Al via a Bari il II capitolo della X edizione de ‘Il peso della farfalla’, la rassegna di teatro e linguaggi dell’arte diretta da Clarissa Veronico

Da settembre a novembre si svolgerà a Bari il secondo capitolo della decima edizione de Il peso della farfalla, la rassegna di teatro e linguaggi dell’arte diretta da Clarissa Veronico, un progetto Punti Cospicui_associazione per le culture realizzato con il contributo di Regione Puglia e Comune di Bari.

Dopo gli appuntamenti di giugno ospitati presso la libreria Prinz Zaum, si procede con una proposta che lega appuntamenti più intimi ed esperienziali con spettacoli italiani ed esteri già premiati dalla critica; messe in scena originali di autori classici, come Durenmatt e Kafka, con nuove scritture drammaturgiche fino ancora a scritture nate da percorsi di ricerca in case di cura per anziani e fra la gente. Affianca i percorsi di registi che hanno fatto la storia del teatro di ricerca come Claudio Morganti, di attori pluripremiati dalla critica come Saverio la Ruina e Roberta Bosetti, a registe e attrici più giovani che stanno componendo la propria cifra stilistica come Rubidori ManshaftValentina Bischi e Anna Piscopo, a performer che contaminano il teatro d’attore con la clownerie come Roberto Abbiati e il gruppo musicale Le Cadavere Squisite

Clarissa Veronico presenta così il secondo capitolo di questa decima edizione «È un teatro che attraversa il tempo, ripercorre le visioni mitteleuropee della prima metà del Novecento, precipita nella memoria intima di un paesino della Calabria dopo il boom economico, arriva ai nostri giorni nella desolazione di bar di periferia e case svuotate dai ricordi. È un teatro che legge il surreale nel reale, che inventa un’altra realtà. È un teatro che parla del sentirsi stranieri per sentirsi partecipi, che auspica, desidera, lotta per un’umanità migliore».

Si comincia martedì 3 settembre, ore 21, nell’Atelier Malta di Geris da poco trasferitosi nel quartiere Madonnella, con Die Panne, una riscrittura dal celebre testo di Friedrich Dürenmatt, allestita, proprio come racconta il testo, durante una cena. L’interprete, Valentina Bischi, accoglie gli spettatori intorno a un tavolo e ripercorre l’incredibile vicenda del Signor Traps. È proprio durante una cena a cui Traps partecipa solo perché la sua auto è rimasta in panne, che si consuma lo spietato processo cui l’inconsapevole protagonista è sottoposto per gioco e per diletto dai suoi ospiti, tutti giudici e avvocati di fama. Bischi, alternando il ruolo di narratrice a quello di interprete dei diversi personaggi, conduce gli spettatori nel racconto di Dürenmatt, tra i cavilli di una legge esercitata senza giustizia, negli abusi di potere espletati con il sorriso sulle labbra, nella finzione di un’accoglienza che si prende gioco del più debole.

Lo spettacolo, pensato per pochi spettatori, si terrà nell’Atelier Malta di Geris, residenza artistica della scultrice Maria Pierno, che ci farà conoscere le sue creazioni e ospiterà la performance proprio nella forma di una cena a cui partecipare per poi chiedersi chi siamo, chi vogliamo essere: il Signor Traps o i suoi carnefici?

Si prosegue venerdì 6 e sabato 7 settembre in Vallisa per lo spettacolo Alcune cose da mettere in ordine, spettacolo prodotto dal FIT Festival Internazionale di Lugano e dalla compagnia Officina Orsi e ospitato in collaborazione con il Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria. Lo spettacolo è ideato da Rubidori Manshaft e scritto dalla stessa con Angela De Mattè. Dopo una lunga ricerca nelle case di cura per anziani, Manshaft ha affidato all’interpretazione di Roberta Bosetti e Giacomo Toccacieli il viaggio interiore di una donna che, superati i sessanta anni, prova a ricucire la memoria della sua vita mescolando i ricordi reali con quelli immaginati, le esperienze vissute con quelle desiderate. Un viaggio, struggente e ironico, che ci tocca tutti nel tentativo di ridisegnare una nuova dimensione umana.

Appuntamento, ancora in Vallisa, il 26 e 27 settembre questa volta con lo spettacolo Via del Popolo di Saverio La Ruina prodotto da Scena Verticale,e vincitore del premio Ubu 2023 come miglior testo italiano.

Il 15 e 16 ottobre nella Chiesa Santa Teresa dei Maschi andrà in scena Circo Kafka, tratto dal celebre romanzo Il processo, per la regia di Claudio Morganti e l’interpretazione di Roberto Abbiati con la partecipazione di Johannes Schlosser.

A novembre la rassegna si sposta nella libreria Prinz Zaum, il 13 novembre, in programma un appuntamento site specific con il debutto barese dell’ultima produzione di Anna Piscopo che la vede interprete insieme a Marial Bajma Riva di Me ne vado. Si chiude il 22 novembre con il concerto teatrale de Le Cadavere Squisite. Il gruppo, di stanza a Bologna, è composto da Rita Felicetti, Sara Brugnolo e Bianca Ferricelli, attrici, autrici, musiciste e cabarettiste che fanno dell’improvvisazione musicale e teatrale il loro modo di calcare la scena.

Info biglietti e prenotazione alla mail punticospicui@gmail.com.

Programma

3 settembre, ore 21 

Atelier Malta di Geris 

DIE PANNE da Friedrich Dürrenmatt di e con Valentina Bischi. 

Uno spettacolo, un aperitivo, le creazioni di Maria Pierno, per 12 persone

6 e 7 settembre, ore 21

Auditorium Vallisa in collaborazione con Festival Internazionale Castel dei Mondi 

ALCUNE COSE DA METTERE IN ORDINE concetto e regia Rubidori Manshaft, drammaturgia Rubidori Manshaft/Angela DeMatté, con Roberta Bosetti e Giacomo Toccacieli, short film e montaggi video Fabio Bilardo, video interno (La Residenza – Malnate) Fabio Cinicola, disegno luci Elena Vastano, progetto sonoro Federica Furlani, produzione FIT Festival Internazionale del teatro e della scena contemporanea, Officina Orsi (Lugano)

26 e 27 settembre, ore 21

Auditorium Vallisa 

VIA DEL POPOLO di e con Saverio Laruina, disegno luci Dario De Luca, produzione Scena Verticale. Premio Ubu 2023 miglior testo italiano.

15 e 16 ottobre, ore 21

Chiesa Santa Teresa dei Maschi

CIRCO KAFKA da Il processo di Franz Kafka con Roberto Abbiati e la partecipazione di Johannes Schlosser regia Claudio Morganti musiche di Claudio Morganti e Johannes Schlosser produzione Teatro Metastasio di Prato, TPE – Teatro Piemonte Europa in collaborazione con Armunia residenze artistiche.

13 novembre, ore 21

Prinz Zaum 

ME NE VADO testo e regia di Anna Piscopo, con Marial Bajma Riva e Anna Piscopo, produzione BAM Teatro. Vincitore Residenza Humus 2024-Artisti nei territori

22 novembre, ore 20

Prinz Zaum

LE CADAVERE SQUISITE: concerto teatrale di e con Rita Felicetti, Sara brugnolo e Bianca Ferricelli.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.