bass Culture per il Comune di Monopoli, saranno entrambi a fruizione gratuita con inizio alle ore 21:00
«L’Amministrazione Comunale è lieta di poter ospitare queste due tappe nei 20 anni del Locus Festival. Con l’obiettivo comune di guardare avanti e crescere in sinergia, insieme abbiamo posto le basi per l’inizio di una splendida collaborazione.» – afferma Francesco Alba, consigliere delegato al turismo del Comune di Monopoli, e prosegue – «Abbiamo voluto fortemente che questi due spettacoli si collocassero nella metà del mese di Settembre perché l’intento della Città di Monopoli è sicuramente quello di allungare la stagione turistica. Monopoli ed il Locus sono due Brand che non potevano essere distanti. L’unione di intenti renderà questa partnership vincente.”
Sabato 14 settembre con “Una Cosetta Così”, il rapper e cantautore GHEMON propone uno spettacolo che non è un concerto, non è un monologo teatrale e neanche uno spettacolo comico, ma é un po’ di tutto questo insieme: vuole avvicinarsi allo spettatore in un monologo che aspira alla grandezza del teatro-canzone unito alla freschezza e alla genuinitá di una forma di spettacolo da comedy club, senza filtri né schermi tra sé e gli altri. È uno spazio di libertà creativa in divenire dove sciogliere le briglie, per dare allo spettatore qualcosa di diverso da quello che già conosce attraverso la musica e la carriera dell’artista. Lo spettacolo, scritto anche con l’aiuto di Carmine Del Grosso, vede sul palco Giuseppe Seccia alle tastiere e Filippo Cattaneo Ponzoni alla chitarra.
Partito dal mondo hip hop, del quale è diventato uno dei più apprezzati artisti, negli anni Ghemon ha poi reso il suo stile unico, mescolando soul, rap e musica italiana. Nel 2019 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano “Rose Viola” (disco d’oro) ed è ritornato sul palco dell’Ariston nel 2021 con “Momento Perfetto” inserita poi nel suo settimo album “E Vissero Feriti e Contenti”. Nel corso della sua carriera ha scelto la strada della versatilità per raccontare agli altri il suo mondo interiore, facendolo anche attraverso i dj set, la radio, la stand up comedy, i podcast, un libro e lo sport (appassionato di calcio e pallacanestro, negli ultimi anni ha iniziato anche a correre maratone).
Domenica 15 settembre è invece il turno di FABIO CELENZA, personaggio diventato noto al pubblico del web per i suoi doppiaggi comico-nonsense di rockstar internazionali caricati per sbaglio su YouTube, come ad esempio Mick Jagger, Keith Richards e Steven Tyler. L’effetto virale è diventato dirompente e lo ha consacrato a fenomeno della rete, portandolo a collaborare con importanti testate e TV come Wired, Dmax, Colorado (Italia Uno), Zelig e Propaganda Live (La 7).
Parallelamente alla passione per i doppiaggi ha mantenuto viva anche quella per la musica e proprio da questa suggestione nasce l’idea di portare in tour, con una band, la sua esperienza da web star.
Ha deciso così di presentare al pubblico un progetto ibrido, difficile da incasellare e proprio per questo interessante e innovativo: un live show, con una band (basso, batteria, tastiere), con la quale renderà protagoniste le musiche realizzate per alcuni dei suoi video più famosi senza rinunciare ai suoi doppiaggi, tutti realizzati dal vivo e con il supporto delle immagini originali. Tra gli altri, proporranno al pubblico i brani realizzati con le immagini di Matteo Salvini, Vladimir Putin e Giorgia Meloni.
La band comprende musicisti di alto profilo. Line up: Fabio Celenza: voce, chitarra; Emanuele Triglia: basso; Pasquale Strizzi, in arte QWALE: piano; Davide Savarese: batteria.