
L’imponente Forte di Gavi, simbolo della nostra memoria storica, occupato dai nazisti e utilizzato nel 1944 come prigione per i partigiani italiani, celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo con la mostra Lei, la Resistenza, a cura di Virginia Monteverde con Manuela Composti, e con la presentazione critica di Roberto Mastroianni, organizzata in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale della Cultura Art Commission.
La mostra, promossa nell’ambito degli eventi patrocinati da SEGRETE. Tracce di Memoria, una delle più importanti rassegne europee d’arte contemporanea dedicata al ricordo della Shoah, sarà protagonista di un evento di inaugurazione nel pomeriggio di sabato 12 aprile e proporrà uno sguardo al femminile sulla guerra di Liberazione e sulla Resistenza, ponendo al centro vicende poco note di donne coraggiose che hanno avuto un ruolo cruciale, ma spesso poco noto, nella conquista della libertà.
Il percorso espositivo presenterà opere e installazioni di sei artiste contemporanee: Antonella Cinelli, Lory Ginedumont, Samanta Malavasi, Annalisa Pisoni Cimelli, Setsuko e Claudia Virginia Vitari. Ogni artista offrirà una prospettiva unica, interpretando il tema della Resistenza attraverso il proprio linguaggio creativo. Una riflessione che intende celebrare i valori della memoria collettiva, mantenere vivo il dialogo continuo sulla lotta per i diritti e l’uguaglianza e mettere in luce come le battaglie di ieri risuonino ancora nel nostro presente.
Grazie alla collaborazione delle sezioni ANPI di Genova, Bologna, Ovada e Borghetto Lodigiano e all’Associazione Memoria della Benedicta, il percorso della mostra sarà arricchito da diversi punti espositivi che presenteranno materiali storici originali, testimonianze e fotografie che raccontano la lotta e il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà. Una sala, inoltre, sarà dedicata alla proiezione del docuvideo Cercando Libertà tra rupe e rupe, realizzato da Art Commission per Segrete. Tracce di Memoria nel 2024, in occasione dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio della Benedicta.
Dopo l’inaugurazione di sabato 12 aprile, la mostra potrà essere visitata fino a domenica 8 giugno negli orari di apertura del Forte, secondo il calendario pubblicato sul sito delle Residenze reali sabaude – Direzione regionale Musei nazionali Piemonte, e sarà inclusa nel biglietto per l’ingresso al Forte (prenotazione fortemente consigliata, obbligatoria le prime domeniche del mese).
PROGRAMMA INAUGURAZIONE – sabato 12 aprile
Partecipazione su invito con conferma obbligatoria: drm-pie.gavi@cultura.gov.it
– ore 15.00: conferenza stampa
– ore 16.00: visita alla mostra
– ore 17.00: brindisi gentilmente offerto da Società Agricola Produttori del Gavi
DOCUVIDEO
Cercando Libertà tra rupe e rupe – La Benedicta 1944-2024
La storia di un luogo dove il tempo si è fermato dopo quell’aprile 1944, e dove oggi un grande Sacrario ricorda il sacrificio di quei giovani partigiani che hanno dato la loro vita per la nostra libertà.
Il video, ideato e realizzato da Manuela Composti dell’ANPI di Borghetto Lodigiano e Virginia Monteverde, ideatrice e direttrice di Segrete, che ne ha curato la regia insieme a Luca Riccio, è stato realizzato grazie alla collaborazione di Michele Dellaria e degli attori Franca Fioravanti e Matteo Aldo Maria Rossi.
Antonella Cinelli è nata a Teramo nel 1973. Vive e lavora a Bologna. Ha fatto parte del movimento artistico della “Nuova figurazione italiana”. Ha esposto al Museo della Permanente di Milano, al Museo Mazzucchelli di Brescia, al Museo Marino Marini di Firenze, all’Aurum di Pescara, al Museo Fattori di Livorno e al Palazzo Ducale di Genova. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, fondazioni e musei. Nel 2011 è stata invitata ad esporre alla 54° Biennale di Venezia nel padiglione Italia Abruzzo. Ha intrapreso un percorso espositivo internazionale con la galleria Fu Xin Gallery di Shanghai, partecipando a mostre e fiere d’arte in Cina e USA. È stata ideatrice e direttrice artistica di FIGURABILIA, piccolo festival dell’arte iconica. Dal 2021 al 2024 è stata docente di pittura presso le Accademie di Belle Arti di Catania e Firenze.
Lory Ginedumont è un’artista francese. Le sue opere sono state esposte in gallerie e istituzioni pubbliche in Italia e all’estero. Il soggetto principale della sua ricerca è l’esperienza personale. Per farlo, utilizza la fotografia, il video, l’installazione, la scultura tessile, il disegno e la scrittura. La natura delle sue indagini artistiche ruota intorno al tema dell’assenza, della scomparsa e in particolare del lutto. Un tema ricorrente nelle sue opere è la figura eterea dell’angelo. Fortemente materialista e atea, non crede nella vita dopo la morte: l’angelo diventa così simbolo di una memoria personale e familiare che aiuta a superare il dolore dell’assenza. L’artista è regista dei propri video e osservatrice nella rappresentazione della propria interiorità, narratrice e attrice della narrazione, fotografa e soggetto della fotografia.
Samanta Malavasi è nata nel 1973 a Carpi (MO) e attualmente vive e lavora tra Berlino e Modena. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, si è affermata come artista visiva nota per le sue strutture monocromatiche stratificate ottenute attraverso l’impronta di acrilici su vari materiali. Influenzata dal nonno e dal padre, entrambi decoratori e pittori, Samanta collega i percorsi umani con l’espressionismo astratto. Ha esposto in città come Berlino, Anversa, Genova, Milano, Torino, Grand Angoulême, New York, Londra, Roma, Firenze e Barcellona. Tra i suoi riconoscimenti figurano il Premio Arte Laguna (18° edizione), il CCB Art Prize, l’Austria Art Residency Prize e il Women Artists in Residence Prize a Berlino nel 2024.
Annalisa Pisoni Cimelli nasce nel 1981 a Genova, dove vive e lavora. La sua poetica si concentra sull’esplorazione della tematica corporale, il suo corpo o corpi altri che spesso creano altri universi e dimensioni, espressi attraverso vari media che spaziano dalla pittura alla videoarte passando per la fotografia. Le immagini, fisse o in movimento, esprimono con forma differente un racconto, un’intuizione, un legame sottile, una storia, una trama. Ha esposto tra gli altri alla Reggia di Monza, alla Mediateca di Santa Teresa a Milano e al Pulchri Studio di Deen Haag. Nel 2020 ha realizzato una personale allo Spazio46 del Palazzo Ducale a Genova. Nel 2023 ha presentato per la prima volta una grande installazione site specific in tessuto alla DAC – Dolceacqua arte contemporanea. Partecipa a residenze per artisti in Italia e all’estero.
Setsuko è un’artista poliedrica che lavora con diversi mezzi espressivi: performance, installazioni, fotografia. Le sue opere esplorano temi legati al sociale, al territorio e all’ambiente, intrecciando storia e memoria. Dopo aver conseguito la laurea in musica in Giappone, ha viaggiato in vari paesi alla ricerca del suono. Successivamente, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera. I suoi lavori sono stati presentati in numerose città italiane ed estere. Ha anche realizzato alcune opere pubbliche in permanenza. Nel 2016, in occasione del quinto anniversario dello Tsunami del Giappone, ha promosso e realizzato una mostra collettiva a Rikuzentakata, in Giappone. Cofondatrice di Abbey Contemporary Art, un progetto ambizioso che ha visto la luce nell’ex Abbazia di San Remigio a Parodi Ligure nel 2011 e nel sito monumentale della Benedicta, con opere in permanenza dal 2014. Lo spazio dell’ex Abbazia, dal 2011 al 2016 è diventato un crocevia di artisti provenienti da varie parti del mondo; un luogo dove l’arte e la cultura si sono intrecciate, creando un dialogo fecondo con il territorio e la comunità.
Claudia Virginia Vitari è nata a Torino. Si è laureata nel 2004 a Halle an der Saale (Germania), all’Università di Arte e Design “Burg Giebichenstein”, dove si è specializzata in Pittura e Grafica sotto la direzione del Prof. Ulrich Reimkasten. In seguito, ha frequentato vari workshop sui metodi di lavorazione del vetro presso Bild- Werk Frauenau e Berlin Glass (Germania), Fundació Centre del Vidre (Spagna), S12 Galleri Og Verksted (Norvegia) e Pilchuck Glass School (USA) – con una borsa di studio della Fondazione Alexander Tutsek. Il suo lavoro si concentra sullo studio del rapporto tra individuo e società e, in particolare, i suoi progetti si basano sull’analisi artistica delle istituzioni totali, attraverso una documentazione grafica che contrappone diverse storie individuali all’analisi delle istituzioni come parti integranti e specchio della società.
INFO MOSTRA
Lei, la Resistenza
FORTE DI GAVI
via al Forte, 14 – Gavi (AL)
12 aprile – 8 giugno 2025
Orario: aperto secondo il calendario consultabile al link https://shorturl.at/344EB
Biglietti: intero € 5,00; ridotto € 2,00; gratuito per minori di 18 anni, persone con disabilità e relativi accompagnatori, possessori di Abbonamento Musei Piemonte, Torino+Piemonte Card; ulteriori gratuità e riduzioni in base a disposizioni di legge e convenzioni
Prenotazione fortemente consigliata, obbligatoria per le prime domeniche del mese
Prenotazioni e biglietti online: www.museiitaliani.it oppure tramite App Musei Italiani
Informazioni: drm-pie.gavi@cultura.gov.it; 0143 643554.
Ministero della cultura
Residenze reali sabaude – Direzione regionale Musei nazionali Piemonte
Ufficio Comunicazione
Maria D’Amuri, resp.
Diego Mirenghi
drm-pie.comunicazione@beniculturali.it | 011 5641717