Grandi nomi e storie senza tempo nella nuova Stagione del Teatro Comunale di Putignano

La stagione 2024/25 del Teatro Comunale Giovanni Laterza di Putignano si preannuncia variegata, con 11 spettacoli tra prosa, musica e teatro civile, oltre a 6 spettacoli dedicati al teatro ragazzi. Organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, la programmazione vedrà la partecipazione di grandi nomi del teatro italiano, come Angela Finocchiaro e Stefano Massini, e proporrà le migliori produzioni pugliesi, tra cui “La stanza di Agnese”, che ha valso l’Eolo Awards 2024 all’attrice Sara Bevilacqua, e “Copenhagen” di Fabrizio Saccomanno, uno spettacolo che fonde scienza e teatro. A completare l’offerta ci sarà anche la grande musica, con artisti del calibro di Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite. Inoltre, il Comune di Putignano riserva, come ogni anno, un’importante sezione alla rassegna per i più piccoli.

La stagione si aprirà il 26 ottobre con la comicità di Raffaello Tullo, fondatore della Rimbamband. Il suo spettacolo, “Contrattempi moderni”, promette di far ridere e riflettere grazie a una divertente physical comedy dal respiro internazionale, che esplora il complesso rapporto tra uomo e tecnologia, con un uso creativo di schermi e dispositivi e un ritmo serrato.

Il 15 novembre sarà la volta di “Confini labili”, un progetto nato dalla collaborazione tra la performer Francesca Merloni, la regista Nicoletta Robello e i Radicanto. Liberamente ispirato al romanzo “Borderlife” di Dorit Rabinyan, lo spettacolo affronta il conflitto israelo-palestinese attraverso la storia d’amore tra una donna ebrea e un uomo palestinese, ambientata a New York: una versione moderna e intensa di “Romeo e Giulietta”.

Il 1° dicembre, la grande musica sarà protagonista con “L’anno che verrà – Canzoni di Lucio Dalla”, in cui le voci di Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite si fonderanno in un omaggio ad uno dei più amati cantautori italiani, dando vita a un connubio perfetto di culture musicali diverse.

Il 14 dicembre, il genio di Caravaggio prenderà vita sul palco con lo spettacolo “Caravaggio – Di chiaro e di scuro”, scritto da Francesco Niccolini e interpretato da Luigi D’Elia, con la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. La rappresentazione racconta la vita turbolenta e la straordinaria arte del grande pittore, in una produzione che coinvolge diverse realtà culturali, tra cui Mesagne Capitale della Cultura di Puglia 2023 e Teatri di Bari.

Il 19 gennaio, “Tanto vale divertirsi” offrirà un omaggio alla comicità del ‘900, ispirato a episodi realmente accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale. Lo spettacolo racconterà la storia degli attori comici rinchiusi nel campo di transito di Westerbork, in Olanda, dove si esibivano per ottenere una temporanea immunità dai campi di sterminio. Protagonisti della messinscena saranno Antonella Carone, Tony Marzolla e Loris Leoci, con la regia di Damiano Nirchio.

Angela Finocchiaro salirà sul palco il 29 gennaio con “Il Calamaro gigante”, una storia ironica che, attraverso il personaggio di una donna travolta da un’onda improvvisa, riflette sul senso di una vita inautentica e nevrotica, incastrata tra ruoli e maschere.

Il 7 febbraio, lo spettacolo “Il grande spavento” esplorerà il sentimento della paura in tutte le sue sfaccettature, sia a livello personale che collettivo. Diretto da Giuseppe Semeraro, con un testo di Valentina Diana, la pièce vedrà sul palco un cast titolato, che include Dario Cadei, Silvia Lodi e Cristina Mileti.

A seguire, il 15 febbraio, il teatro si trasforma in un’aula scientifica con “Copenhagen”, di Michael Frayn, una produzione che ha affascinato il pubblico in tutto il mondo. Raccontando l’incontro tra i fisici Niels Bohr e Werner Heisenberg durante la Seconda Guerra Mondiale, lo spettacolo, diretto da Fabrizio Saccomanno, propone una riflessione su scienza e responsabilità.

Il 1° marzo, Caterina Guzzanti e Federico Vigorito porteranno in scena “Secondo lei”, una commedia sulle dinamiche di coppia che, con ironia e profondità, esplora le fragilità umane attraverso la lente del rapporto tra uomo e donna.

Il 22 marzo, Sara Bevilacqua tornerà a Putignano con “La stanza di Agnese”, un monologo sulla vita di Agnese Piraino, moglie del giudice Paolo Borsellino. La storia di una donna che scopre una Palermo diversa e complessa, raccontata attraverso i suoi occhi e le sue esperienze personali.

La stagione si concluderà il 5 aprile con “Alfabeto delle emozioni” di Stefano Massini, uno degli autori più amati del teatro contemporaneo. In questo spettacolo, Massini ci accompagna in un viaggio attraverso le emozioni, declinate in un immaginario alfabeto che dà voce ai sentimenti che ci muovono.

Anche la sezione dedicata al teatro ragazzi è particolarmente ricca: dal 15 dicembre, con “Robin Hood” del Teatro Pirata, fino al 16 marzo con “I viaggi di Gulliver” di Avl Produzioni. Ogni spettacolo offrirà ai più piccoli un’occasione per divertirsi e riflettere, con storie che spaziano dai classici della letteratura a nuove creazioni originali.

Daniele Milillo

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