Mercoledì 13 novembre, alle 21 al Teatro Spazio13 di Bari (via de Cristoforis 8), prosegue il BIG – Bari International Gender Festival. In scena un’anteprima teatrale nazionale della compagnia Animalenta, con Ilaria Cangialosi e Rossana Cannone (drammaturgia e regia di Ilaria Cangialosi), intitolata «Corpi leggeri». All’ingresso del teatro sarà presente un book corner a cura della associazione culturale e libreria «Un Panda sulla Luna» di Terlizzi. Biglietti su dice.fm e al botteghino del teatro, info su bigff.it e su boxoffice.bigfestival@gmail.com.
Come si è trasformato il corpo nel corso del tempo? Dalle battaglie per la sua liberazione ad oggi. Dal corpo alla “moltitudine di corpi”. Corpo quale confine tra noi e l’altro: il mondo. Corpi leggeri intende esplorare quei confini con frivolezza e assenza di gravità per provare a restituire una mappa di questo viaggio.
Animalenta è femmina. Nasce nel 2014 sotto forma di cooperativa teatrale, fondata e costituita da artiste donne, attraverso il bando «Nidi – Fondo di sostegno per le nuove iniziative di impresa». Drammaturgie originali, spettacoli teatrali, performance site specific e formazione sono gli ambiti di cui si occupa prevalentemente, affrontando tematiche sociali legate a gender equality, identità di genere, woman empowerment con l’obiettivo di contrastare gli stereotipi, il sessismo, la violenza, la xenofobia, coinvolgendo in modo particolare le nuove generazioni. Animalenta collabora con le associazioni antiviolenza che operano in tutta Italia. La condizione delle donne nella storia e nella contemporaneità diviene così primo fulcro di indagine attraverso ricerche biografiche mirate e scritture originali. Nel 2015 scAlzati (violenza domestica) è finalista a MarteLive (Roma). Ondina La Sirena Bambina nel 2016 è semifinalista al Premio Scenario. Nel 2018 Farfalle – Storia delle sorelle Mirabal riceve il patrocinio di Amnesty International. Nel 2019 lo spettacolo Zvi Zvi Rosa Luxemburg inizia il suo percorso di ricerca durante la residenza artistica “Intramur’Art” all’interno della Casa di Reclusione di Turi. L’azione è parte del progetto “Il teatro che ti cambia. Periferie al centro – Intervento di inclusione sociale e culturale della Regione Puglia” di cui Animalenta è capofila, assieme alle associazioni Senza Piume e Ombre.