
Anche per il secondo appuntamento presso il Teatro Albanese della Parrocchia Santa Maria della Stella a Terlizzi, la Sala Teatro è gremita di gente attratta dal desiderio di lasciarsi trasportare dalla bella musica. Basterà chiudere gli occhi per immergersi in una delle tante scene di film da cui sono state tratte “Le colonne sonore Italiane del Cinema”. Un appuntamento davvero unico per ascoltare quasi una ventina di pezzi che hanno attraversato la storia delle produzioni cinematografiche dal 1950 al 1997. Assieme alla parte musicale, la proiezione dei principali film, che ormai fanno parte della storia del cinema, riempiono il cuore di emozioni contrastanti e confuse.
E cosi tra scene di una pellicola impresse nella memoria, in un’atmosfera che sa di antico, di un passato che ci appartiene e che ci nutre, scorrono le note delle colonne sonore di Nino Rota (Il Padrino, Amarcord, La dolce vita, Otto e mezzo), di Ennio Morricone, (C’era una volta in America, C’era una volta il West, Il bello, il brutto e il cattivo, L’estasi dell’oro, Giù la testa, Nuovo Cinema Paradiso), di Nicola Piovani (La vita è Bella), di Piero Piccioni (Ricordando Albertone) assieme ad altre celebri brani come Malafemmena di Totò.

Quanti ricordi si affollano nella mente e prendono prepotentemente il posto delle quotidiane preoccupazioni. Sembra di vivere un momento magico, in cui poter immergersi e provare a non pensare ai problemi e agli affanni della vita. Ad esibirsi il Quartetto Mercadante, composto da Rocco Debernardis (clarinetto), Giampaolo Caldarola (sassofono), Francesco Sette (percussioni) e Leo Binetti (pianoforte).
E in questa atmosfera risuonano le parole del grande Fellini: “…avevo in animo di raccontare una prova d’orchestra. Ogni volta che vi assistevo, quando si incidono le colonne sonore dei film, sono sempre stato preso da un sentimento confuso, fatto di commozione, incredulità, sfiducia e gioioso stupore”.
Flora Guastamacchia
Foto di Tommy Cagnetta