Dopo il successo del Premio ANCT nel 2009 per Shakespeare. Venere e Adone e la direzione nel 2012 de Lo stupro di Lucrezia (con cui Alice Spisa vinse il Premio Ubu 2013 come nuova attrice under 30), Valter Malosti, direttore di ERT / Teatro Nazionale, ha visto le sue due traduzioni dei Poemetti di Shakespeare pubblicate nella collezione bianca di Einaudi nel 2022. Ora, Venere e Adone e Lo stupro di Lucrezia tornano sul palco in un’unica serata in forma di concerto, al Teatro Arena del Sole di Bologna l’8 e il 9 novembre, con Malosti affiancato dal compositore e musicista Gup Alcaro, vincitore del Premio Ubu 2023 per il miglior disegno del suono in Lazarus.
Questa versione amplifica la densa musicalità dei testi, trasformando il palco in un paesaggio acustico, in cui la forza della voce e del suono ricrea la magia ed il ritmo della lingua originale. Anche se una parte dell’essenza musicale shakespeariana si perde nella traduzione italiana, ciò che rimane è un vero dono. Per il poeta Ted Hughes, i Poemetti rappresentano infatti il fondamento della poetica e della visione metafisica di Shakespeare.
L’evento farà tappa anche al Teatro Menotti di Milano dal 19 al 24 novembre e al Teatro Storchi di Modena il 29 e 30 novembre.
SHAKESPEARE / POEMETTI
Londra, 1593: la città è afflitta dalla peste, i teatri sono chiusi e Shakespeare, senza lavoro, crea un capolavoro commissionato dal conte di Southampton: il poemetto Venere e Adone, un’opera che, mescolando erotismo e mito, diventa un successo editoriale dell’epoca. Questo testo, dove la dea Venere insegue un Adone riluttante, capovolge i canoni della poesia d’amore e offre uno sguardo sull’eros carnale e ossessivo, tramutandosi in una feroce riflessione sulla lussuria.
Nel 1594 Shakespeare compone poi Lo stupro di Lucrezia, tragica storia romana in cui la vittima narra il crimine subito in un flusso di coscienza potente. Questo racconto non solo indaga la psicologia della vittima, ma rivela anche la complessità del carnefice, in una “radiografia” inquietante dei suoi impulsi. Lucrezia, figura eroica dell’antichità, rimane ancora oggi simbolo di forza, mentre il suo suicidio finale suscita domande e riflessioni sempre attuali.
Un’opera d’arte acustica
Con Malosti e Alcaro, i Poemetti diventano un doppio spettacolo musicale, con un montaggio sonoro che mescola suoni quotidiani, elettronica e musica elisabettiana e contemporanea. La musica, come eco dei personaggi, intreccia e contrasta il testo, creando scintille emotive che illuminano e feriscono allo stesso tempo.
Unici tra i lavori di Shakespeare, Venere e Adone e Lo stupro di Lucrezia sono stati curati nella stampa direttamente dall’autore, rendendoli autentici capolavori shakespeariani.
Valter Malosti e Gup Alcaro
Regista, attore e artista visivo, Valter Malosti dirige dal 2021 Emilia Romagna Teatro Fondazione. Ha ricevuto il Premio Enriquez 2023 per la direzione di ERT e ha firmato numerosi spettacoli, tra cui Venere in pelliccia (Premio Flaiano 2017) e Quattro Atti Profani (Premio Ubu 2009). Come attore, ha collaborato con Luca Ronconi e ha diretto Se questo è un uomo di Primo Levi, portandolo in scena in vari paesi europei.
Gup Alcaro, sound designer e musicista, collabora con Malosti dal 2006. Ha fondato il Superbudda, studio di registrazione e collettivo artistico, ed è stato premiato con il Premio Ubu 2014 per il progetto sonoro di Quartett. Alcaro ha curato i suoni di produzioni come Lazarus, Cleopatràs, e Antonio e Cleopatra.
Vengo anch’io! Laboratori per bambini durante gli spettacoli
Il Teatro Arena del Sole propone laboratori creativi per bambini dai 6 agli 11 anni durante alcuni spettacoli. Sabato 9 novembre, alle 19, si terrà un laboratorio gratuito dedicato all’educazione alimentare, curato da Coop Alleanza 3.0.
Info e Biglietti
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44. Biglietti da 7 € a 27 €, disponibili in biglietteria dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00. Tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it.
Daniele Milillo