Inaugurata a Genova “Edizione Limitata. L’arte dei libri nei libri d’artista”, la mostra curata da Virginia Monteverde con Camilla Fiorin e Manuela Composti dedicata al Catalogo Colophonarte

Che cosa è un Libro d’artista? In particolare, cosa è un Libro d’artista dell’edizione Colophonarte?

Ispirandosi alla tradizione francese di fine Ottocento, un Libro d’artista diventa luogo reale dove artisti con linguaggi differenti (poesia, musica, teatro, narrativa, e poi pittura, disegno, scultura) si confrontano intorno a un medesimo tema e dove ciascuna espressione artistica (testuale e non testuale) ha il medesimo valore. Il Libro stesso diventa un’opera d’arte, grazie alla cura e attenzione che Colophonarte pone in ogni singola componente del processo produttivo, coinvolgendo artigiani e specialisti della stampa, delle arti grafiche, della legatoria e della confezione.

L’edizione Colophonarte, fondata nel 1983, ha una lunga tradizione e racchiude 136 titoli nel Catalogo, “opere uniche”; abiti su misura, progettati e realizzati per rendere al meglio il dialogo tra arti, che contraddistingue il libro d’artista di stampo editoriale. (citazione di Gillo Dorfles). Tra gli artisti: Baj, Barni, Bonalumi, Castellani, Dorazio, Ferrari, Gastini, Griffa, Isgrò, La Pietra, Morrelet, Nespolo, Nitsch, Paladino, Paolini, Pistoletto, Pomodoro, Rotta Loria, Simeti, Staccioli, Valentini, Viallat, Varisco, Vedova, Zazzera. Non dimenticando il contributo di prestigiosi musicisti quali Abbado, Boulez, Petrassi, Nono, Muti, Brunello, Gavazzeni, Morricone, Sciarrino. Per non dir degli intellettuali quali Dario Fo, Claudio Magris, Umberto Eco, Maurizio Ferraris, Liliana Cavani, il Cardinal Martini, Ermanno Olmi o Massimo Cacciari, Furio Colombo e Gian Franco Ravasi, Mario Botta e Renzo Piano sino alle più recenti presenze della senatrice Lilliana Segre e Dacia Maraini.

Dopo che i Libri Colophonarte sono stati ospitati in prestigiose sedi nazionali quali Accademia di Brera, Museo Poldi Pezzoli e Castello Sforzesco a Milano; alla Biblioteca del Rettorato di Lettere e Filosofia e a Palazzo Graneri della Rocca a Torino; Accademia dei Licei ed Accademia di Santa Cecilia a Roma; Museo Archeologico e Palazzo du Mesnil a Napoli; Biblioteca Nazionale Centrale, Palazzo Strozzi e Museo Marino Marini a Firenze; Palazzo d’Accursio – Cappelle Farnese a Bologna; Ca’ Pesaro, Fondazione Giorgio Cini e Gran Teatro La Fenice a Venezia, per non dir delle mostre in altrettanto prestigiose sedi a Reggio Emilia, La Spezia, Varese, Parma, Padova. Per non contare tutte le presenze all’estero, dal MoMA di New York, al Pompidou di Parigi, al Sing Art di Taipei o a Stoccolma, Budapest, Bruxelles, Nizza.

Finalmente questa collezione preziosa, rappresentativa dell’arte contemporanea italiana sarà possibile ammirarla presso la Biblioteca Universitaria di Genova, dove domenica 29 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, si è inaugurato un evento unico nel suo genere. Si è aperta al pubblico la mostra “Edizione Limitata. L’arte dei libri nei libri d’artista” sotto la raffinata cura di Virginia Monteverde con Camilla Fiorin e Manuela Composti. Nella serata di inaugurazione è intervenuto lo storico e critico d’arte Bruno Corà, autore con Michelangelo Pistoletto dell’ultimissima edizione Colophonarte.

La mostra, ad ingresso libero, aperta dal lunedì a venerdì’ dalle 9.00 alle 18.00, terminerà il 28 febbraio 2025.
Per informazioni Biblioteca: bu-ge@cultura.gov.it – tel.010 2546431.
Per organizzazione: artcommission.genova@gmail.com.

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