“È tempo di cambiare musica” è il titolo significativo della rassegna musicale in tre appuntamenti, 3 concerti d’azione contro la violenza sulle donne, fortemente voluti dai consiglieri regionali Fabio Romito e Francesco Paolicelli.
L’iniziativa è organizzata da Fondazione Teatro Petruzzelli e Regione Puglia in collaborazione con UnanessunaCentomila, e Giraffa Onlus e presenterà musiche, commissionate a compositori di rilievo internazionale e racconti creati e recitati da intense e significative voci femminili, dedicati alla lotta contro la violenza sulle donne.
Si comincia mercoledì 25 settembre alle 20.30 al Teatro Petruzzelli, con Il buio non ha voce – quattro storie dall’Antico Testamento per voce femminile e orchestra, commissione della Fondazione Teatro Petruzzelli, al compositore Matteo D’Amico, con libretto di Rosella Postorino. Dirigerà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli Alessandro Cadario, voce recitante Maddalena Crippa, mezzosoprano Marina Comparato.
Martedì 15 ottobre alle 20.30 al Teatro Piccinni è in programma la lettura di un testo a cura di Daniela Baldassarra, autrice del testo e voce recitante. La serata proseguirà con “Maysoon e Marjan”, per trio d’archi, su commissione della Fondazione Teatro Petruzzelli al compositore Fabio Vacchi. Massimo Quarta (violino), Danilo Rossi (viola), Enrico Dindo (violoncello).
Ad introdurre il tema della violenza sulle donne Maria Pia Vigilante, Presidente Aps Giraffa.
Martedì 3 dicembre alle 20.30 al Teatro Piccinni la rassegna propone la lettura di un testo a cura di Viola Ardone, autrice del testo e voce recitante. Seguirà Trio per pianoforte, violino e violoncello, commissione della Fondazione Teatro Petruzzelli a Luca Francesconi. Carlo Maria Parazzoli (violino), Francesco Dillon (violoncello), Andrea Lucchesini (pianoforte).
Ad introdurre il tema del contrasto della violenza sulle donne Giulia Minoli, Presidente UnANessunaCentomila.
I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli, online su www.vivaticket.it e presso i rivenditori vivaticket.
Prezzo biglietti: Teatro Petruzzelli e Teatro Piccinni: platea, primo e secondo ordine € 5,00, abbonati alle Stagioni 2024 del Teatro Petruzzelli € 3,00, dal terzo ordine in su € 3,00.
La riduzione per gli abbonati alle Stagioni del Teatro Petruzzelli sarà applicata esclusivamente presso il botteghino del Teatro Petruzzelli.
Il buio non ha voce
quattro storie dall’Antico Testamento per voce femminile e orchestra
Libretto di Rosella Postorino
Musica di Matteo D’Amico
Commissione della Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari
in omaggio al tema della violenza di genere
Il progetto nasce da una sollecitazione della Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari volta a creare un nuovo lavoro musicale basato su un testo dedicato al tema della violenza di genere. Protagonista del brano, oltre all’orchestra sinfonica, saranno una voce recitante e un mezzosoprano.
L’autrice del testo, Rosella Postorino, illustra così i temi e il carattere del proprio lavoro: “Poiché il tema è la violenza di genere, ho pensato di scrivere quattro diversi monologhi, protagoniste quattro donne dell’Antico Testamento, che per un verso o per l’altro l’hanno subita Esse sono, nell’ordine, Agar, Tamar, la Concubina del Levita e Rispa. Il tono è intimo, personale, umano. Ecco: umano. Queste donne sono emblematiche di tutte le altre, di tutte noi, dei vari modi in cui si può subire violenza proprio perché si è donne; ho dato loro voce come la darei a figure della mitologia o della cronaca recente. O a me stessa.”
Come già in precedenti suoi lavori, Matteo D’Amico esplora la possibilità di integrare recitazione e canto in unico, ampio arco di tensione espressiva, dove la musica dell’orchestra avvolge con una presenza continua e incalzante il filo rosso della narrazione.
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Il buio non ha voce
quattro storie dall’Antico Testamento
per voce recitante, mezzosoprano e orchestra
libretto di Rosella Postorino
musica di Matteo D’Amico
voce recitante Maddalena Crippa
mezzosoprano Marina Comparato
Direttore Alessandro Cadario
Orchestra della Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari
Prima esecuzione assoluta: Bari, Teatro Petruzzelli, 25 – 9 – 2024
Rosella Postorino (Reggio Calabria, 1978) vive e lavora a Roma. Ha vinto il Premio Campiello 2018 con il romanzo Le assaggiatrici (Feltrinelli, 2018), che si è aggiudicato anche i premi Rapallo, Pozzale Luigi Russo, Vigevano Lucio Mastronardi, Chianti, Wondy, Sogna Lib(e)ro e, in Francia, il Prix Jean Monnet, è stato Libro dell’anno per i gruppi di lettura di Fahrenheit Radio Tre, è tradotto o in corso di traduzione in oltre 30 lingue e diventerà presto un film diretto da Silvio Soldini.
Ha pubblicato anche i romanzi La stanza di sopra (2007; Premio Rapallo Opera Prima), L’estate che perdemmo Dio (2009; Premio Benedetto Croce e Premio speciale Cesare de Lollis), Il corpo docile (2013; Premio Penne), il reportage Il mare in salita (2011) e, nell’ambito della narrativa per ragazzi, Tutti giù per aria e Io, mio padre e le formiche (Salani, 2019 e 2022).
Il suo ultimo romanzo Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli, 2023), finalista al Premio Strega, ha vinto il Premio Asti d’Appello, il Premio della giuria popolare I Fiori Blu, il Premio speciale della giuria per la Donna Scrittrice, il Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo e il premio Buk.
È appena uscito, per i saggi di Solferino, il suo Nei nervi e nel cuore.
Editor di Einaudi Stile Libero, Postorino collabora con le maggiori testate italiane.