‘L’Uomo calamita’, il supereroe che unisce circo e resistenza, apre la Stagione teatrale a Ruvo di Puglia

Un supereroe fuori dall’ordinario che combatte l’assurdità della guerra con l’arte del corpo e della parola. Tra gesti da circo, narrazioni coinvolgenti e note vibranti, nasce L’Uomo Calamita, uno spettacolo ideato da Giacomo Costantini e Wu Ming 2. Domenica 19 gennaio, alle ore 19, inaugurerà la stagione di prosa del Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia, realizzata con il sostegno del Comune.

Questo esperimento artistico intreccia circo, letteratura, illusionismo e musica, trasformando la scena in un palcoscenico multidimensionale. Al centro della storia c’è l’Uomo Calamita, un supereroe dai poteri magnetici che sfida la guerra con acrobazie spettacolari, accompagnato da Cirro, batterista che esprime la sua rabbia per la perdita del fratello a opera dei nazisti. In questo racconto, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida il pubblico in un circo clandestino durante la Seconda Guerra Mondiale, dove storia e fantasia si fondono.

Un momento cruciale dello spettacolo è il numero in cui l’Uomo Calamita, incatenato e appeso a testa in giù, lotta per la vita dentro una vasca d’acqua. Una metafora visivamente straordinaria.

Sinossi
L’11 settembre 1940, una circolare ordina il controllo e la vigilanza su carrozzoni, circhi e carovane. L’Uomo Calamita e altri fenomeni da baraccone si ritrovano senza casa, lavoro e braccati dalla polizia. Tra loro c’è Lena, una bambina di otto anni, che perde il suo eroe preferito. I circensi, costretti a nascondersi, uniscono le forze con Lena per combattere il nazi-fascismo con astuzia e coraggio.

Lo spettacolo
Frutto di una collaborazione durata due anni tra Costantini e Wu Ming 2, L’Uomo Calamita combina approfondimenti storici e narrativa teatrale. La musica dal vivo, composta da Fabrizio Baioni (Cirro), è parte integrante dello spettacolo, aggiungendo una dimensione sonora all’intensità della performance.

Curiosità
La storia trae ispirazione dai sinti e rom che parteciparono alla Resistenza, tra cui il battaglione “I Leoni di Breda Solini”, formato da sinti italiani evasi dai campi di concentramento. Giacomo Costantini, ideatore dello spettacolo, scopre i suoi “poteri magnetici” durante un tour in Europa dell’Est nel 2003.

Prossimi appuntamenti al Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia

  • 23 febbraio: La Caduta di Ezio Mauro, un racconto live sulla fine del fascismo.
  • 9 marzo: Werra di Valeria Simone, storie di donne e guerra.
  • 22-23 marzo: Uccelli, produzione comunitaria ispirata ad Aristofane.
  • 30 marzo: Nel tempo che ci resta di César Brie, dedicato a Falcone e Borsellino.

Rassegna cinematografica
Dal 31 gennaio, quattro serate a tema cinema con proiezioni ed eventi speciali. Si inizia con The Blues Brothers di John Landis.

Info e biglietti
I biglietti sono disponibili presso il botteghino del teatro, dal martedì al giovedì (17:00-20:00) o prima degli spettacoli. Tel. 080.3603114.

Daniele Milillo

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