Sino a domenica 30 ottobre, la coreografa e direttrice artistica Gerda König e i danzatori Ashraf Albesh, Damiaan Bartholomeus Veens ed Elisa Spina della DIN A 13 TANZCOMPANY saranno ospiti nella città di Ruvo di Puglia per una residenza artistica coordinata dal Goethe-Institut di Napoli e dalla compagnia Menhir diretta da Giulio De Leo. Il progetto, patrocinato dal Comune di Ruvo di Puglia, è realizzato nell’ambito delle iniziative promosse dalla sezione internazionale della NID PLATFORM – New Italian Dance (Ministero della Cultura), e supportato da iDAS Tanzhouse NRW, Goethe Institut di Napoli, Istituto Italiano di Cultura a Colonia, Teatro Pubblico Pugliese e Associazione Culturale Menhir.
La residenza si inserisce nel solco delle azioni di promozione dell’accessibilità e dell’inclusione sviluppate dall’Amministrazione Comunale di Ruvo di Puglia e conferma l’impegno per l’accessibilità dei sistemi di produzione culturale agli artisti con disabilità che la compagnia Menhir (membro dal 2021 della reta nazionale EBA Europe Beyond Access 2021-23) coltiva nel festival de LE DANZATRICI en plein air. DIN A 13 tanzcompany di Colonia è, infatti, uno dei pochi ensemble di danza a livello internazionale i cui membri sono costituiti da danzatori con e senza disabilità fisiche. Dal 1995, la DIN A 13 tanzcompany e la sua direttrice artistica e coreografa Gerda König, in collaborazione con la coreografa Gitta Roser, arricchiscono il mondo della danza con nuove categorie estetiche che sfidano e mettono continuamente in discussione i consueti modi di vedere la danza contemporanea.
Ospitata nella Sala “Carrante” dell’istituto scolastico I Circolo Didattico “Giovanni Bovio” di Ruvo di Puglia, la residenza vedrà gli artisti cimentarsi in una prima fase di ricerca su un nuovo progetto coreografico di Gerda König che lavora con interpreti di abilità miste. Al termine di questa fase, venerdì 28 ottobre alle ore 20:00 nella Cattedrale di Ruvo di Puglia, si svolgerà un evento aperto al pubblico in cui sarà presentata la restituzione del lavoro svolto. Durante la serata, alle coreografie create durante la residenza, si alterneranno proiezioni video e interventi della coreografa per raccontare la straordinaria esperienza sviluppata negli anni dalla compagnia DIN A 13 a livello internazionale.
A seguire, nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 ottobre, dalle ore 10 alle ore 12:30 il progetto artistico tornerà nella sala Carrante della scuola Bovio e si aprirà alla collettività dando vita ad un workshop gratuito rivolto a professionisti e amatori, artisti con e senza disabilità, operatori e docenti, per sperimentare, ancora una volta, la partecipazione della collettività a pratiche coreografiche accessibili e in grado di farsi strumento di integrazione.
Nell’ambito del progetto di residenza inoltre, sarà realizzata un’installazione artistica fotografica che entrerà a far parte delle opere esposte in occasione dell’evento Luci e Suoni d’Artista che, ogni anno, nel periodo natalizio, accende di luce e di colore la città di Ruvo di Puglia.