ResExtensa – Centro Nazionale di Produzione della Danza “Porta d’Oriente”, diretto da Elisa Barucchieri, presenta una nuova serie di appuntamenti che si terranno al Teatro Abeliano di Bari, dal 26 al 30 novembre. Nel programma, cinque nuove coreografie,tra cui, due prime regionali e la prima di NAMI – ultimo lavoro di ResExtensa.
Il 26 novembre, sarà una giornata all’insegna del rapporto con il mistero, con due grandi compagnie italiane:
ASMED – Balletto di Sardegna, presenta in prima regionale “Oscure Luminescenze”, coreografato da Lucas Monteiro Delfino e Valeria Angela Russo, che vede protagonisti i performer Flavia Dule e Lucas Monteiro Delfino. L’opera esplora la persistenza di sensazioni inespresse, riflettendo su quel pensiero intrappolato nell’esistenza che resta a lungo sospeso.
A seguire, Mandala Dance Company con “Essence” di Paola Sorressa, un invito alla profonda connessione con la propria essenza, un viaggio alla ricerca dell’autenticità attraverso l’esperienza di una realtà duale. “Essence” è un’ode alla capacità di vedere oltre le apparenze e alle emozioni più intime. Interpretato da Virginia Andretto, Davide Galuppi, Alessia Stocchi e Martina Valente.
Il 28 novembre, una prima regionale particolarmente attesa: la svizzera Signoretti Dance Company porta per la prima volta in Puglia il suo lavoro “The Other in Me”, opera che esplora le dinamiche interiori e le complessità delle relazioni umane. Luca Signoretti, coreografo e direttore artistico della piattaforma Choreographers in Residence, spiega: “Questo lavoro nasce dalla convinzione che l’ego non esista. È un’esplorazione del rapporto con se stessi e con l’altro, un viaggio che offre al pubblico spunti di riflessione sulla propria identità.” Sul palco, due energici danzatori di straordinario talento, che, pur nella loro diversità, si completano, esplorando insieme le profondità della propria essenza.
Fondatore della compagnia nel 2021, Luca Signoretti vanta tournée in Svizzera con Tanzfaktor, è docente di improvvisazione e danza contemporanea presso il Tanzwerk101 e per l’Università delle Arti di Zurigo. È parte della compagnia “Cie la Ronde” diretta da Ihsan Rustem e Cathy Marston.
Il 29 novembre arriva l’altra prima regionale, offerta alle ore 19:00 per favorire l’ospitalità anche di famiglie e più giovani, ci sarà lo spettacolo multimediale “Cappuccetto Rosso”, della compagnia Giardino Chiuso di San Gimignano.
Ispirato alla scrittura dei fratelli Grimm, è incentrato sulla capacità magica del movimento di amplificare le parole della favola. Messa in scena Tuccio Guicciardini, coreografia Patrizia de Bari, interpreti Alessandra Padelletti Coda, Adele Biagi.
Una “piccola” artista attraverserà un bosco dai mille colori, incontrerà un lupo dai grandi occhi e ci trasporterà insieme alle due figure femminili della mamma e della nonna tra fantasia e realtà; un sogno di bambina che si snoda all’interno della sua cameretta, dove i personaggi si manifestano per produrre quel viaggio fantastico e avventuroso che ogni bambino vorrebbe e dovrebbe sempre intraprendere. La messa in scena è una commistione di vari linguaggi: danza, immagini video, musica e parola. Uno spettacolo che apre uno spazio dell’immaginario anche grazie all’utilizzo della macchineria teatrale tra sipari, ombre cinesi e marionette. Lo spettacolo è stato riallestito nel 2019 per il Teatro Regio di Parma.
Il 30 novembre è una serata, infine, per le compagnie pugliesi e in collaborazione con Teatro Abeliano e la rassegna Maschere d’Ulivo: si comincia con una produzione di Equilibrio Dinamico “I “would” I Were a Bird: A Song of Yearning” di Roberta Ferrara con Rocco Vitulli, Claudia Vergari, Lea My, Davide Storto. Un’esplorazione profonda dell’arte del controllo per scoprire la vera libertà, guidata da Roberta Ferrara. Senza una drammaturgia prestabilita, questa creazione si trasforma in un’esperienza di pura energia, un dialogo fluido tra corpo e suono.
A seguire, anche per la rassegna Maschere d’Ulivo del Teatro Abeliano stesso, la nuova produzione a firma ResExtensa / Porta d’Oriente: “Nami – Onde”. Su idea e direzione Elisa Barucchieri, di e con Serena Angelini, Simona Dammicco, Giulia Maffei, Fabiana Mangialardi, Federica Priore, Nami – Onde è un’opera di danza che esplora le profondità dell’universo femminile attraverso una lente trascendentale e simbolica. In scena, le danzatrici danno vita a un viaggio intimo e coinvolgente nelle radici più profonde dell’essenza femminile. Le danzatrici intraprendono un percorso di trasformazione, un viaggio che si fa carne e sangue, tracce di un passaggio iniziatico che trasforma e libera. In questo modo, Nami – Onde si configura come un rito collettivo, come un’esperienza, sensoriale e spirituale, che invita a immergersi nell’emozione di un rito collettivo, e le danzatrici incarnano la sacralità e la potenza dell’essenza femminile senza tempo, in un intreccio di dolcezza e forza, fatta carne, sangue, e spirito.
Informazioni e biglietti
Teatro Abeliano – Bari
Orario spettacoli: ore 21 (Cappuccetto Rosso alle ore 19)
Giuseppe Bonamassa