
Sarà una giornata dedicata alla memoria con scrittrici, storici, documenti e filmati d’archivio, quella organizzata dalla Fondazione Di Vagno, a Conversano, nella Sala Biblioteca e sulla Terrazza della Community Library “Granai del Sapere”. Una Festa della Liberazione condivisa con chi continua a credere e portare avanti i princìpi e i valori che hanno spinto centinaia di persone, tra uomini e donne, a combattere per la libertà dal nazifascismo, per tutti e tutte. Una giornata fortemente segnata dalle parole e dallo sguardo delle donne sulle donne che hanno fatto la Storia, che hanno combattuto, che senza timori si sono raccontate e si sono fatte raccontare certe di dare una forte spinta alle conquiste politiche e sociali di altre donne.
La giornata inizierà alle 10.30 con letture, visioni e ascolto di documenti d’archivio, libri, postazioni accessibili e interattive Digital History, Reading Table e Talking Paintings, nelle sale e lungo i corridoi della Fondazione Di Vagno. Strumenti che hanno reso quei luoghi del Monastero di S. Benedetto, accessibili al 100%.
Alle 11.00 il primo appuntamento della giornata in Sala Biblioteca: LA RESISTENZA DELLE SCRITTRICI con Annachiara Biancardino autrice di Scritture partigiane. La Resistenza nella letteratura d’autrice (Stilo editore)e Michela Monferrini autrice di Dalla parte di Alba (Ponte alle grazie)in dialogo con Lea Durante docente di Letteratura italiana all’Università degli studi Aldo Moro di Bari e Oscar Buonamano direttore di Pagina’21, la rivista culturale online della Fondazione Di Vagno.
Un appuntamento che approfondirà da una parte il contributo delle scrittrici partigiane alla letteratura della Resistenza, con una prospettiva alternativa alla narrazione dominante del conflitto civile e un’analisi delle specificità dell’esperienza partigiana femminile a partire dalle testimonianze storiche e autobiografiche di Ada Prospero Gobetti e Gina Lagorio, e dall’altra la figura di Alba de Céspedes protagonista di un romanzo che è anche una riflessione sul senso della scrittura come eredità di una vita. Carica di storia, Alba de Céspedes ha attraversato il Novecento in prima persona, prestando la voce alla Resistenza e il cuore a uomini che non potevano capirla fino in fondo.
Alle 12.15 nella Sala Biblioteca della Community Library, la presentazione del graphic novel realizzato grazie ai fondi per il Centenario Di Vagno messi a disposizione dal MiC e dalla Regione Puglia SULLE SPALLE DEL GIGANTE. LA STORIA DI GIUSEPPE DI VAGNO(Tunuè)con Antonio Vincenti “Sualzo” e Lucia Baldassarri.
Il progetto ricorda la figura del deputato socialista che ha saputo lottare per i diritti dei lavoratori senza cedere mai all’odio. A più di cento anni dalla scomparsa del deputato ucciso nel 1921, in un momento storico in cui – dal dibattito politico fino ai semplici social – sembra impossibile discutere senza insultare, l’eredità di Di Vagno è quanto mai preziosa: non solo per la sua eroica lotta per i diritti dei lavoratori, ma anche per la sua capacità di discutere senza alimentare l’odio. Antonio “Sualzo” Vincenti è autore e illustratore per le maggiori case editrici italiane; Lucia Baldassarri è illustratrice e fumettista.
Alle 13.30 spazio al pranzo sociale che si consumerà sulla Terrazza.
Gli incontri riprenderanno alle 16.00 sempre in Terrazza con TERRE CHE PIANGONO. Poesie di resistenza dal mondo, un momento a cura del Gruppo di Lettura Bloomers – Libreria Bloombook.
Alle 16.45 nella Sala Biblioteca, dove si svolgerà il resto della giornata, un incontro dedicato alle DONNE RESISTENTI, apertura e lettura degli archivi dell’ANPI Bari con particolare attenzione per le figure femminili baresi impegnate nella lotta partigiana con Enzo Locaputo e Nicola Signorile, a cura di ANPI Conversano.
Alle 17.15 LUOGHI DELLA MEMORIA, una mappa dell’antifascismo pugliese dalla Conversano di Di Vagno alla Turi di Gramsci, con Anna Gervasio a cura di Ipsaic.
Seguirà alle 18.00 un approfondimento della ricerca RILEGGERE GIUSEPPE DI VAGNO. IL DELITTO COME RIFLESSO DELLA TRANSIZIONE AL FASCISMO con Vincenzo Prodon, dottorando in Storia contemporanea dell’Università degli studi Aldo Moro di Bari, autore della ricerca storica finanziata con i fondi per il Centenario Di Vagno messi a disposizione dal MiC e dalla Regione Puglia, e con il giornalista Luigi Quaranta.
La giornata terminerà alle 18.30 con la proiezione di SENZA ROSSETTO, il film di Silvana Profeta e Emanuela Mazzina: le donne per la prima volta al voto nel 1946. L’introduzione è affidata a Lea Durante e Claudia Villani. Un appuntamento a cura della Fondazione Gramsci di Puglia in collaborazione con Regesta.Exe ed Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Il film nasce da un progetto dell’antropologa visuale Silvana Profeta e dell’archivista Emanuela Mazzina, responsabile dell’Archivio digitale di Senza Rossetto. Il progetto raccoglie storie di donne, le une in relazione reciproca e dinamica con le altre, capaci di farsi racconto all’interno di una narrazione che sfrutta contenitori e linguaggi diversi. Memorie intime e private, spesso ritenute irrilevanti o inaffidabili, che costituiscono le tracce vive della “grande storia”.