La Compagnia Licia Lanera a grande richiesta porta nuovamente in scena a Bari “Cuore di Cane” di Michail Bulgakov

Domani, domenica 30 marzo alle ore 20.00, la Compagnia Licia Lanera porta nuovamente in scena a Bari a Spazio13Cuore di Cane” di Michail Bulgakov, in versione da camera per il progetto Pagine Parlanti, finanziato dal Centro per il Libro e per la Lettura.

Cuore di Cane, adattamento teatrale del romanzo di Michail Bulgakov, debutta nel 2018 e da quel momento è in replica ogni anno, in scena su tanti palchi italiani, dal Bellini di Napoli, al Rasi di Ravenna, all’Hangar di Trieste, e passando per spazi ibridi come l’Angelo Mai di Roma, Zō Centro Culture Contemporanee a Catania e molte altre importanti tappe (le trovi qui).

La prima recita del 2025 è tutta barese: torna nella città che dà i natali ai due artisti in scena, Licia Lanera (regista e attrice) e Tommaso Qzerty Danisi (sound designer), per una speciale versione da camera nel teatro dell’open space di Spazio13, promossa dal progetto Pagine Parlanti a cui, grazie al finanziamento del Centro per il Libro e per la Lettura, Compagnia Licia Lanera ha dato vita per dedicare eventi, spettacoli e laboratori alla diffusione e al sostegno della lettura espressiva “ad alta voce”.

Cuore di Cane è una continua connessione tra esasperazione, eccesso, magico e surreale.Tocca nel profondo il desiderio di rivoluzione, esprime l’urgenza di rivelare pensieri, idee culturali e sociali che non resistono più a nessuna gabbia.

Bulgakov nel corso della sua vita riuscì a pubblicare pochi scritti, per la maggior parte censurati e diffusi solo dopo la sua morte, tra cui Cuore di Cane; continuamente osteggiato, perseguitato, censurato, ha sofferto fino ad essere sopraffatto dal senso di sconfitta che ha riportato nei racconti e nei romanzi in cui è manifesta la condizione dell’intellettuale in costante conflitto con il proprio tempo.

Il professor Filipp Filippovič riceve nel suo ricco appartamento di Mosca tutti coloro che rifiutano la decadenza e la vecchiaia ed interviene sui loro corpi installando degli organi animali e donando loro la giovinezza, fino a quando un giorno sperimenta il processo contrario: impianta nel corpo di un cane randagio ipofisi e testicoli umani. Da questa operazione ne conseguono avventure rocambolesche e tragiche verità.

Cuore di Cane apre uno spaccato su una società malata e sconfitta che tanto assomiglia al nostro oggi; racconta i vizi, i difetti e le sclerosi della società attraverso il meccanismo dell’iperbole e del fantastico. Ma soprattutto è un testo politico, che analizza il sistema e ne smaschera le falle, ne esamina le contraddizioni, ne deride le abitudini.

Attraverso il grottesco, già presente nel testo originale, e che la Lanera spinge all’estremo nella riscrittura di questo monologo, viene evidenziata la miseria di una società che ha perso la coscienza politica. È dunque dell’oggi che si parla in questo spettacolo, del qualunquismo, della deriva delle idee, dell’imbarbarimento o meglio dell’imbastardimento di una comunità.

Il lavoro su Cuore di Cane è caratterizzato da una struttura musicale decisa, affidata al compositore di musica elettronica Tommaso Qzerty Danisi. Una molteplicità di suoni e di voci per far catapultare lo spettatore nell’atmosfera moscovita e per restituire una forza pirotecnica alla scrittura. Gli effetti sonori riprendono la bufera, le lamiere che sbattono, matite che scrivono su pagine di diari, trivelle e seghe che aprono scatole craniche, tacchi di scarpe che corrono e voci, voci, voci. Tutte le voci sono affidate a Licia Lanera che continua il suo percorso impervio, negli abissi delle sue corde vocali; sperimentandone ogni possibilità, diventando prima cane, poi uomo, poi donna… Ne verrà fuori una specie di racconto per attrice anziana, su cui si accanisce una bufera di neve.

Cuore di Cane

di Michail Bulgakov

adattamento e regia Licia Lanera

con Licia Lanera e Qzerty

sound design Tommaso Qzerty Danisi

luci Vincent Longuemare

costumi Sara Cantarone

maschera Sarah Vecchietti

assistente alla regia Annalisa Calice

produzione Compagnia Licia Lanera

co-produzione TPE – Teatro Piemonte Europa

con il sostegno del MiBAC e Regione Puglia e dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali

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