Tornano a Bari i concerti serali del “Piano Festival San Nicola 2024” con “Bari Parigi Buenos Aires Polignano < Mondo: tre secoli di Musica pugliese”

Con l’arrivo dell’autunno tornano i concerti serali del “Piano Festival San Nicola 2024” organizzato in collaborazione tra l’EurOrchestra e la Biblioteca Nazionale di Bari. Sabato 26 ottobre presso l’Auditorium della “Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi”, in Via Oreste 45, alle ore 19,30 si terrà il concerto dal titolo: “Bari Parigi Buenos Aires Polignano < Mondo: tre secoli di Musica pugliese”, diretto dal Maestro Francesco Lentini. L’evento, inserito nella Stagione orchestrale dei “Concerti in Biblioteca 2024”, vedrà impegnati i soprani Antonia Giove e Marzia Saba Rizzi, e il baritono Antonio Stragapede, accompagnati dall’EurOrchestra da Camera. Il programma si basa sull’esecuzione di brani tratti da opere di compositori pugliesi che hanno fatto grande la Puglia, a partire dai tempi della scuola settecentesca napoletana di Niccolò Piccinni, Giovanni Paisiello e Gaetano Latilla, passando per l’Ottocento di Saverio Mercadante e Nicola De Giosa, fino ad arrivare ai tempi nostri, in cui Nino Rota (pugliese nel cuore), Astor Piazzolla (pugliese per progenie) e Domenico Modugno (pugliese di nascita), hanno scritto alcune delle musiche più eseguite al mondo. La prima parte del programma vedrà l’esecuzione di “Histoire di Cecchina”, un pastiche adattato ai giorni nostri da Angela Montemurro unendo due storie musicate da Niccolò Piccinni, La Cecchina o La Buona Figliola, del 1760, e La Buona Figliola Maritata, del 1761, che altri non è che il seguito della prima opera. Nella seconda parte del concerto, sempre nelle trascrizioni orchestrali di Angela Montemurro saranno eseguiti brani dalle opere di Paisiello “La Serva padrona” e “Il Filosofo immaginario”, cui seguiranno la canzone napoletana “La palomma di Mercadante”, l’aria “La povera figlia” di De Giosa, e la “Sinfonia in fa maggiore” di Latilla. Chiuderà la serata l’esecuzione de “La Passione” di Nino Rota, cui seguirà “Oblivion” di Piazzolla.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

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