Cinema e danza per il prosieguo della X edizione del “BIG – Bari International Gender Festival”

Domenica 10 novembre, un doppio appuntamento di cinema e danza prosegue il BIG – Bari International Gender Festival. Si parte alle 18, nel Cinema ABC (biglietti acquistabili al botteghino), dove sarà proiettato il film «No Other Land» di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor (in versione originale con sottotitoli in italiano), vincitore del Teddy Award come «Miglior documentario» all’ultima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. A dialogare con il pubblico in sala, ci sarà Mohammad Afaneh, presidente della Comunità Palestinese di Puglia e Basilicata.

Alle 21,30 l’appuntamento è al Teatro Abeliano con la performance di danza «A Solo in the Spotlights» del performer e coreografo milanese Vittorio Pagani (in collaborazione con ResExtensa Centro Nazionale di Produzione della Danza). Biglietti su dice.fm e al botteghino del teatro, info su bigff.it 

In «No Other Land» un collettivo di attivisti palestinesi e israeliani documenta l’occupazione militare e i crimini commessi dall’esercito e dai coloni israeliani nei villaggi palestinesi in Cisgiordania: assalti alle popolazioni indigene, distruzione di abitazioni e fattorie, evacuazioni coatte, sequestri di persona, in un crescendo di ingiustizie che culminano nel famigerato attacco del 7 ottobre del 2023 da parte di Hamas. Contro ogni preconcetto, il film attesta anche la grande amicizia che lega il regista palestinese Basel Adra all’attivista e giornalista israeliano Yuval Abraham che, rischiando la propria vita, si batte insieme a lui per denunciare l’occupazione.

Insieme, poi, ritireranno il Teddy Award come Best Documentary all’ultimo Festival del Cinema di Berlino, scatenando una polemica internazionale a seguito del discorso di premiazione di Abraham che invocava il cessate il fuoco a Gaza. Dopo il discorso, che i media israeliani hanno definito antisemita mettendo in imbarazzo la ministra degli esteri tedesca Claudia Roth, Abraham ha ricevuto minacce di morte che gli hanno impedito il ritorno in patria.

Quanto allo spettacolo di Vittorio Pagani, attraversando danza, parole e proiezioni video, il solista esplora aspetti della vita in scena e le trasformazioni che un corpo affronta quando è sotto i riflettori. In una scissione tra corpo e immagine, il danzatore si scompone, celando o mostrando parti di sé nel tentativo di soddisfare le richieste tipiche della sua professione. Illustrando esperienze personali e testimonianze altrui, «A Solo in the Spotlights» punta il riflettore verso un performer che, dopo anni di silenzio, prende la parola e si interroga: Come trovare un’autenticità quando bisogna ricoprire un ruolo? È possibile accontentare il pubblico, i datori di lavoro e sé stessi? Ispirato alle storie di grandi personaggi e dei loro celebri interpreti, «A Solo in the Spotlights» prova a rispondere a questi quesiti.

Vittorio Pagani è un performer e coreografo milanese che esplora temi come la performatività e la sovversione. Nel 2018 si unisce al Ballet Junior de Genève e balla le opere di coreografi influenti quali Marcos Morau, Jan Martens, Olivier Dubois, Hofesh Shechter. Nel 2021 crea il passo a due Around 5:65, selezionato per RIDCC2022. Nel 2023 consegue la Laurea Magistrale in Expanded Dance Practice alla University of Arts London, e il suo A Solo in the Spotlights viene selezionato per Resolution2023, la Vetrina della Giovane Danza d’Autore 2023, e Aerowaves2024, e danzato in numerosi festival italiani ed europei. Dal 2023 fa parte di LARVÆ, collettivo di professionisti dello spettacolo supportato dalla Compagnia Equilibrio Dinamico.

Biglietti su dice.fm e al botteghino del teatro, info su bigff.it e su boxoffice.bigfestival@gmail.com.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.