Il ‘Teatro Ditirammu’ presenta la Stagione “Opera folle”: debutti, grandi ritorni e spettacoli della tradizione tra Palermo ed Agrigento

Il Teatro Ditirammu presenta la stagione “Opera folle” tre mesi di fitta programmazione, da ottobre a dicembre, ospitata nella sede del Teatro Ditirammu alla Bottega 5 dei Cantieri Culturali della Zisa (via Paolo Gili, 4), al Teatro Jolly (via Costantino Domenico, 55-56) e al Teatro della Posta Vecchia di Agrigento (via Giambertoni, 13).

Diciannove gli spettacoli, di cui undici prime nazionali, che compongono il cartellone, pensato da Elisa e Giovanni Parrinello, rispettivamente Direttore Artistico e Direttore Musicale del Ditirammu, tra prime nazionali e grandi ritorni, che attingono alla tradizione passando dal teatro di prosa al teatro musicale, fino agli immancabili appuntamenti per la Festa dei morti e il Natale.

«Dopo lo straordinario spettacolo della scorsa estate andato in scena al Teatro Massimo di Palermo che ha visto protagonisti 250 allievi della nostra Scuola e i loro insegnanti – dichiara Elisa Parrinello, direttore artistico del Teatro Ditirammu – riprendiamo le redini del nostro piccolo e prezioso Teatro proponendo al pubblico una nuova stagione caratterizzata da un pizzico di sana follia, da cui il titolo appunto. La follia la intendiamo come l’elemento che ben si sposa con l’Arte e che ci infonde, anno dopo anno, il coraggio e la perseveranza necessari per continuare nel solco della tradizione, con uno sguardo al futuro e alle nuove generazioni. Questa follia ci nutre quotidianamente e ci spinge ad osare per raggiungere traguardi spesso insperati. Ed è in questa ottica che ci siamo posti l’obiettivo di formare un nuovo gruppo Folkloristico composto da giovani talenti che rappresenti la città di Palermo, in occasione dell’investitura della città di Agrigento a Capitale della Cultura, e la cultura siciliana nel mondo».

Si comincia sabato 5 ottobre alle ore 21.00 (con replica il 6 alle 18.30) alla Bottega 5 dei Cantieri Culturali della Zisa con “Piccolo Fiore”, scritto da Salvo Rinaudo e Elisa Parrinello, che firma anche la regia, interpretato da Rosario Terranova che ritorna sul palco dopo la grande paura dello scorso anno, ormai alle spalle. Domenica 6 ottobre, alle ore 16.30 primo spettacolo per i più piccoli con “1,2,3… Pitrè! E il gioco dei giullari)”, prima nazionale, di Piero Tutone, che lo interpreta anche insieme a Alessandra PonenteVanessa CarolloBruno Carlo Di Vita.

Il terzo weekend di ottobre, venerdì 18 alle ore 21.00 (con repliche sabato 19 alla stessa ora e domenica 20 alle ore 18.30) è in scena “Quasi eroi, una tragedia comica” di Elisa Parrinello con gli allievi della Scuola DitirammuLab. Uno spettacolo rivolto al pubblico della Generazione Z.

Venerdì 25 e sabato 26 ottobre alle 21.00 va in scena, in prima nazionale, “Ricordi di creta” di Mimmo Stroppiana, con Gabriele Giuda e Federica Benigno; chiude il weekend, domenica 27 alle ore 18.30, la replica di “1,2,3… Pitrè! E il gioco dei giullari)”.

Apre il mese di novembre lo spettacolo “Talè chi mi misiru i morti”di Piero Tutone con la compagnia Arbarìa Nuova Compagnia Folk, in scena l’1,3 alle ore 17.30. 

Alle ore 21.00, venerdì 1 e sabato 2, ancora spettacolo in prima nazionale con “A festa ru paisi” di Piero Tutone che lo interpreta anche insieme a Carlo Di VitaAlessandra PonenteBianca VellaGiulia TomasinoVirginia MaioranaNico Podix.

Martedì 5, in prima nazionale, debutta “Santo” di Dario Muratore, diretto e interpretato da Filippo Luna, che replica sabato 9 novembre alle ore 21.00, e il 10 alle ore 18.00.

Sempre il 9 novembre, al Teatro della Posta Vecchia di Agrigento, è in calendario la prima nazionale dello spettacolo “Luci”con Elisa ParrinelloNoa FlandinaVirginia Maiorana.

Giovedì 14 alle ore 21.00 (con repliche il 15 e il 16 alle ore 18.00), la stagione prosegue con “Heart race”, regia di Davide Nebbia, interpretato da Davide Incandela e Giulia Tarantino.

Alle ore 21.00, il 15 e 16 novembre con replica il 17 alle ore 18.30, “Luci” di Elisa Parrinello che lo interpreta con Giovanni Parrinello, Elisabetta Lipani, Gabrio Bevilacqua, Nico Podix, Nino NobileVirginia Maiorana, Francesco Scola, Serena Cosentino e gli arrangiamenti di Salvatore Nogara.

Torna a grande richiesta “Occhi belli” di Elisa Parrinello con Annandrea Vitrano, in scena il 22 e 23 novembre alle ore 21.00, domenica 24 e lunedì 25 alle ore 18.00.

Chiude la programmazione di novembre, venerdì 29 alle ore 21.00 con replica sabato 30 alla stessa ora e domenica 1 dicembre alle ore 18.30, la prima nazionale di “Leopolda”di Filippo La Porta con Rosalba BolognaFilippo La PortaGaspare Sanzo, Patri FrancoCiccio Piras.

Sempre l’1 dicembre alla ore 16.30 debutta “Nicolò che vuole essere chiamato Cola” di e con Nunzia Lo Presti e Laura Benvenga. Lo spettacolo replica domenica 8 dicembre alla stessa ora.

Il 4 e 5 dicembre alle ore 21.00 Serena Ganci e Daniela Macaluso portano in scena, in prima nazionale, “Raccontami la mia storia”; il 6 e il 7 dicembre alle ore 21.00, con replica l’8 alle ore 18.30, è la volta di “Il primo appuntamento”, altro debutto in prima nazionale, di e con Noa Flandina e Vittoria Zani.

Dal 12 al 14 dicembre alle ore 21.00, con replica domenica 15 alle ore 18.00, Roberto Lipari presenta, in prima nazionale, “L’ultimo spettacolo”.

Dal 22 dicembre, per gli ultimi appuntamenti, ci si sposta al Teatro Jolly dove alle ore 17.30 è in programma “Canto Ninnarò – Il Presepe raccontato da Pietrino e Nenè” di Elisa Parrinello, con Elisa ParrinelloGiovanni Parrinello, Rosanna Vella, Giuseppe Vella, Rosalia RaffaMassimo VellaNico PodixNoa Flandina, Piero Tutone e gli allievi della Scuola DitirammuLab.

Lunedì 23 dicembre alle ore 17.30  va in scena “Si S’kalsi chi può! – La leggenda s torta di Babbo Natale” di Sabrina Petyx, con la regia di Elisa Parrinello; in scena Piero Tutone, Bruno Carlo Di Vita, Rita TolomeoVanessa Carollo e gli allievi del DitiramamuLab; costumi Elisa Parrinello, sarta Donatella Nicosia; componimento musicale originale “C’era una storia” di Serena Ganci.

Venerdì 27 e sabato 28 alle ore 17.00 in scena “Pietrino e Nenè e lo Schiaccianoci” di Elisa Parrinello, con Pietro TutoneNoa Flandina e gli allievi della Scuola DitirammuLab.

Chiude la programmazione, domenica 29 dicembre alle ore 21.00, lo spettacolo, in prima nazionale, “Sciarabbà – Compagnia Ditirammu e Val D’Akragas” di Elisa Parrinello, con la compagnia del Teatro Ditirammu e, special guest, la Compagnia di tradizione popolare Val D’Akragas di Agrigento.

I biglietti degli spettacoli (da euro 5 a 12, con riduzioni under 14 e under 5, al costo di euro 3 acquistabile solamente al botteghino con prenotazione al numero +39 3913064887 ) si possono acquistare online, attraverso il sito www.teatroditirammu.it oppure al botteghino sul posto. 

Tutti gli spettacoli dove non specificato andranno in scena alla Bottega 5 dei Cantieri culturali della Zisa.

La Stagione “Opera folle” è realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura (MIC) Direzione Generale Spettacolo dal Vivo, dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.