
Taglia il traguardo della sua trentesima stagione l’attività del Collegium Musicum (sostenuta dal MiBACT, Regione Puglia e Comune di Bari), che anche nel 2025 proporrà un cartellone incentrato su rarità e autentiche riscoperte musicali, oltre al repertorio classico e contemporaneo, a numerose prime assolute nazionali (commissionate a diversi compositori), e alle matinée per le scuole. Non mancherà l’attenzione al mondo dell’infanzia e ai quartieri periferici della città di Bari, oltre a una sensibilità particolare per il settore del sociale.
L’ensemble orchestrale, diretto da Rino Marrone e presieduto da Angelo Brindicci, prosegue dunque con la consueta e ricca programmazione artistica, nel nome della cultura e della grande musica di qualità. Tutte caratteristiche che contribuiscono ad annoverare il Collegium fra le realtà italiane più apprezzate del settore musicale. Per un cartellone che festeggerà trent’anni di vita ospitando prestigiosi solisti (alcuni dei quali saranno dei felicissimi ritorni) e presentando diverse collaborazioni preziose: quelle con l’Alliance Française di Bari, l’Accademia Pugliese delle Scienze, l’Arciconfraternita Maria Ss. Del Rosario, il «Wanda Landowska» Festival.

«Partiremo martedì 8 aprile, alle 20,30 al Nuovo Teatro Abeliano – spiega il maestro Rino Marrone – con un concerto a cui tengo particolarmente, realizzato in collaborazione con l’Alliance Française di Bari: il Collegium Musicum eseguirà «L’Arlésienne» di Georges Bizet, le musiche di scena per il dramma di Alphonse Daudet, un capolavoro musicale tra dramma e simbolismo, nonché tra i brani più affascinanti del compositore francese. La sua fusione di temi popolari provenzali con un’orchestrazione raffinata e moderna ha lasciato un segno profondo nel repertorio classico. Saremo lieti di ospitare come voce recitante quella del noto attore e regista Fausto Russo Alesi, e insieme al Collegium da me diretto si esibirà anche il coro “Palazzo Incantato” del maestro Segio Lella».
La partitura sarà proposta nella revisione critica della versione originale per 26 strumenti di Giacomo Zani, con traduzione italiana del testo e riduzione per voce recitante di Vincenzo De Vivo.
Due giorni dopo, giovedì 10 aprile, si svolgerà un altro segmento prezioso del cartellone – fuori stagione -, con il progetto «Viaggio nella Musica, senza barriere e confini», intrapreso già con grande successo negli ultimi tre anni: durante la mattinata il Collegium Musicum e Rino Marrone torneranno nell’Istituto Penale per Minorenni «Nicola Fornelli» (nella sala prove), per esibirsi davanti ai detenuti del carcere minorile barese. Un altro tassello fortemente voluto da Marrone, di concerto con il direttore dell’istituto minorile Nicola Petruzzelli, per fare della musica anche un simbolo di riabilitazione e rieducazione.
Martedì 13 maggio si prosegue nell’Auditorium Casa del Mutilato, con un’altra sezione di successo inaugurata negli ultimi anni, quella de «Gli arnesi della musica», ossia concerti in cui è protagonista uno strumento musicale in particolare, con brani ad esso dedicati e l’illustrazione del suo funzionamento, a cura degli esecutori. Stavolta è il turno del flauto dolce, con la flautista Natalia Bonello, insieme alla clavicembalista Claudia Di Lorenzo: con loro dialogherà la fisica nucleare Giuliana Galati, in una panoramica sul flauto dolce attraverso il repertorio rinascimentale, barocco e moderno, e una prima esecuzione assoluta, commissionata a Giulio Lomartire.
Sabato 31 maggio (e in replica domenica 1° giugno), nella Chiesa di San Domenico toccherà a uno dei migliori organisti pugliesi dell’ultima generazione – Carlo Maria Barile – in un recital dedicato a Johann Sebastian Bach, «Il musicista cosmico».
Nel mese di giugno andranno poi in scena due concerti negli spazi all’aperto di Villa La Rocca, a Bari, sede dell’Accademia Pugliese delle Scienze. Martedì 10 sarà la volta del concerto intitolato «Paul Hindemith e il valore educativo della musica», con due brani del compositore tedesco («Minimax» e «Costruiamo una città») nell’orchestrazione di Massimo De Lillo. Insieme al Collegium diretto da Marrone, sarà protagonista il Coro di voci bianche Vox Juvenes diretto da Emanuela Aymone. Il concerto vivrà una prestigiosa anticipazione lunedì 9 giugno, nella Scuola dell’Infanzia Paritaria Comete di Bari.
Martedì 24 giugno toccherà a una speciale notte di San Giovanni: il Collegium eseguirà la musica di scena scritta da Felix Mendelssohn per la commedia «Sogno di una notte di mezza estate» di William Shakespeare: sarà una prima assoluta italiana (nella trascrizione per orchestra da camera di Wolfgang Renz), con la voce narrante di Nunzia Antonino e il soprano Martina Tragni. Introduzione musicologica a cura di Pierfranco Moliterni. Anche questo concerto vivrà una preziosa anticipazione, lunedì 23 giugno, nella Villa Fenicia di Ruvo di Puglia.

Dopo la pausa estiva si riprende il 7 ottobre all’Abeliano con il concerto dedicato a «L’irresistibile ruolo di baritono buffo»: sul palco il baritono dalla carriera internazionale Domenico Colaianni, insieme al pianista Piero Cassano, in un excursus musicale che comprenderà alcuni compositori pugliesi (De Giosa, Mercadante, Paisiello), insieme a Cimarosa, Mozart, Rossini e Rota.
Il 21 ottobre, sempre all’Abeliano, sarà la volta di un focus concertistico intitolato «Dalla struttura classica alla sensibilità romantica», con brani di Haydn e Mendelssohn, e il Collegium diretto da Marrone che avrà il piacere di ospitare come solista uno dei migliori violinisti di sempre dalla grande carriera internazionale, Giuliano Carmignola.
Domenica 9 novembre, nell’Auditorium Casa del Mutilato, un appuntamento che si concentrerà sulla letteratura musicale per l’infanzia: «Girotondo di tutto il mondo» è il titolo del concerto incentrato su poesie e filastrocche di Gianni Rodari, con protagonisti il Coro di voci bianche Vox Juvenes di Emanuela Aymone e il pianista Piero Cassano, in musiche di Bacalov, Endrigo, Procaccini, Savona e i compositori pugliesi Nicola Scardicchio e Salvatore Sica. Il concerto sarà replicato il 12 novembre nel Salone della Chiesa San Nicola (Quartiere Catino) e il 14 novembre nella Chiesa San Carlo Borromeo (Quartiere Libertà).
Giovedì 20 novembre si torna all’Abeliano con un’altra chicca confezionata dal maestro Marrone: «Da Edgar Allan Poe alla musica» è il titolo di una serata che insieme al Collegium vedrà esibirsi l’arpista Annunziata Del Popolo: in brani di Thüring Bräm, André Caplet Conte e la prima esecuzione assoluta di un brano commissionato a Franco Piersanti, «Ballata di Arthur Gordon Pym». Prima della musica, interverrà con una prolusione un altro prestigioso nome come lo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo (nonché ex magistrato) Giancarlo De Cataldo.
Il 16 dicembre si conclude la stagione con il concerto intitolato «Á la France / Anniversari», con il Collegium Musicum diretto da Marrone e il soprano Martina Tragni, su musiche di Ravel, Satie e una prima esecuzione assoluta commissionata a Luigi Lombardi d’Aquino.
Con una introduzione musicologica di Fiorella Sassanelli.
La vendita degli abbonamenti all’intera stagione prosegue ancora nella sede del Collegium (via Michele de Napoli 2b, a Bari, info 080.246.07.05 e 340.499.38.26) nelle giornate di giovedì 3 aprile e lunedì 7 aprile, dalle 17 alle 19; o, in alternativa, sarà possibile acquistare gli abbonamenti (e i biglietti singoli) nel botteghino sito nelle diverse location, a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni concerto. Tutti i dettagli sul sito collegiummusicumbari.it e sulla pagina Facebook Collegium Musicum Bari.
COSTI:
– Abbonamento sostenitore: euro 200
– Abbonamento ordinario: euro 90
– Abbonamento ridotto (studenti, over 65 e diversamente abili): euro 70
– Abbonamento sostenitore: euro 200
– Biglietto ordinario: euro 12 –
– Biglietto ridotto (studenti, over 65 e diversamente abili): euro 9
Biglietto Matinée per le scuole: euro 2