La Fondazione Valente di Molfetta ospita Arsenii Moon, astro nascente del pianismo internazionale

La Fondazione Valente di Molfetta ospita il nuovo astro del concertismo internazionale, il russo Arsenii Moon, di scena martedì 19 novembre (ore 20.30) nell’auditorium Madonna della Rosa per la stagione Kaleidos ’24 disegnata dal direttore artistico Pietro Laera. Interprete che unisce la propria vita di artista al grande pianismo europeo tra Settecento e Novecento, Moon proporrà musiche di Bach-Busoni, Chopin e Musorgskij. Venticinque anni, di San Pietroburgo, il musicista russo ha vinto lo scorso anno il prestigioso Concorso Busoni, salendo non solo sul punto più alto del podio ma conquistando anche il Premio Arturo Benedetti Michelangeli, a quasi 30 anni dall’ultima assegnazione, nonché il «Premio del pubblico», a dimostrazione della grande comunicatività del suo pianismo, nel quale una tecnica straordinaria si associa a un’innata musicalità.

Vincitore di numerosi altri premi negli anni precedenti, allievo di Elena Zyabreva prima e Alexander Sandler dopo, successivamente trasferitosi negli States per proseguire la propria formazione alla Juilliard School of Music di New York con Sergei Babayan e intraprendere una carriera internazionale già caratterizzata dalle esibizioni nella Filarmonica di San Pietroburgo e in altre sale prestigiose, Arsenii Moon ha intrapreso lo scorso anno una lunga tournée internazionale che l’ha visto fare tappa, oltre che in Italia, anche in Austria, Germania, Corea del Sud e Giappone. E adesso ritorna in Italia, ospite in Puglia della Fondazione Valente di Molfetta con un recital di grande fascino che si aprirà proprio nel segno del compositore dal quale prende il nome il Concorso di Bolzano che l’ha visto trionfare un anno fa, Ferruccio Busoni, del quale Moon eseguirà la trascrizione del corale «Nun komm, der Heiden Heiland» BWV 659.

Fuochi d’artificio il pianista russo promette subito dopo con lo Chopin dell’«Andante spianato e Grande polonaise brillante», composizione caratterizzata da due momenti psicologicamente ed emotivamente contrapposti, con il tono crepuscolare dell’Andante spianato a fare da preludio, con il clima notturno dal quale è caratterizzato, alla Polacca e alla sua spigliata e disinvolta vivacità.

Mentre nel finale celebrerà il Paese degli Zar con i celebri «Quadri di un’esposizione» di Modest Musorgskij. I dieci pezzi del ciclo, intitolati ognuno come un quadro di Viktor Hartmann, vengono introdotti da una «Promenade», una passeggiata che si ripete qua e là intervallando alcune opere del pittore russo, che con Musorgskij condivideva l’aspirazione di un’arte legata alle radici della propria terra, così esplicita in questa mirabile pagina di musica.

Info 349.7873941 – Biglietti sul circuito diyticket al link  https://www.diyticket.it/events/Musica/20485/arsenii-moon

Foto di Anna Cerrato

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