Il Teatro Fusco di Taranto alza il sipario: al via la nuova stagione tra grandi nomi e omaggi alla libertà

Il Teatro Comunale Fusco riapre le porte alla grande musica. Venerdì 18 ottobre, alle 10:30, nel foyer dello storico teatro di Taranto, è stata presentata alla stampa la nuova stagione musicale 2024-2025, frutto della consolidata sinergia tra l’Amministrazione comunale e il Teatro Fusco, con il supporto di Puglia Culture (nuova denominazione del Teatro Pubblico Pugliese), il Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura che ha appena rinnovato la sua identità dopo 45 anni di attività.

La stagione di quest’anno si arricchisce con la rassegna “Terra e libertà”, organizzata da AFO6 in collaborazione con Puglia Culture e il Teatro Fusco. Questa rassegna, che intreccia musica e teatro, esplora il concetto di appartenenza (territorio) e di libertà (obbedienza, disobbedienza, autodeterminazione) attraverso storie e autori.

La stagione musicale prevede tre appuntamenti di grande spessore, spaziando dalla musica d’autore a quella internazionale, a cui si aggiungono tre eventi della rassegna “Terra e libertà”.

Si parte il 18 gennaio con un live degli Incognito, uno dei progetti più influenti del panorama acid-jazz mondiale, che celebra i 45 anni di carriera. Fondati in Inghilterra nel 1976 da Jean-Paul “Bluey” Maunick, gli Incognito vantano una carriera di oltre tre decenni, durante i quali hanno pubblicato 15 album in studio. La loro musica, caratterizzata da una fluidità che unisce soul, funk e R&B, rimane fedele al loro stile unico. Tra i loro lavori più celebri, il disco live del 2010, “Live in London: the 30th Anniversary Concert”, e “Transatlantic R.P.M.”, che ha visto la partecipazione di artisti del calibro di Chaka Khan e Mario Biondi. Nel 2019 hanno pubblicato “Tomorrow’s New Dream”, l’ultimo album che conferma la loro immensa capacità di esplorare l’acid jazz.

Il secondo appuntamento è previsto per il 29 marzo, con il pianista Beppe D’Onghia e lo spettacolo “Le parole, le canzoni, le storie”. Un viaggio tra brani che spaziano da Lucio Dalla a Samuele Bersani, accompagnato da un quartetto d’archi e grafiche artistiche live, per creare atmosfere intense. D’Onghia, collaboratore di grandi artisti, propone una rilettura personale di alcuni dei capolavori a cui ha contribuito, offrendo una riflessione sul presente, ispirata a un approccio comunicativo alla Massive Attack. L’artista evidenzia l’importanza della musica come strumento di consapevolezza, in un’epoca caratterizzata da una sovrabbondanza di informazioni spesso superficiali.

Il terzo evento musicale si terrà il 5 aprile, quando Nick the Nightfly, celebre voce di “Monte Carlo Nights”, arriverà a Taranto con il suo omaggio al grande compositore Burt Bacharach. Accompagnato dalla Nightfly Orchestra, Nick proporrà uno spettacolo che unisce pop raffinato e swing, celebrando i grandi successi di Bacharach, uno dei più influenti compositori del XX secolo.

Un evento speciale, fuori programma, avrà luogo domenica 10 novembre alle 18:00: Angelo Mellone presenterà “In fin dei conti, capitoli di una messinscena”, un reading che intreccia musica e parole, esplorando temi legati alla memoria, al Sud e all’amore, accompagnato da un quartetto live.

La rassegna “Terra e libertà” prevede tre spettacoli, il primo dei quali è fissato per il 23 dicembre. Valentina Petrini, giornalista e scrittrice, torna a Taranto con il suo spettacolo teatrale e musicale “La valigia della libertà”, ispirato al suo podcast “Disobbedisco”, che affronta il delicato tema del fine vita attraverso la storia di Sibilla Barbieri. Un racconto toccante, che esplora la lotta personale di una donna contro la malattia e il suo coraggioso addio alle istituzioni italiane, incapaci di garantire la libertà di scelta sul proprio corpo.

Il 30 gennaio 2025, Roberto Saviano porterà a Taranto “Sanghenapule: vita straordinaria di San Gennaro”, realizzato insieme a Mimmo Borrelli. Un lavoro che unisce la parola potente di Saviano e il linguaggio teatrale di Borrelli per esplorare le complessità della “napoletanità” attraverso una narrazione coinvolgente.

Infine, in attesa di conferma della data, la rassegna si concluderà con il live “London 69: performing The Beatles”, un omaggio ai Fab Four. Cinque musicisti della scena alternative italiana riproporranno integralmente il celebre album “Abbey Road”, esplorando anche le carriere soliste dei Beatles.

I biglietti saranno disponibili dal 18 ottobre, alle ore 10:30, online sui circuiti Vivaticket e al botteghino del Teatro Fusco.

Daniele Milillo

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