
L’ultima giornata del Bif&st 2025 (domani, sabato 29 marzo), prodotto da Apulia Film Commission e diretto da Oscar Iarussi, comincia alle 9:30, al Teatro Petruzzelli con la proiezione di Viaggi di nozzediretto da Carlo Verdone, nel 1995. Al termine della proiezione Verdone e Claudia Gerini, celebreranno i trent’anni dal film cult, nell’incontro condotto da Angela Prudenzi. Il Pomeriggio al Petruzzelli omaggia il film Non sono quello che sono di Edoardo Leo alle 15:30 con Flavio Natalia alla conduzione per la consegna del Premio Ciak d’Oro d’essai per il cinema di ricerca.
L’ultimo appuntamento di Rosso di Sera è in programma alle 19:00, e si aprirà con la consegna di una serie di premi, a cominciare dal Premio Bif&st Arte del Cinema a Carlo Verdone, poi il Premio Bif&st San Marzano a Matilda De Angelis, e il Premio SIAE a Greta Scarano, i premi del concorso MERDIANA. L’anteprima di Rosso di sera sarà La vita da grandi di Greta Scarano, in sala appunto la regista e gli attori Matilda De Angelis e Yuri Tuci.
Al Teatro Kursaal Santalucia in programma gli ultimi due appuntamenti con Retrospettiva Moretti: Tre piani (2021), introdotto da Anton Giulio Mancino alle ore 10:00, e Il sol dell’avvenire (2023) alle ore 21:30. Nel pomeriggio sarà possibile assistere a due pellicole per il Concorso Meridiana: alle ore 16:00 La guerra di Cesare di Sergio Scavio, una storia di riscatto e di ribellione fallita che vede come protagonisti due amici lavoratori in una miniera della Sardegna e Sempre di Luciana Fina (fuori concorso) alle ore 19:00, un viaggio di 50 anni nel passato per attraversare la Rivoluzione dei Garofani e rivivere la liberazione portoghese. Al termine delle proiezioni i registi saranno presenti in sala per un Q&A condotto da Marzia Gandolfi.
La giuria popolare, presieduta dalla regista Costanza Quatriglio e coordinata da Vincenzo Madaro (direttore del festival Vicoli Corti), ha assegnato i premi della sezione “Per il Cinema Italiano” del Bif&st 2025, prodotto dall’Apulia Film Commission e diretto da Oscar Iarussi.
La giuria del concorso dedicato al cinema italiano comprendente lungometraggi, mediometraggi, film di finzione e documentari in anteprima italiana, ha assegnato i seguenti riconoscimenti:
Premio Bif&st “Per il Cinema Italiano” Migliore Interpretazione
al cast del film Paura dell’alba di Enrico Masi
Per il lavoro intenso e misurato del gruppo di giovani attori che attraverso una recitazione
essenziale, priva di dialoghi e costruita sull’espressività corporea, riesce a trasmettere con forza la tensione emotiva di un episodio doloroso della Resistenza, lasciando emergere la profondità degli esseri umani oltre il tempo e la Storia.
Premio Bif&st “Per il Cinema Italiano” Miglior Regia
Lorenzo Pullega per il film L’oro del reno
Per la dimostrata capacità di coinvolgimento dell’anima spettatrice, da fonte a foce, in una pellicola senza tempo. Pullega, in questo film, mette in scena con sensibilità narrativa un divertente gioco di scenari, energico come la corrente di un grande fiume quale è l’umano e screziato Reno.
Premio Bif&st “Per il Cinema Italiano” Miglior film
Per amore di una donna di Guido Chiesa
Per la capacità di raccontare con intensità e raffinatezza una storia che attraversa epoche e terre lontane, esplorando amore, identità e memoria. Per amore di una donna avvolge lo spettatore in un mistero profondo e universale, conducendolo in un viaggio emozionante alla ricerca della verità e delle proprie radici.
“La giuria popolare ha accolto con appassionata curiosità il mix di racconti di finzione e racconti documentari in concorso. Il cinema italiano è vitale ed eterogeneo; 30 persone hanno discusso molto e amato anche film che non sono stati premiati, e credo che per ciascuno sia stata un’occasione di crescita e arricchimento” dichiara Costanza Quatriglio, Presidente della giuria del concorso Per il Cinema Italiano.
“Il concorso PER IL CINEMA ITALIANO del BIF&ST 2025, con la sua estrema libertà di generi, codici e formati, tra finzione e documentario, è stato seguitissimo in ogni sua proiezione, da un pubblico soprattutto di giovani che si è ordinatamente messo in coda per assistere ai film e agli incontri con gli autori.
Questo dato rivela la vitalità del cinema italiano d’oggi, nonostante le difficoltà produttive del settore negli ultimi mesi e a dispetto del ricorrente luogo comune sulla sua presunta crisi espressiva. In particolare, voglio ringraziare la regista Costanza Quatriglio, presidente della giuria popolare, composta da 30 persone, tra cui 5 studenti del DAMS di Bari, coordinate da Vincenzo Madaro. E naturalmente grazie ai giurati di ogni età e provenienti finanche da altri paesi del Mediterraneo (Egitto, Tunisia), che hanno assolto al loro compito con gioia ed entusiasmo” commenta Oscar Iarussi, direttore artistico del Bif&st 2025.