E arriverà Natale, anche quest’anno arriverà
Natale per chi resta, per chi va
Natale da una lira, Natale ricco o no
Bambini per un giorno, per un po’
Vorrei che il tuo Natale risplendesse dentro te
Che soffri e stare al mondo sai cos’è
Per te che non hai storie da raccontare ormai
Le fate son drogate, malati i sogni tuoi
Vorrei dire buon Natale
E dividerlo con te
Con te che hai perso la speranza
E hai paura come me
Un tempo non lontano
I doni appesi tutt’intorno al camino
Nessuno violentava
Quel sogno che per mano ti portava
Giocavi allo sceriffo
E per te un buono non era un fesso
E il bersaglio era finto
Non era un uomo steso sul cemento
E non c’erano i brutti
Quel giorno lì erano d’accordo tutti
Sia chi ha gli occhi lunghi
La pelle nera o i capelli biondi
Natale da una lira, Natale ricco o no
Bambini per un giorno, per un po’
Perché non fosse una parola il bene
Perché ogni bomba diventasse pane
Io vorrei che almeno un giorno
Quella cometa facesse ritorno
E un campo di battaglia desse grano
Per quella morte con la falce in mano
E al ventre di una donna, il suo bambino
E breve o lungo ad ognuno il suo destino
Vorrei dire buon Natale
Finché c’è chi ascolterà
Finché si farà l’amore
Finché un uomo pregherà
[Franca Evangelisti / Piero Pintucci / Renato Fiacchini]