‘La madre di Eva’: una storia di amore, identità e cambiamento diretta ed interpretata da Stefania Rocca in scena nei teatri di Puglia

Che cosa significa essere madre? Nessuno nasce genitore, e nessuna donna nasce madre. L’unica vera guida possibile è l’amore: un legame profondo, uno scambio continuo tra genitori e figli, fondato su un ascolto autentico tra generazioni.

“La madre di Eva”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Silvia Ferreri, finalista al Premio Strega 2018, racconta una storia che va oltre la genitorialità e il femminile. È una riflessione sull’apparente diversità come valore. Lo spettacolo, con adattamento e regia di Stefania Rocca, vede in scena la stessa regista accanto a Bryan Ceotto e Simon Sisti Ajmone.

L’opera arriva in Puglia dal 13 al 15 gennaio, nell’ambito delle stagioni teatrali promosse con Puglia Culture dai comuni di:

Mola di Bari (13 gennaio, Teatro Van Westerhout, ore 21.00)

Barletta (14 gennaio, Teatro Curci, ore 20.30)

Bitonto (15 gennaio, Teatro Traetta, ore 21.00).

A Barletta, inoltre, è previsto un incontro con Stefania Rocca prima dello spettacolo, alle ore 18.00 presso il foyer del Teatro Curci. Durante l’evento, la giornalista Floriana Tolve dialogherà con la compagnia, con l’intervento dell’assessore alla Cultura del Comune di Barletta, Oronzo Cilli.

“La madre di Eva” è una storia toccante: una madre si rivolge a sua figlia – che ha sempre percepito come una femmina – all’interno di una clinica di Belgrado. Dall’altra parte del muro, i medici stanno preparando la sala operatoria e tracciano linee verdi sul corpo di Alessandro, per permettergli di realizzare finalmente il suo desiderio:
“Prima dei miei diciotto anni voglio sottopormi all’intervento che mi renderà quello che sono davvero: un uomo.”

In un dialogo intimo, sospeso tra immaginazione e realtà, la madre ripercorre la loro vita. È un viaggio intriso di amore e conflitti, sensi di colpa, paure, desideri e speranze. Madre e figlio incarnano il volto di una società in continua evoluzione, che spesso ci spiazza e ci lascia soli.

Per maggiori informazioni: Puglia Culture – La madre di Eva.

Daniele Milillo

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